venerdì 27 marzo 2009

Le decisione della Giustizia Sportiva

--- GARE DEL 19/ 3/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di calciatori
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
D APOLITO MATTEO (Monte Sant Angelo Calcio)
CHIARIELLO GIOACCHINO (Ursus Trani)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
AMERUOSO VINCENZO (Calcio Palo)
--- GARE DEL 22/ 3/2009-
Preannunci di reclamo
Gara SQUINZANO 2006 F.C. - SURBO del 22/ 3/2009
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa' A.S. SURBO si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
Gare non disputate o sospese
Gara ATLETICO ORSARA - RAFFAELE CASTRIOTTA del 22/ 3/2009
Esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che l'arbitro alla presenza dei capitani di entrambe le squadre constatava che il terreno di gioco era reso impraticabile dalla pioggia e dalla neve, pertanto, non dava inizio alla gara
DEMANDA
Al Comitato Regionale Puglia per i provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 100 GIOVENTU CAMPI
A fine gara persona non identificata raggiungeva l'arbitro all'ingresso degli spogliatoi e, in presenza della forza pubblica sostitutiva proferiva all'indirizzo dell'arbitro medesimo frasi gravemente ingiuriose e irriguardose.
€ 50 MONTELEONE
Per ritardata presentazione squadra in campo.
€ 50 SPORTING MORCIANO
CON DIFFIDA. Assenza del servizio d'ordine sostitutivo
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 26/ 4/2009 al sig. DE FAZIO VITO (BARI SPORT)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 26/ 4/2009 al sig. INVIDIA UMBERTO (FIAMMA SPORTIVA MONTERONI)
A carico di massaggiatori
Squalifica fino al 26/ 4/2009
PALUMBO ROBERTO (LIZZANO)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica fino al 31/12/2009
CARICATO IVAN (Parabita)
A gioco fermo si avvicinava al direttore di gara spintonandolo con forza utilizzando il proprio corpo. Benchè trattenuto dai propri compagni tentava di reiterare il suddetto comportamento aggressivo.
Squalifica per due gare effettive
MORISCO FABIO (Arcobaleno Triggiano)
DURACCINI MASSIMO CLETO (Bari Sport)
Squalifica per una gara effettiva
MAGGI IVANO (Capurso)
GUIDA GIULIO (Celle Di San Vito)
PALMISANO PIETRO (Cisternino)
MARTELLA ETTORE (Gigi Meroni Montesano)
PANTALEO MASSIMILIANO (Gigi Meroni Montesano)
PASSABI DOMENICO (Lizzanello)
GUALANO LUCIANO (Lizzano)
RUSSO VITO (Lizzano)
TROIA FRANCESCO (Milan Club Molfetta)
SCOPPITTO MICHELE (Monte Sant Angelo Calcio)
SCIANNAMBLO FILIPPO (Norba Conversano)
COLACI ZEFFERINO (Nuova Gagliano Del Capo)
RIZZELLO GIORGIO (Nuova Spongano)
SPARASCIO ROBERTO (Nuova Spongano)
CACCIATORE PIERLUIGI (Patriarca Poggiardo)
CARROZZINI ANTONIO (Patriarca Poggiardo)
CANNOLETTA ENZO (Poggiardo 2007)
BELFIORE NICOLA (Pro Gioia)
MAIULLARI PIETRO (Puglia Sport Altamura)
ROSATO ERMINIO (Real Adelfia)
DI TULLIO PIETRO (Stella Rossa Bisceglie)
BARBARELLO GIUSEPPE (Torre)
NICOLI GIOVANNI (Torre)
CAVALERA MORENO (United Taurisano)
CORVAGLIA GIUSEPPE (United Taurisano)
MASTRANGELO GIUSEPPE (Viestese)
Non espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
SFORZA GIOVANNI (Monteleone)
A fine gara.
Squalifica per una gara effettiva
CORCELLI ELIO (Nuova Daunia)
A fine gara.
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
FIORE ALESSANDRO (Juvenalia)
SARDONE GIULIO (Puglia Sport Altamura)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
RIONDINO TOMMASO (Anspi N.S.Fatima)
COLABELLO FRANCESCO (Capurso)
SPEDICATO CRISTIANO (Fiamma Sportiva Monteroni)
GRASSO CRISTIANO (Gioventu Campi)
MACI COSIMO (Gioventu Campi)
CAGNAZZO ANGELO (Lizzano)
GALLITELLI ANTONIO (Lizzano)
LAZZARI LUIGI (Marittima)
CHIANTERA MARCO (Norba Conversano)
MAGGIO CARLUCCIO LARRY (Nuova Spongano)
CALIOLO ANTONIO (Real San Pietro Vernotico)
GRECO DANIELE (Secli)
STRANIERO FRANCESCO (Trinitapoli)
FORTUNATO GIANFRANCO (Ursus Trani)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
MOLINO CARMINE (Anspi N.S.Fatima)
LOPELLO DONATO (Arcobaleno Triggiano)
MARTELLA CRISTIAN (Atletico Melendugno)
CALO GIUSEPPE (Bari Sport)
SASSANO PIETRO (Celle Di San Vito)
GAGLIARDI GIOVANNI (Civilis Atletico)
MARTIRE ANTONIO (Giovanile Tiggiano)
MATRELLA LEONARDO (Juvenalia)
PAOLINO EUSTACHIO (Marconi)
RIZZO ALESSANDRO (Marittima)
GROSSO FRANCESCO (Milan Club Molfetta)
CIUFFREDA MATTEO (Monte Sant Angelo Calcio)
NETTI MICHELE (Monteleone)
STUCCI AMBROGIO (Norba Conversano)
CAPECE EMANUELE (Nuova Gagliano Del Capo)
CARDONE VITO (Pezze)
TROTTA GIOVANNI (Real Adelfia)
TURI MARCELLO (Sporting Morciano)
LOSAPIO FRANCESCO (Trinitapoli)
FIORITO MATTEO (Tuglie)
CAVALERA MORENO (United Taurisano)
ORLANDO ROCCO (United Taurisano)
ABBRESCIA ALESSIO (Virtus Bitritto)
VISCHIO PAOLO (Virtus Bitritto)

Monteleone: "Dobbiamo gurdare avanti!!!"


C’è fiducia nell’ambiente sul buon esito del derby con la Stella Azzurra
di Michele Morra
Monteleone di Puglia
- Guardare avanti. E’ questa la parola d’ordine che dovrà accompagnare il Monteleone nelle ultime sei sfide prima della chiusura della stagione regolare. Nel club rosso nero ne sono più che convinti. Anzi. “Dobbiamo necessariamente guardare avanti e mettere in cassaforte i punti necessari per raggiungere l’obiettivo stagionale ovvero accedere per la prima volta nella storia della società ai play off. Tirare i remi in barca proprio adesso, in un niente potrebbe vanificare otto – nove mesi di lavoro”. E’ il presidente Giovanni Campese a parlare, a sottolineare che “Bisogna raddoppiare gli sforzi, bisogna giocare molto attenti per cercare di incamerare l’intera posta, bisogna ripetere per intensità e volume di gioco la sfida di domenica contro la Nuova Daunia. Voglio perciò sperare in una partita giocata con la massima concentrazione e soprattutto con la convinzione di farcela. I miei ragazzi dovranno sfruttare il fattore casalingo per incamerare più punti possibili, per raggiungere il prima possibile, le posizioni che contano”. Il vice presidente Stefano Volpe ammette “La gara contro la Stella Azzurra sarà una partita difficile, ma non abbiamo particolari timori. Già nella gara di andata, quando avevamo un po’ di problemi, riuscimmo a metterli in difficoltà: quella partita finì 1 a 1, ma sprecammo alcune occasioni da rete e il colpo del ko. Adesso – dice ancora – siamo consapevoli di essere più forti rispetto a qualche mese fa”. Nessuna paura quindi in casa rosso nera nonostante le squalifiche di Netti e Sforza. L’unico pericolo che incombe sulla sfida del “Fogliano” è il maltempo. Insomma oltre alle variabili tecnico tattiche anche il tempo e di conseguenza il campo di gioco, tendono a rendere più insidioso il derby del sub appennino dauno. Un match fondamentale in proiezione play off che meriterebbe di essere giocato nelle migliori condizioni possibili. Mancano ormai sei partite alla fine del campionato e il Monteleone ne giocherà ancora tre in casa. Se saranno vittorie probabilmente saranno play off.

COPPA PUGLIA: Lo Spongano non può nulla contro il Pulsano.


