Sofferta affermazione del Bari Sport: Mola battuto 2-1 di rimonta

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MOLA: Liberio, Ferrino, Pansini, Catala no, Di Ciolla, Satalino, Chiarappa (46’ Sciacovelli), Finocchio (89’ Tenerelli), Mitrano, Serrano, Le stingi (dal 79’ Campanile). All.: Daniele.
BARI SPORT MOLFETTA: Magarelli, Lucivero (82’ Porcelli), Bisceglia (79’ Terlizzi), Di Nanni, Calò, De Nichilo, Duraccini, De Pinto, Brattoli, Murolo G., Murolo D.. All.: Germinario.
ARBITRO: Gramegna di Bari.
RETI: 1’ Di Ciolla (MO), 49’ Brattoli (BS), 83’ Murolo G. (BS).
CONVERSANO: Era importante tornare a vincere. Equesta volta, un mese dopo l’ultimo successo (il 7-0 casalingo con i resti del San Matteo Cerignola, datato 8 Febbraio), l’obiettivo è stato centrato. Un po’ a fatica, ma con una bella prova di carattere e d’orgoglio, la Bari Sport ha avuto ragione di un ottimo Mola. 2-1 per i biancorossi il risultato finale. Eppure non era cominciata bene al “Peppino Lorusso” di Conversano (il Mola ha il proprio campo in rifacimento): sulla prima azione degli avversari, un calcio di punizione dal limite sinistro dell’area di rigore molfettese e sul palo opposto era bravo l’accorrente centrale difensivo Di Ciolla a ribadire in rete. Inizio-shock e gara in salita. Quasi niente della prima frazione di gioco porta una firma molfettese, a parte un tiro di Brattoli dal limite dell’area, ribattuto d’istinto da Liberio. Tutt’altra musica al rientro delle squadre in campo dopo il riposo. La strigliata di Germinario ai suoi negli spogliatoi ottiene subito gli effetti sperati: è appena il 4’ quando Domenico Murolo, s’invola, conquista il fondo e mette in mezzo, dove Brattoli impone la propria possanza fisica al suo marcatore e tocca in rete per il pareggio. Da quel momento in poi, il merito della Bari Sport è di non fermare le macchine, come in altre recenti occasioni, ma di accelerare ancora. Raddoppio su una splendida invenzione di Giuseppe Murolo al 38’, un tiro quasi dalla trequarti che dà prima l’impressione di finire alto sulla traversa ma poi si abbassa il giusto per finire alle spalle dell’impotente Liberio.I tre punti valgono ancora il primo posto in coabitazione con il Cellamare.