IL PUNGOLO SPORTIVO

PULSANO: Nel campionato di Seconda categoria, anche l’ultima rappresentante leccese in Coppa Puglia, abbandona il cammino verso la finale. Lo Spongano infatti, non supera il ritorno della semifinale contro i tarantini del Pulsano, costretti peraltro, a dover recuperare il pesante risultato conseguito all’andata in favore degli avversari (5-1). Ieri pomeriggio al "Comunale", la formazione presieduta da Francesco Schifano, ha lasciato spazio alle nuove leve, rinunciando sin dai primi minuti a tentare anche la più disperata rimonta; il finale della gara, ha visto ancora una volta un corposo passivo a sfavore dei leccesi, con ben quattro realizzazioni del Pulsano. Adesso lo Spongano, dovrà concentrarsi per chiudere degnamente il girone D del campionato di Seconda categoria; il torneo, peraltro, propone sempre il Tuglie in pole-position per la vittoria finale, mentre per la successiva griglia play-off, i giochi sono ancora aperti. Infine, nel raggruppamento C, in attesa di recuperare l’incontro non disputato domenica scorsa, Squinzano e Surbo conservano gelosamente il posto nei play-off, anche se Cisternino e Pro Gioia, cominciano a farsi sotto.

Sandro Turco

mercoledì 25 marzo 2009

Il Monte Sant'Angelo vince a Deliceto con un netto 3-0 ed insegue un posto per i Play Off

CALCIO WEB DILETTANTI

DELICETO: La neo promossa che nel girone di andata ha sorpreso un po’ tutti, guadagnando punti e ammirazione anche con formazioni blasonate, in questo scorcio finale di campionato, sta restituendo con interessi da usuraio quanto di buono aveva faticosamente e meritatamente conquistato. La sconfitta inappellabile, questa volta maturata anche tra le mura domestiche, ha messo a nudo i problemi di questa squadra che oltre ad aver smarrito la via del gol, ha sofferto maledettamente la maggiore aggressività degli avversari in smagliante condizione atletica. Si è assistito pertanto al remake della partita di domenica scorsa. Gli spazi e le occasioni si assottigliano sempre più per sperare in un finale più tranquillo, anche perché bisogna fare la corsa con team agguerriti che hanno tutti qualcosa da difendere, o per non scivolare in zona retrocessione o che lottano per obiettivi opposti. Se si vuole evitare il peggio bisogna immediatamente invertire la rotta e portare a casa risultati positivi puntando esclusivamente sulle proprie forze e sperando che la fortuna, qualche volta, sorrida anche da questa parte. Arbitrata degnamente dal signor Savino di Foggia, la partita sembra mettersi sui giusti binari. Ad aprire le danze ci pensa Lamatrice che al 6' fa la barba al palo sinistro, seguono in rapida successione, due punizioni dal limite che forse potevano essere sfruttate meglio. Una, vola alta sulla traversa l'altra, si spegne senza esito. Più tardi Zanzonico mette paura alla difesa avversaria ma non concretizza. Il primo tempo è giocato su buoni livelli e l'iniziativa resta nelle mani degli azzurri che favoriti anche dal vento, controllano e tengono lontano dalla propria area l'avversario senza troppa fatica, dando la sensazione di poter andare a rete da un momento all'altro. Ma la sensazione rimane tale perchè la realtà si mostra col suo lato peggiore. Al 35', al loro primo tiro in porta gli ospiti si portano in vantaggio. Calciata a sorpresa in porta una punizione a loro assegnata, la palla, respinta dal portiere Fiscarelli ritorna in campo e finisce sui piedi dell'avversario che mette dentro a porta vuota. Davvero sfortunata la deviazione. L'occasione per pareggiare passa per i piedi di Castelli che al 45' si libera abilmente del suo marcatore e calcia di sinistro, ma il tiro è centrale e non impensierisce più di tanto il giovane portiere ospite. Nel secondo tempo non c'è più partita. Al 10' st Zanzonico si infortuna scontrandosi col portiere e stoicamente resta in campo, ma non sarà più lo stesso. Gli ospiti, con la difesa alta, non concedono più nulla, andando ad aggredire gli spazi e i portatori di palla a volte con 2 0 3 uomini.. Al 15' st mister Bonuomo si gioca la carta Morra al posto di Falcone nel tentativo di liberarsi dalla ragnatela imbastita e dare maggiore profondità, ma non sortisce l'effetto desiderato. Al 30'st il Monte S. Angelo si porta sul 2 a 0. Dopo un batti e ribatti fuori area, la palla viene raccolta e scaraventata in porta con decisione e precisione sorprendendo il portiere che forse coperto dai giocatori, non ha il tempo di intervenire. Sostituzione di alleggerimento Capano per Cinque. Al 32' st l'ultimo disperato tentativo, esce il difensore Favulli per l'attaccante Malgieri Pascal, ma nulla cambia sul piano tattico. A tempo ormai scaduto, il Monte S. Angelo colpisce per la terza volta in contropiede fissando definitivamente il punteggio. La sconfitta, per non lasciare strascichi, è da archiviare immediatamente e la settimana di avvicinamento all' incontro col Monteleone deve servire a liberarsi dalle tossine e ritrovare lo smalto perduto.
R Petrella

Il C.A.Manfredonia toglie ogni speranza di Play Off all'Ortanova...

web calcio dilettanti
MANFREDONIA: I ragazzi di mister Gagliardi dopo 2 sconfitte consecutive cercano e ottengono i 3 punti di vitale importanza per allontanare lo spettro dei play-out.Gli ospiti dell’Orta Nova arrivano a Manfredonia con soli 15 giocatori ma cio’ permette comunque a mister Borea di schierare una formazione altamente qualitativa. Infatti dopo le schermaglie iniziali sono gli ospiti con Triumfo dopo soli 4 minuti a far tremare la retroguardia locale, ma il suo colpo di testa a portiere battuto si stampa contro la traversa; scampato il pericolo i locali confezionano due occasioni da gol colossali ma prima Catalano porta a spasso i difensori in area ma non riesce a segnare e successivamente Marasco a porta libera manda incredibilmente fuori. I locali continuano nell’assedio alla porta avversaria e finalmente al 18’ passano in vantaggio con Zerulo il quale intercetta un pallone sbagliato dalla retroguardia ortese, dribbla il portiere e deposita la palla in rete. Gli ospiti spostano il baricentro del gioco in avanti ma cosi facendo si espongono ai contropiedi dell’Atletico che potrebbe raddoppiare al 38’ con Marasco che a porta praticamente sguarnita a calcia debolmente vanificando una bella azione corale di Catalano e Zerulo. La ripresa inizia come era finito il primo tempo ossia con l’Atletico che pressa gli ospiti in ogni zona del campo cercando di non far ragionare il centrocampo ortese. Al 55’ ancora un occasione per Marasco il quale manda fuori da posizione favorevole; poi è la volta di Catalano che arrivato a tu per tu con il portiere ospite è costretto ad allargarsi e il suo diagonale finisce fuori; al 70’ ennesima occassione per Marasco che in contropiede dribbla anche il portiere, ma sbaglia lo stop e si trascina la palla in fallo laterale. Poi inizia il valzer delle sostituzioni. L’arbitro concede 5 minuti di recupero e gli ospiti si riversano in area locale lasciando solo il portiere a difendere e in contropiede sono i locali a raddoppiare con Zerulo, che parte dalla propria metà campo, dribbla il portiere in uscita e segna a porta vuota.

Carapelle senza pietà. Per l'Elce ormai le speranze di agganciare i Play Out sono appese ad un filo


web calcio dilettanti

CARAPELLE: Dopo la prima vittoria contro l’Orsara l’Elce affronta il Carapelle, squadra che occupa la seconda posizione in classifica e già questo spiega il divario tra le due formazioni, se poi si aggiunge le numerose assenze dei delicetani (Del Tito Antonio, Petrella Ciro, Lamatrice Antonio, Cappiello Giuseppe, Frascella Davide, Frascella Pierluigi, D’Emilio Michele, Baldassarro Luigi) sommata a quelle ormai definitive (Doto Pietro, Troccola Felice, Suriano Davide e Di Francesco Luigi), la precarietà fisica dovuta all’influenza di molti atleti delicetani e il pareggio della capolista Nuova Daunia avvenuto in mattinata che permetteva al Carapelle di accorciare il divario in classifica (a 6 punti e contanto anche sullo scontro diretto) il risultato è ormai segnato. Nonostante tutto i ragazzi provano a giocarsi la partita ma il Carapelle passa subito in vantaggio con l’attaccante che di testa, nell’area, buca il portiere. Dopo alcune incursioni in area il Carapelle trova il raddoppio con un tiro dalla distanza che il portiere Troccola para in due tempi, ma l’arbitro erroneamente convalida dentro (errore confermato dall’attaccante stesso). Il primo tempo finisce così. Nel secondo tempo la squadra arancione si chiude in difesa cercando di attutire il passivo ma, nonostante la squadra locale abbassi notevolmente i ritmi di gioco, subisce altre 3 reti che portano il passivo sul 5-0. Non era certo questa la gara dove cercare punti, a maggior ragione in queste condizioni, ed è stata forse questa la goccia che ha fatto perdere la speranza prima ancora di scendere in campo contro il forte Carapelle. Domenica arriva il Matinum, terzultimo in classifica, la gara rappresenta un ultimo crocevia del campionato, la sconfitta ma anche il pareggio sarebbero vani e quindi bisogna lottare per ottenere una vittoria importante per il morale ma soprattutto per la classifica.

martedì 24 marzo 2009

La Nuova Daunia acciuffa il pareggio all'ultimo attacco. Ottima prova del Monteleone


di Michele Morra
CASTELLUCCIO VALMAGGIORE: Peccato davvero! Il Monteleone subisce il gol del pareggio all’ultimo secondo dei 5 minuti di recupero per un errore difensivo. Un errore imperdonabile per una squadra che lotta per un posto al sole. Il Monteleone ha ottenuto un pareggio di platino contro la corazzata Nuova Daunia, la dominatrice incontrastata del campionato di seconda categoria. Il punto conquistato ha permesso al team di Campese & Volpe di avanzare anche se di poco in classifica, nonostante ciò c’è rammarico per la vittoria svanita di un soffio dopo essere passati addirittura in vantaggio: "E' stato un buon punto. Un punto prezioso, voluto e cercato. Peccato per non essere riusciti a portare a casa la vittoria - afferma il Vice Presidente Stefano Volpe”. Prosegue “Durante la gara il Monteleone ha commesso due sbagli. Quello di non concretizzare le occasioni create e quello di non congelare il gioco nella parte finale della partita. Si sa che quando non chiudi il match, le brutte sorprese possono sempre capitare”. Un pari che comunque consente al Monteleone di essere in piena lotta per i play off. Nuova Daunia e Monteleone hanno dato vita a una partita a tratti ben giocata e ricca di gol. Partita ricca di conclusioni a rete. Ben cinque per parte. Da registrare anche una traversa colpita dalla squadra di casa. Le due squadre, che amano giocare la palla a terra, devono fare i conti con il vento forte che penalizza il gioco e lo spettacolo, costringendo le contendenti ad una partita da gladiatori, dove bisognava badare al sodo e rinunciare alle trame elaborate. Era fondamentale per il Monteleone non perdere punti e muovere la classifica viste le vittorie esterne di Celle e Viestese. Ci pensa una sfortunata autorete di un difensore monteleonese a rompere l’inerzia del match al 13’ del primo tempo . Gli ospiti superato l’impatto dello svantaggio iniziale reagiscono con veemenza e pareggiano al 49’ con un tracciante al fulmicotone su punizione da oltre cinquanta metri di Matteo Difrancesco che lascia di sasso il portiere di casa. Il pareggio da linfa al Monteleone che non bada a gestire la partita e si riversa in avanti. Il Monteleone ribalta la situazione al 66’ con Antonio Di Savino che sfrutta alla perfezione un cross di Cascella e di testa insacca imparabilmente. Al 95’ del secondo tempo (ultimo secondo), la compagine di Romeo Mendolicchio ha arpionato la parità sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Magnisio lesto a spedire in rete. Purtroppo mister Ciotta, così come tutto il Monteleone, si è dovuto accontentare del pareggio beffa, se si considera il minuto e l’azione in cui la Nuova Daunia ha pareggiato. “C’è grande rammarico per la vittoria sfumata nel finale – ammette il portiere Postiglione a fine partita. Purtroppo è andata così, ma non dobbiamo fermarci a pensare a questa delusione, dobbiamo andare avanti e provare a vincere contro la Stella Azzurra domenica prossima”. Sulla stessa lunghezza d’onda mister Ciotta: “A detta di qualcuno dovevamo essere le vittime sacrificali di fronte alla prima della classe, dovevamo essere gli agnelli destinati al macello e invece siamo riusciti a portare via un punto dal comunale di Biccari con una prestazione notevole. Ci vuole carattere per ribaltare certi risultati e miei ragazzi lo hanno dimostrato. Potevamo addirittura portare a casa i tre punti se solo fossimo stati più concreti sotto porta e attenti nella fase finale della gara. Nonostante la vittoria gettata al vento, mi è piaciuto molto lo spirito con il quale la squadra ha interpretato fin dall’inizio questa partita ed anche per come ha gestito il mach. Il Monteleone nelle restanti sei partite, deve continuare a giocare con questa determinazione e concentrazione per migliorare la classifica, deve approfittare anche degli scontri diretti nelle prossime giornate, ben sei, fra le prime della classe. I miei ragazzi devono sfruttare il fattore casalingo per incamerare più punti possibili e per non sganciarsi dal treno dei play off. Per vincere le gare casalinghe bisognerà dimostrare carattere, voglia di lottare, giocare anche con astuzia e con grande personalità. D’ora in poi bisogna dare adito alle proprie forze, perché ogni partita nasconderà delle insidie dietro l’angolo. Ogni squadra cercherà con tutte le energie di raggiungere i rispettivi obiettivi”. I play off, sarebbero un traguardo storico per la giovane società rosso nera. I play off in virtù dello spirito con cui scende in campo la squadra rosso nera non sono certo un'utopia. Come conferma il segretario Morra: “Abbiamo giocato alla grande contro una delle corazzate del campionato. Gli episodi non ci hanno permesso di tornare a casa con tre punti che avremmo meritato ampiamente. La mentalità è quella giusta. Stiamo acquisendo la consapevolezza delle nostre qualità. Pensiamo a vincere sempre e a conquistare i play off tutti insieme. Chi ama questa squadra se ne faccia carico”.

Celle sottovaluta il Matinum e rischia grosso, ma ottiene i 3 punti


web calcio dilettanti

MATTINATA: Il Matinum si presenta alla partenza della gara in piena emergenza e questo fa credere che per il Celle di San Vito sarà una passeggiata, ma nel calcio non vi è certezza e il Mattinata, ben messo in campo lo dimostra con i fatti. La gara si apre con un Celle sottotono che ha una splendida palla gol con Padalino che a tu per tu con il portiere manda fuori. Una mazzata che lascia tramortito il giocatore che ben si riprenderà in seguito. E come spesso accade, in un veloce contropiede il Mattinata si porta in vantaggio con un tiro a mezza altezza assolutamente imparabile. L’incredulità e la frenesia di pareggiare non aiutano il Celle che resta invischiato più da se stesso che dal Mattinata, che con giocate semplici ed in contropiede sfiora addirittura il raddoppio.Nella ripresa la musica non cambia ed ad un quarto d’ora dalla fine si tenta il tutto per tutto con Cornacchia che si porta in avanti. E' la mossa vincente. Infatti spostandosi sulla sinistra in coppia con Balsamo le azioni si fanno più incise e sull’ennesimo lancio di Balsamo in aerea verso Cornacchia lo stesso viene atterrato e finalmente si giunge al meritato pareggio con Greco che trasforma il rigore. Mancano dieci minuti alla fine ed il Celle incitato senza sosta dalla sua panchina continua ad attaccare e sull’ennesimo tiro,su una corta respinta del portiere,Cornacchia raddoppia portando il Celle in vantaggio. Una vittoria sofferta dovuta soprattutto a come si è affrontata la gara. Sono le gare con le cosiddette piccole le più pericolose. Il Mattinata ha sostenuto una buona partita e se avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Buono l’arbitraggio.
G. Cagliostro

Le porte della 3a sono aperte per l'Elce. Il Carapelle ottiene 3 punti facili per la difesa del 2° posto


web calcio dilettanti

CARAPELLE: Dopo la prima vittoria contro l’Orsara l’Elce affronta il Carapelle, squadra che occupa la seconda posizione in classifica e già questo spiega il divario tra le due formazioni, se poi si aggiunge le numerose assenze dei delicetani (Del Tito Antonio, Petrella Ciro, Lamatrice Antonio, Cappiello Giuseppe, Frascella Davide, Frascella Pierluigi, D’Emilio Michele, Baldassarro Luigi) sommata a quelle ormai definitive (Doto Pietro, Troccola Felice, Suriano Davide e Di Francesco Luigi), la precarietà fisica dovuta all’influenza di molti atleti delicetani e il pareggio della capolista Nuova Daunia avvenuto in mattinata che permetteva al Carapelle di accorciare il divario in classifica (a 6 punti e contanto anche sullo scontro diretto) il risultato è ormai segnato. Nonostante tutto i ragazzi provano a giocarsi la partita ma il Carapelle passa subito in vantaggio con l’attaccante che di testa, nell’area, buca il portiere. Dopo alcune incursioni in area il Carapelle trova il raddoppio con un tiro dalla distanza che il portiere Troccola para in due tempi, ma l’arbitro erroneamente convalida dentro (errore confermato dall’attaccante stesso). Il primo tempo finisce così. Nel secondo tempo la squadra arancione si chiude in difesa cercando di attutire il passivo ma, nonostante la squadra locale abbassi notevolmente i ritmi di gioco, subisce altre 3 reti che portano il passivo sul 5-0. Non era certo questa la gara dove cercare punti, a maggior ragione in queste condizioni, ed è stata forse questa la goccia che ha fatto perdere la speranza prima ancora di scendere in campo contro il forte Carapelle. Domenica arriva il Matinum, terzultimo in classifica, la gara rappresenta un ultimo crocevia del campionato, la sconfitta ma anche il pareggio sarebbero vani e quindi bisogna lottare per ottenere una vittoria importante per il morale ma soprattutto per la classifica.

lunedì 23 marzo 2009

l'Ischiataranto cede al Pro Gioia e dice addio al sogno Play Off


ISCHIATARANTO: Maurelli, Di Stani F. (34'st Pucci), Netti, Di Stani A., Mancone, Lupoli, Simeone, Presicci, De Giorgio, Taglio, Vinci (1'st Costa)A disp.: Solito, Novelli, Catozzella, SarliAll. Di Ponzio

PRO GIOIA: Cappiello (40'pt D'Aprile), Padovano, Ritella, Panarese, Carbonara, Belfiore (20'st Goffredo), Buono, Columbo, Mesto (30'st Pipoli), Saracino, Vittorione.A disp.: Assal. Troilo, Palmisano, LippolisAll. Russo

Arbitro: De Vincentis di Brindisi

Reti: 22'pt Belfiore, 40'pt Taglio, 43'st Vittorione

Espulsi: 47'st Buono

Ammoniti: Panarese, Carbonara

Brutta sconfitta interna per l'IschiaTaranto che forse deve definitivamente dire addio ai sogni di play off, è stata una bella partita, combattuta, equilibrata ed il risultato è stato in bilico fino all'ultimo secondo.Inizia molto bene l'ischia e dopo pochi minuti i ragazzi di mister Di Ponzio potrebbero trovarsi già in vantaggio, ma purtroppo Vinci nella stessa azione ha 2 clamorose palle gol, non riesce a concretizzare; dopo il primo quarto d'ora di chiaro stampo tarantini gli ospiti iniziano ad uscire dal guscio ed al 22' passano in vantaggio grazie a Belfiore che tira una sassata da oltre 25 metri, la traiettoria è stranissima ed in inganna il pur bravo Maurelli.La reazione dei padroni di casa è veemente, il risultato non rispecchiava affatto quello visto in campo ed al 40' il solito Taglio davanti al portiere non sbaglia e consente ai suoi compagni di andare al riposo con uno striminzito pari.Nella ripresa la partita cambia, gli ospiti mantengono quasi sempre il controllo del centrocampo pur non creando azioni d'attacco clamorose, la partita sembrava ormai incanalata sul risultato di pareggio, ma al 43' Vittorione sfrutta un'incertezza della difesa tarantina e segna il gol vittoria.In pieno recupero Presicci ha la palla del pari, ma da pochi metri spara alto.

Il Talsano nulla può contro il Ginosa...2-1 per i biancoazzurri

calcio tarantino
ANSPI TALSANO: Buzzacchino, Russo, Riondino, Longo (29’ st Conte), Ceci, Gallina, Guacci, Molino, Panico, Frascella, Rialto (22’ st Pagliaro). A disp.: Masciullo, Marinò, Pasanisi, Sinisi, Corbisiero. All. Alfarano
GINOSA: Larocca, Calabrese (24’ st Lasorella), Ricciardi, Zorico, Chiedi (25’ st Petrelli), Bozza Fra., Lomagistro, Innato, Paiano, Vapore (45’ st Orfino), Sambito. A disp.: Bitetti, De Tommaso, Lapiscopia, Lovecchio. All. Pizzulli
ARBITRO: Natilla di Bari.
MARCATORI: pt 21’ Guacci (T), 27’ Sambito (G); st 1’ Paiano (G).
NOTE: Ammoniti Riondino, Ceci e Guacci (T), Calabrese, Bozza Fra. e Innato (G).

TALSANO – Turno favorevole per la capolista che torna a vincere in trasferta (ultimo successo esterno il 7 dicembre in quel di Squinzano) imponendosi nel derby testa-coda contro l’Anspi Talsano e, complice la caduta del Lizzano a Cisternino, si lancia in fuga verso la promozione. Gara non facile per gli uomini di Pizzulli che hanno dovuto rincorrere il risultato facendo leva sul tasso tecnico superiore, ma un successo meritato avvalorato anche dalla prodezza di Larocca che ha parato un rigore sul punteggio di 2-1. Dall’altro canto un Talsano (Frascella sugli scudi) che ha tenuto testa ai ginosini e, per quello visto in campo, meriterebbe qualche posizione in più in classifica. Primo quarto d’ora con poche emozioni. Al 21’ i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Guacci che, sugli sviluppi di un angolo, approfitta di un’indecisione della difesa ospite ed incorna in rete. La reazione ginosina è immediata ed al 23’ un fendente dal limite di Paiano si stampa sulla base interna della traversa con la sfera che torna in campo. Il Ginosa insiste ed al 27’ il pari si concretizza: Lomagistro, su calcio piazzato dal limite, impegna severamente Buzzacchino e sulla respinta Sambito è lesto a ribadire in rete. Il pari galvanizza la capolista che al 32’ sfiora il vantaggio con Sambito il cui diagonale, da distanza ravvicinata, lambisce il palo. Nella ripresa i biancazzurri entrano determinati e legittimano la superiorità tecnica. Pronti via ed al 1’ il Ginosa ribalta il risultato: Chiedi, su calcio piazzato dal vertice sinistro, scodella in area dove Paiano svetta ed infila l’incolpevole Buzzacchino. Il Talsano riparte a testa bassa ed al 17’ lo sgusciante Frascella viene steso in area e l’arbitro indica il dischetto: Panico però si fa ipnotizzare da Larocca che neutralizza il penalty e blinda il risultato. Passato il pericolo, il Ginosa torna a premere ed al 28’ un fendente dal limite di Petrelli termina a lato di poco, mentre al 31’ Paiano, su azione di rimessa, si invola verso la porta e calcia sull’uscita del portiere il quale si supera opponendosi con bravura. Sino alla fine non accade più nulla, con gli ospiti che controllano con ordine e conducono in porto la vittoria. Domenica il Ginosa riceve l’Ischiataranto per continuare la fuga in vetta, mentre l’Anspi Talsano farà visita allo Strudà in un importante confronto diretto per sperare nei play-out.

Domenico Ranaldo

Il Milan Club fallisce l'appuntamento con la vittoria. per l'Ursus 3 punti per il morale.



MILAN CLUB MOLFETTA : DeTaro, Bufi, Prato, Bonanno, Gadaleta, Iacono, Sallustio, Altomare( Troia ), Larocca( Messina ), Minervini( Grosso ), Altamura. All : Mininni.
URSUS TRANI : Damiano, Ciardi( Mirengo ), Salerno, Albanese, Chiariello, D' Angelo, Fortunato, Canaletti, Scandamarro, Siena, Baldassarre( Scaglione ). All : Mannatrizio.
ARBITRO : Pastore di Bari .
RETI : 16° Salerno, 17° Larocca, 8°st Scandamarro.
ESPULSO : Troia al 37° st.

MOLFETTA: Sfida delicatissima per il Milan Club Molfetta che in un Benedetto Petrone sferzato dal vento ospita l'Ursus Trani altra compagine inpelagata nella lotta salvezza. Al 13° del primo tempo e il Milan Club a farsi vivo dalle parti di Damiano con un destro di Altamura che termina fuori , al 16° l' Ursus passa in vantaggio con un colpo di testa di Salerno deviato dal vento , meno di un minuto ed i Molfettesi agguantano il pareggio con un diagonale di Larocca che batte l'estremo difensore Tranese . Al 40° scontro di gioco tra DeTaro ed il suo compagno di squadra Iacono ma per fortuna del portiere Molfettese non porta nessuna conseguenza. Al 8°st l' Ursus si riporta in vantaggio con Scandamarro lesto ad approfittare di una mischia in area Molfettese , al 31°st Molfettesi vicini al pareggio con Gadaleta la sua deviazione di testa finisce di poco fuori , al 37°st Milan Club in dieci per l' espulsione di troia , al 41°st ancora Milan Club in avanti con Prato la sua conclusione si infrange sulla traversa, la gara finisce dopo 4 minuti di recupero. Brutta sconfitta per gli uomini di Mister Mininni che perdono uno dei scontri diretti contro una diretta concorrente alla salvezza , dal canto suo l' Ursus espugna il Petrone con il minimo sforzo .





ALESSANDRO CUOCCI PER PUGLIA SOCCER .

venerdì 20 marzo 2009

Prova di maturità per il Monteleone. Il Monte Sant'Angelo costretto alla resa

MONTELEONE DI PUGLIA: Il Monteleone viaggia a vele spiegate verso i play off. Il recupero della 15a giornata ha visto la compagine sub appenninica imporsi per 3 a 0 contro un’ottimo Monte Sant’Angelo ben messo in campo. Il match è stato estremamente combattuto, maschio ma corretto, certamente non bellissimo dal punto di vista tecnico per le condizioni del terreno di gioco inzuppato dalla pioggia delle ultime ore. Con la vittoria ottenuta oggi il Monteleone consolida il quarto posto. L’undici di mister Ciotta, continua a reggere il confronto a distanza con la Raffaele Castriotta, il Celle e la Viestese grazie ad una serie di prestazioni positive che hanno fruttato il massimo dei punti nelle due partite casalinghe, dimostrando una costante crescita non solo sul piano del gioco, ma anche sotto il profilo della personalità. Il pareggio ottenuto in trasferta contro il Carapelle due domeniche fa ha dato la consapevolezza al team rosso nero di essere senza dubbio una buona squadra. Le emozioni si concretizzano soprattutto nel primo tempo. Pronti via e il Monteleone mostra subito i muscoli. L’atteggiamento dei padroni di casa è chiaro, oltre che comprensibile: dare ritmo alla gara e cercare di stanare l’avversario, colpendolo a freddo. Al 2’ il tiro di Puopolo da fuori area fa la barba al palo. Al 13’ un magistrale calcio piazzato da 30 metri di Matteo Difrancesco spezza l’equilibrio e le ragnatele della porta di Starace. Al 37’ Francesco Di Savino, abile ad arpionare una punizione di M. Palumbo ha la chance per raddoppiare ma tira addosso al portiere. Al 43’ M. Palumbo, anima, fosforo e core del centrocampo di casa, sfiora la traversa con un calcio piazzato. La seconda frazione si apre con il raddoppio di Michele Netti (decimo gol stagionale) al 4’ su punizione. Al 27’ Starace nega la gioia del gol a Cascella. Il Monte Sant’Angelo reclama un rigore al 35’ per atterramento in area di Luigi Bisceglia, ma l’episodio è dubbio e l’arbitro lascia correre. Al 36’ A. Di Savino si incunea in area in contropiede e batte Starace per la terza volta. Il gol chiude definitivamente l’incontro. Il Monteleone vince la gara della maturità e si consacra nella zona calda della classifica lanciando un chiaro segnale alla concorrenza. Mister Ciotta analizza un aspetto “Come allenatore sono soddisfatto del momento dei miei uomini. La vittoria di oggi sul Monte Sant’Angelo testimonia la bontà della rosa messami a disposizione della società. In casa i nostri tifosi sono la nostra arma in più. Il torneo è ancora lungo, avanti così. I play off sono alla nostra portata e non dobbiamo farceli sfuggire. Non è per presunzione, poche squadre ci messo sotto”. Per il Vice Presidente Stefano Volpe la forza di questo squadra “è il gruppo e lo spogliatoio unito”. Domenica il Monteleone è atteso a Biccari dalla Nuova Daunia, l’indiscussa capolista del girone A di seconda categoria. Mentre per il Presidente Campese “La Nuova Daunia è una squadra temibile e costruita per fare bene. Andiamo a giocarci la nostra gara senza timori, provando nel contempo il grande colpo”. Nella vittoria per 3-0 degli uomini di Salvatore Ciotta c’è tutto quello che una squadra da play off deve avere: tecnica, agonismo, attributi, concentrazione, cattiveria agonistica e, perché no, quel pizzico di fortuna che spesso fa di una squadra un team vincente. Da sottolineare nella difesa del Monteleone la prova encomiabile di P. Difrancesco, Russo e Giusto che hanno contenuto e reso innocuo il trio offensivo del Monte Sant’Angelo. Nel Monte Sant’Angelo si è distinto per bravura, pericolosità e tecnica il centravanti Luigi Bisceglia. Il Monteleone chiude in controllo e porta a casa tre punti meritati, nonostante qualche patema di troppo nel secondo tempo dovuto alla pioggia incessante.
Monteleone: Postiglione, Giusto, P. Difrancesco, M. Difrancesco, Russo, Cascella, F. Di Savino (Liscio dal 80’), Palumbo, A. Di Savino, Netti (Ciotta dal 78’), Puopolo (Scarano dal 82’)
A disposizione: Sforza, Dimunno, Ciotta, Romano, Scarano, Liscio - All. Ciotta
Monte Sant’Angelo: Storace, Scoppitto, Santoro, M. Guffreda, Miucci, Limone, Ricucci, D’Apolito, L. Bisceglia, Germinale, Quotitadamo.
A disposizione: Rigagnese, G. Bisceglia, P. Guffreda, M. Rinaldi, Simone, L. Rinaldi, A. Rinaldi – All. Di Mauro
Ammoniti: P. Difrancesco, Scoppitto e D’Apolito
Reti: Matteo Difrancesco 13’ p.t. - Netti 4’ s.t – A. Di Savino 36’ s.t.
Arbitro: Michele Vitagliano
di MICHELE MORRA

giovedì 19 marzo 2009

Monteleone a forza 3 sul M.S.Angelo. Vince il Palo e scalza la Bari Sport. Classifica cambiata nel Girone D grazie al Giudica Sportivo











Le decisioni del Giudice Sportivo...gare perse per Bari Sport Molfetta e Sporting Morciano. Sorridono AC Mola e United Taurisano

Campionato di Seconda categoria
--- GARE DEL 5/ 3/2009 ---
Reclami
Gara SPORTING MORCIANO - UNITED TAURISANO del 5/ 3/2009
Letti gli atti ufficiali;
rilevato che l'A.S.D. UNITED TAURISANO con reclamo del 28/2/2009 ritualmente notificato alla controparte lamentava la partecipazione alla gara del Sig. BIASCO GIOVANNI - n° 1 nella distina dell'A.S.D. SPORTING MORCIANO;
contestava che tale tesserato era stato precedentemente inibito a termine fino al 28/2/2009, giusto provvedimento pubblicato sul Comunicato Ufficiale n° 32 del 29/1/2009 - Delegazione Provinciale di Lecce;
che conseguentemente chiedeva l'applicazione della sanzione della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 a carico dell'A.S.D. SPORTING MORCIANO;
rilevato che quanto lamentato dalla reclamante trova conferma negli atti ufficiali;
visti gli art. 17 comma 5 lett.A e 22 comma 8 del Codice di Giustizia Sportiva;
DELIBERA
1) di comminare all'A.S.D. SPORTING MORCIANO la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 in favore della società A.S.D. UNITED TAURISANO;
2) di infliggere al sig. BIASCO GIOVANNI (A.S.D. SPORTING MORCIANO) l'aggravio della sanzione disciplinare disposta a suo carico, inibendolo a svolgere ogni attività fino al 30/4/2009.
3) non addebitarsi la tassa reclamo stante l'accoglimento dello stesso.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Perdita della gara:
SPORTING MORCIANO
Vedi delibera.
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Non espulsi dal campo
Squalifica fino al 30/ 4/2009
BIASCO GIOVANNI (Sporting Morciano)
Vedi delibera.
--- GARE DEL 8/ 3/2009 ---
Gare non disputate o sospese
Gara MOLA - BARI SPORT del 8/ 3/2009
Letti gli atti ufficiali;
rilevato che con preannuncio seguito da tempestivo reclamo la società A.C. MOLA eccepiva che la società BARI SPORT MOLFETTA aveva iniziato la gara con tre giocatori nati dopo l'1/1/1988 ma, al 37' del 2° tempo, aveva sostituito il n° 2 LUCIVERO FABIO (nato l'11/6/1988) con il n° 18 PORCELLI ANTONIO (nato 28/1/1986);
che, pertanto, la società BARI SPORT MOLFETTA aveva concluso la gara schierando in campo solo due calciatori Juniores;
che quanto denunciato trova riscontro nel referto arbitrale;
visto il Comunicato Ufficiale n° 1 dell' 1/7/2008 e l'art. 17 comma 5 C.G.S.
DELIBERA
1) di comminare alla società BARI SPORT MOLFETTA la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0 in favore della società A.C. MOLA;
2) non addebitarsi la tassa reclamo stante l'accoglimento dello stesso
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Perdita della gara:
BARI SPORT
Vedi delibera.
--- GARE DEL 15/ 3/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 150 VIRTUS BITRITTO
Persona non in distinta, chiaramente individuata dall'arbitro come appartenente alla società sostava sul terreno di gioco senza autorizzazione alcuna.
€ 50 CELLE DI SAN VITO
Durante il corso della gara propri sostenitori proferivano frasi gravemente irriguardose e ingiuriose all'indirizzo del direttore di gara.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 4/2009 al sig. NITTI GIUSEPPE (ARCOBALENO TRIGGIANO)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 4/2009 al sig. MARIELLA ANTONIO (CAPURSO)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 4/2009 al sig. DE FRANCESCO IPPAZIO (GIOVANILE TIGGIANO)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 4/2009 al sig. ROMANO ALESSANDRO (GIOVENTU CAMPI)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 4/2009 al sig. DERRICO ANTONIO (MARCONI)
A carico di massaggiatori
Squalifica fino al 19/ 4/2009
RIZZO LUCA (PATRIARCA POGGIARDO)
A carico di allenatori
Squalifica fino al 19/ 4/2009
NARRACCIO TOMMASO (NORBA CONVERSANO)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica fino al 31/12/2009
PETRACCA DANIELE (Nuova Gagliano Del Capo)
A seguito del provvedimento di esplusione, in segno di protesta si avvicinava al direttore di gara mettendogli la mano destra sul collo trattenedolo, proferendo altresì frasi ingiuriose e irriguardose.
Squalifica per due gare effettive
SETTIMIO PIERO (Cisternino)
CARETTO FILIPPO (Gioventu Campi)
DALLA ZETA MICHELE (Orta Nova)
OLIVIERI SERAFINO (Ursus Trani)
Squalifica per una gara effettiva
PANARITI GIOVANNI (Anspi N.S.Fatima)
FERRARA PATRIZIO (Atletico Orsara)
VENTOLA GIOVANNI (Capurso)
GRECO MATTIA (Fiamma Sportiva Monteroni)
RAMPINO ANDREA (Gioventu Campi)
SANTUCCI AGAPITO (Marconi)
ANGIONE DOMENICO (Milan Club Molfetta)
DOMESTICO MARIO (Norba Conversano)
RUBERTI SANDRO (Nuova Gagliano Del Capo)
GIAMMARINO LUIGI (Poggio Imperiale)
MIGLIETTA CARMELO (Real San Pietro Vernotico)
PANESI ORAZIO (Salignano)
ANGELINI VITO (Sporting Morciano)
MURRONE FRANCO (Struda)
DI PIETRANGELO GIUSEPPE (Torre)
TIENI NICOLA (Torre)
AZZARONE MATTEO (Viestese)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva
PERELLI GIUSEPPE (Anspi N.S.Fatima)
A fine gara.
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
GAROFALO LUIGI (Poggio Imperiale)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
ZOTTOLA GIOVANNI (Atletico Orsara)
MAZZONE ANTONIO (Capurso)
CENTONZE ANGELO (Civilis Atletico)
LAMATRICE ANTONIO (Elce)
PAGANO ANDREA (Gioventu Campi)
D ANGELO DOMENICO (Juvenalia)
CIULLO GIUSEPPE (Nuova Spongano)
DE IACO DAMIANO (Real San Pietro Vernotico)
PEPE LUCA VINCENZO (Salignano)
MAZZONE RUGGIERO (Trinitapoli)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
MURGOLO PASQUALE (Anspi N.S.Fatima)
PERELLI GIUSEPPE (Anspi N.S.Fatima)
GIGANTE ANDREA (Atletico Melendugno)
MUROLO GIUSEPPE (Bari Sport)
COCCO ALESSANDRO (Celle Di San Vito)
LISCIO VINCENZO (Celle Di San Vito)
CONTINI ANDREA (Gigi Meroni Montesano)
PANSINI MATTEO (Mola)
CASCIONE LUCIANO (Norba Conversano)
LANNUNZIATA MARIO (Nuova Daunia)
MARSIGLIANTE CRISTIAN (Parabita)
MERLINO AGOSTINO (Poggio Imperiale)
CHIARELLO ALESSIO (Sporting Morciano)
LEGITTIMO MARCO (Struda)
PRIMICERI MASSIMO (United Taurisano)

martedì 17 marzo 2009

Eagles salvo...il Milan Club attende il recupero col Palo


calcio club


EAGLES: Cucumazzo, Fresa (20’ st Bot ta), Del Core, Angelicchi, Ciscutti, A.Luisi, Regalino, Mongelli, Sisto, Turitto (40’ st Cassano), Segreto (16’ st Passaquindici). A disp. Bravo, Ladisa, N. Luisi, Mazzeo. All. Prigigallo.
MILAN CLUB: De Taro, Bufi, Prato, De Robertis (Iacono), Angione (espulso), Messina, Sallustio, De Pierro, Altamura, Altomare, Grosso. A disp. Vino, Pascarella, Giancaspro, De Candia. All. Mininni.
ARBITRO: Gorgoglione di Barletta.
RETE: st 5’ (rig.) Luisi.
TRIGGIANO: Come da previsioni è stata una partita durissima, senza sconti soprattutto sul piano fisico. Il Triggiano ha serrato i ranghi, la squadra è in un buon momento di condizione e vuol sbattere al più presto la porta in faccia agli spettri dei playoff. Il successo sul Molfetta mette in effetti la squadra di Sergio Prigigallo in una zona di quasi assoluta tranquillità, tenuto conto dei 3 punti certo con la San Matteo Cerignola. Dovrà ancora soffrire invece il team di Nicola Mininni che tuttavia è apparso in discreta salute. A decidere il match è stato Andrea Luisi che ha trasformato un calcio di rigore in apertura di ripresa.

E' quasi fatta per il Bitritto. I Play Off sono ormai presi. Adelfia quasi salva


calcio club
BITRITTO: Abbrescia, Masotti, Silvestri, Bonsante, Pedota, Saracino, Augusto (Vischio), Pignataro, De Carne (Germa no), Cesario (F.Lepore), Giovannielli. A disp. Girone, I.Lepore, Carbonara, Mia cola. All. Mongelli.
ADELFIA: Pastore, Labellarte, Di Giglio, Racioppi, Mincuzzi, Mastrogiacomo, Schettino, Sassanelli, Pace, Di Anna, Imperatrice. A disp. Rosato, Trotta, De Filippis, Corvasce, Scavo.
RETI: pt 40’ Schettino; st 2’ Silvestri, 6’ Pignataro, 23’ De Carne.
E cinque: la Virtus batte il Real in rimonta e conquista la quinta vittoria di fila consolidando il piazzamento nell’area playoff. Approccio alla partita tutt’altro che soddisfacente. Ciccio Mongelli, al ritorno in panchina dopo la squalifica, ha dovuto fare i conti con la condizione precaria di alcune pedine. Determinazione e carattere dell’Adelfia sono stati confermati. Il Bitritto sfiora ripetutamente il gol con Pedota e Giovannielli. Al 40’ spettacolare conclusione di Schettino. Il Bitritto capovolge il risultato nei primi minuti della ripresa. Prima Silvestri (complice Pastore) e poi Pignataro (al primo gol stagionale) consentono il sorpasso. La reazione ospite è praticamente nulla. Il bomber De Carne lascia il segno con la settima rete in sei gare in biancoverde.
Vito Viesti

Il Palo tiene il passo delle prime e vince di rimonta a Trani


calcio club


TRANI: Vittoria in rimonta del Palo che torna subito a vincere dopo la caduta in casa di domenica scorsa. Nel corso del recupero del primo tempo, con deviazione aerea su cross con la mani da fallo laterale realizza Siena. Il Palo ricomincia nella ripresa a tessere il proprio gioco ma non è facile superare il muro alzato da mister Francesco Mannatrizio. Il pareggio arriva dai piedi di Basile che risolve una mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 36’ il gol che vale 3 punti. Lo segna Michele Falco: il piccolo centrocampista d’attacco sferra un gran tiro da 35 metri che batte il portiere di casa. Il Palo torna a correre e a inseguire Molfetta e Cellamare.

Cellamare autoritario...il Mola ne prende 3



calcio club



CELLAMARE: Quaratino, Schiraldi, Monno, Angelillo, Natilla, Loconsole, Gattulli, Slesio, Bianco (7’ st Paracollo), G.Lovicario (36’ st De Vincenzo), Colella (7’ st D.Lovicario). A disp. Di Salvia, Gesuito, Moschetti, Monopoli. All. Fanelli.
MOLA: Liberio, Perrino, Panzini, Moccia (43’ st Pignataro), Diciolla, Terrano (24’ st Chiarappa), Sciacovelli, Satalino, Epifanio, Lestingi (26’ st Bellantuono), Lizzano. A disp. Salamida, Campa nile, Loparco, Ferorelli. All. Daniele.
ARBITRO: Di Maio di Molfetta.
RETI: st 12’ Paracollo, 20’ e 42’
Gattulli.
CELLAMARE: Vittoria molto più complicata di quel che non dica il risultato rotondo ottenuto nella seconda parte della ripresa. Dopo un primo tempo incolore, Gaetano Fanelli modifica il suo Cellamare: dentro Paracollo e Danilo Lovicario. Ed è proprio Paracollo, 5’ dopo l’ingresso in campo, a sbloccare il risultato con un calcio di punizione. Lovicario, dal canto suo, mette lo zampino in entrambi i gol realizzati da Gattulli. Mola vivace e determinato fino alla capitolazione del raddoppio cellamarese. La squadra di casa continua a rincorrere la Prima categoria affiancata alla Bari Sport Molfetta.

Bari Sport senza grossi problemi. 3-0 al Trinitapoli


calcio club


MOLFETTA: Una prova di carattere e di grande concretezza, e la Bari Sport Molfetta porta a casa tre punti che le permettono di continuare il testa a testa con il Cellamare per la promozione in Prima categoria. Al cospetto di una squadra, il Trinitapoli, che pur non avendo quasi più nulla da chiedere al campionato ha giocato senza timore un bel calcio, i biancorossi sono riusciti a fare bottino pieno con il risultato secco di 3-0. Partenza della gara con il Trinitapoli sugli scudi: la prima occasione della gara è degli azzurri foggiani, che impensieriscono Liso con un tiro di controbalzo di Antonino. Al 24’ la Bari Sport va in gol al primo affondo: s’invola De Bari sulla fascia destra e, dopo aver seminato due avversari, crossa al centro per Brattoli, accorrente sul filo del fuorigioco; il goleador, alla sua quindicesima rete in campionato, di destro fa secco Antonelli. Non c’è nient’altro da registrare in questo primo tempo. Gli uomini di Germinario si siedono un po’ troppo sul vantaggio conseguito, la squadra ospite cerca il pareggio ma, forse, senza la giusta grinta e convinzione. Nella ripresa, dopo soli quindici minuti, la Bari Sport raddoppia: Brattoli, questa volta in veste di assistman, serve sulla destra Giuseppe Murolo, il baby entra in area, si libera di un avversario con una splendida giocata di tacco e firma il 2-0 per i padroni di casa. Il Trinitapoli cerca di reagire al doppio svantaggio, ma non si rende mai veramente pericoloso dalle parti di Liso, sebbene, soprattutto a centrocampo, gli uomini di mister Muoio riescono ad esercitare un certo predominio. La Bari Sport tiene duro, però, riparte spesso in contropiede e va per ben due volte vicina al gol, prima con Calò, che su calcio d’angolo di Minervini colpisce la traversa, e poi con Domenico Murolo, sul quale ci vuole un super Antonelli per evitare il 3-0. Che arriva, invece, nei minuti di recupero: Di Nanni, con un passaggio calibrato, serve sulla corsa De Bari, che entra in area e mette la palla alle spalle del numero uno avversario. La serie delle tre gare di avvicinamento al rush finale comincia nel migliore dei modi. Domenica prossima la trasferta a Triggiano con l’Arcobaleno senza ormai quasi speranze di evitare i playout, poi la partita casalinga con l’Adelfia, praticamente salvo. Gare da vincere: Cellamare e Palo non stanno a guardare.

lunedì 16 marzo 2009

Vendetta Castriotta che segna 10 reti alla Viestese...alla faccia del fair play!


MANFREDONIA: E' durata solo 15 minuti la resistenza della Viestese, netta la superiorita' tecnica della squadra di casa, che ha portato un vero e proprio attacco a "forte apache", non risparmiandosi fino alla fine, gli avanti locali hanno infierito, pur notando le grosse difficolta' della Viestese, a loro dire perche' la squadra viestana, nella partita d'andata e' stata poco corretta nei loro confronti, ma nulla di vero perche' all'andata e' stata solo un gara maschia, vinta con i denti dalla Viestese per 1 a 0. Gia' la prima frazione di gioco si chiudeva sul 5 a 1 per i padroni di casa, con rete della bandiera siglata da D'Aprile, bel gol a pallonetto che scavalcava il portiere. Poi nella ripresa l'arbitro negava un calcio di rigore alla Viestese su atterramento di Mastrangelo. Al 61' l'arbitro concede un penalty alla Castriotta per fallo da ultimo uomo di Azzarone e conseguente espulsione, si porta sulla battuta lo stesso giocatore che aveva subito il fallo, che sigla il 6 a 1, poi nel finale il passivo per la Viestese aumenta a 10 gol . Da notare che mai la Viestese nella sua storia aveva subito un passivo cosi' pesante.

DELL'AQUILA F.

Profumo di Play Off per il Monteleone. Matinum surclassato


Monteleone di Puglia: Il Monteleone coglie l’ottavo successo stagionale interno su 12 gare imponendo la legge del Fogliano anche al Matinum. Gli uomini del duo Campese – Volpe, giocano 90’ di grande calcio, tante le emozioni al comunale: nel giro di nove minuti la squadra di casa va vicino al gol in ben tre occasioni. Al 11’ il Monteleone colpisce con Antonio Di Savino abile a sfruttare un crosso millimetrico di Netti. Il raddoppio arriva cinque minuti più tardi. Nettinho semina il panico sulla sinistra e serve Antonio Di Savino che batte con un destro di prima intenzione il portiere ospite. Per il bomber di Cerignola si tratta del diciassettesimo gol stagionale. Con questa rete Di Savino migliora il primato rosso nero in fatto di marcature di Celeste Morra. Al 33’ Maurizio Palumbo da 35’ metri su punizione con un magistrale siluro regala ai sub appenninici il terzo gol. Al 79’ Cascella crossa al centro, sulla palla interviene Ciotta e fa centro servendo il poker. Per il Monteleone un pomeriggio più che perfetto. Il Monteleone non è riuscito a concretizzare la grande mole di gioco espressa per tutto l’arco della gara che, in pratica, ha significato 9 – 10 palle gol, alcune delle quali clamorose. Negli ultimi dieci minuti è Postiglione a salvare il 4 a 0 opponendosi con bravura e maestria a tre conclusioni al veleno. La vittoria e gli altri risultati concomitanti consentono al Monteleone di restare aggrappato al treno dei play off. Per mister Ciotta bisogna tenere alta la concentrazione “Nelle restanti sette partite può succedere di tutto. Non temo nessuna squadra in particolare. E’ un campionato difficile. Tutte battaglie, non solo per noi, neppure i play off mi sento in tasca, ho imparato che nella vita mai dire mai. Non è ancora finita, ci mancano altre quattro vittorie per raggiungere i play off, per questo non bisogna abbassare la concentrazione. In questo momento la squadra sta facendo bene, al di là dei cambi: il gruppo ha imparato a soffrire e a vincere. Ero tranquillo e sereno prima. A maggiore ragione lo sono adesso. Ringrazio per l’abnegazione e l’applicazione i ragazzi”. Intanto il campionato preme, giovedì si torna in campo per consumare il recupero della 15a giornata contro il Monte Sant’Angelo. Il Monteleone spera di allungare su Celle e Viestese, spera altresì di consolidare e migliorare il quarto posto in classifica. Vincere contro il Monte Sant’Angelo significherebbe affrontare un finale di campionato con più scioltezza e togliersi pure qualche soddisfazione. Domani allenamento di scarico per chi domenica ha giocato, seduta più intensa per gli altri componenti della rosa.

MICHELE MORRA

Ischiataranto a caccia dei Play Off. Per il Monteroni la corsa per la salvezza è in salita

http://calciotarantino.splinder.com/
MONTERONI: Bergamo, Gido, Luperto, Grasso, Leucci, Spedicato, Perrone (1'st De Luca), Crovaglia (33'st Guido), Greco, Pischedda, Manca A. (12'st Manca M.).A disp.: Grande, Polito, Colucci, MugoAll. Mugo

ISCHIATARANTO: 1Maurelli, Novelli, Lupoli, Catozzella, Mancone, Pucci, Costa, Di Stani F., De Giorgio (27'st Tarantini), Taglio, Vinci ((33'st Sarli).A disp.: Solito. All. Di Ponzio

Arbitro: Scivales di Brindisi

Reti: 42'pt Vinci

Espulsi: 23'pt Greco

Ammoniti: Mancone, Corvaglia, Pichedda.

MONTERONI di LECCE:Continua la difficile rincorsa dell'IschiaTaranto ad un posto nei play off, i ragazzi di mister Di Ponzio nonostante tantissime assenze riescono a battere un Monteroni in piena lotta per la salvezza. La partita non è stata certo bella, ma combattuta ed agonisticamente valida, i tarantini hanno fatto valere il maggior tasso tecnico, mantenendo per quasi tutto l'incontro il controllo del centrocampo.Il compito dell'Ischia è stato anche facilitato dall'espulsione di Greco a metà del primo tempo, ma considerando quanto si è visto in campo il risultato non sarebbe stato diverso con la parità numerica.Il gol che ha deciso la partita è stato siglato da Vinci, bravo a controllare in piena area un cross dalla sinistra di Taglio e girare a rete battendo l'incolpevole portiere di casa-Nella ripresa l'Ischia controlla il gioco, sfiora più volte il raddoppio senza mai rischiare nulla in difesa.

Ginosa di rigore e 1ma Categoria sempre più vicina. Nulla da fare per il Real S.P.Vernotico

http://calciotarantino.splinder.com/


GINOSA: Larocca, Bozza Fab. (28’ pt Manicone), Orfino, Zorico, Chiedi, Bozza G., Lomagistro, Donno (20’ st Innato), Paiano, Vapore (42’ st Lapomarda), Sambito. A disp.: Bitetti, Ricciardi, Petrelli, Lapiscopia. All. Pizzulli
REAL SAN PIETRO VERNOTICO: Amante, Cairo, Miglietta, Sisinni (1’ st Giordano), De Iaco, Frisenna, Cavalcante, Caliolo, Carrapa, Stifani, Mileto. A disp.: Bonetti, Attanasi, De Nicola, Destino, Del Zotti. All. De Nitto
ARBITRO: Rizzi di Bari.
MARCATORE: 37’ pt Donno (rig.).
NOTE: Ammoniti Bozza G., Lomagistro, Donno e Vapore (G), Miglietta, De Iaco, Frisenna e Cavalcante (SP). Espulso al 35’ st Miglietta (SP) per somma di ammonizioni.

GINOSA: Nello scontro diretto al vertice disputato al “Miani”, il Ginosa non perdona e grazie ad un rigore trasformato da Donno supera col minimo sforzo il S. Pietro Vernotico ed allunga in classifica, approfittando anche del pari tra Lizzano e Squinzano. Primo tempo meglio giocato dagli jonici. La prima azione degna di nota si registra al 10’ quando Chiedi scodella al centro per l’incornata di Sambito che chiama agli straordinari Amante. Passano tre minuti e Lomagistro, dall’out sinistro, serve in area Paiano che gira per Sambito la cui inzuccata ravvicinata trova l’estremo difensore ospite in vena di prodezze. I ragazzi del tecnico Pizzulli premono ed al 37’ sbloccano il risultato: Paiano inventa un tiro maligno dalla distanza che impegna severamente Amante e sulla corta respinta si avventa Sambito che viene steso in area da un difensore; per l’arbitro è rigore che Donno trasforma in modo impeccabile. La ripresa vede un S. Pietro più intraprendente alla ricerca del pari ma poco incisivo in fase avanzata. Il primo pericolo verso la porta ginosina giunge al 22’ quando Carrapa raccoglie un servizio di De Iaco e svetta in area chiamando Larocca ad un intervento superlativo. Sul susseguente angolo Frisenna calcia da buona posizione ma la sfera termina a lato di poco. La compagine brindisina insiste ed alla mezzora una punizione dall’out sinistro taglia tutta l’area ginosina con la sfera che si spegne sul fondo sfiorando il palo. Al 35’ il neo entrato Innato sguscia nelle vie centrali costringendo Miglietta al fallo che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione: la punizione dal limite è affidata a Lomagistro che impegna Amante in una parata non facile. Gli ultimi assalti brindisini sono confusi e non portano a nulla di concreto, con il Ginosa che controlla con ordine e conduce in porto una importante vittoria in chiave promozione. Prossimo impegno domenica in trasferta nel derby contro l’Anspi Talsano, con l’obiettivo di vincere anche lontano dal “Miani”.


Domenico Ranaldo

Elce in festa per la prima vittoria. 3-1 all'Orsara e adesso si deve continuare su questa strada

www.calciowebdilettanti.com

DELICETO: Dopo la buona prestazione in casa della Viestese, i ragazzi di Deliceto ottengono la prima vittoria del campionato contro una diretta avversaria (forse l’unica) per la retrocessione diretta con un gara combattuta ed avvincente. Gli arancioni, affrontano la gara consapevoli che solo la vittoria sia un risultato utile per puntare a dare una svolta al campionato e far si che la speranza di un finale migliore non diventi una pura utopia. Passiamo alla gara. Pronti via e Doto Mariano, su calcio piazzato, realizza la rete del vantaggio delicetano, con un bolide che si insacca all’incrocio dei pali alle spalle dell’incolpevole portiere ospite. Nonostante il goal la prima parte della prima frazione è tutta di marca arancione, ma i ragazzi di Deliceto non riescono a realizzare la seconda rete per imprecisione e poca convinzione. Nel frattempo l’Orsara prova a ripartire con lanci verso l’indomito Zottola senza però impensierire il portiere Troccola, ma alla prima occasione utile lo stesso attaccante riporta in partita la propria squadra approfittando di una corta respinta di Troccola su un tiro dal limite dell’area. Dopo il pareggio l’Elce arretra e gli ospiti provano ad approfittarne rendendosi pericolosi in una sola occasione con il centrocampista che ben servito dal capitano Solomita calcia ma il tiro viene respinto dalla difesa. L’Elce reagisce e dopo alcune buone occasioni, Mascia Luigi ha l’occasione più ghiotta, su cross dalla destra di Del Tito Antonio, ma il centrocampista, da dentro l’area, non colpisce bene il pallone che carambola sul portiere. Nel secondo tempo, i ragazzi entrano in campo più determinati rinchiudendo in difesa gli avversari, ma determinate è la spinta sulla sinistra di Lamatrice Antonio che, ben coperto dal centrocampo, ha possibilità di rendersi pericoloso. Alla prima occasione utile, il subentrato D’Emilio Michele, ben lanciato in area, di testa supera il portiere in uscita, realizzando la rete del vantaggio. Il vantaggio non frena i ragazzi arancioni che vanno vicini al 3 goal in più occasioni, su tutte: un tiro dalla distanza di D’Emilio Michele che il portiere devia in corner; Cappiello Giuseppe che su cross da sinistra non riesce ad impattare il pallone a porta sguarnita; Petrella Ciro che dalla distanza fa partire un tiro che il portiere devia in angolo. La partita sembra tutta di marca arancione ma l’Orsara e le sue punte non sono mai domate e prima il capitano Solimita su cross dalla destra impatta il pallone che viene respinto dal portiere Troccola e carambola sull’attaccante stesso prima di finire sul fondo; successivamente gli ospiti chiedono il rigore per l’intervento di Troccola sull’attaccante Zottola ma l’arbitro lascia proseguire. A questo punto l’Elce prova l’assalto finale e si spinge in avanti richiudendo gli ospiti in difesa, recriminando prima un calcio di rigore per fallo di mani del difensore (anche in questo caso l’arbitro lascia proseguire) e poi, prima della fine della gara, chiude definitivamente la gara con Lamatrice Antonio che deposita in rete un passaggio determinante di Frascella PierLuigi, dopo che lo stesso aveva recuperato la palla pressando il difensore. La gara finisce così con la prima vittoria dell’Elce, che non solo dimostra come la squadra quando gioca determinata e compatta può ottenere buoni risultati ma questa vittoria da porta morale e voglia di combattere a tutto l’ambiente contribuendo ad alimentare la speranza di un finale di campionato migliore.
P. CAPANO

mercoledì 11 marzo 2009

Le decisioni del Giudice Sportivo: Ursus ha partita persa. Doppio 0-3 per Poggiardo e Tiggiano

--- GARE DEL 22/ 2/2009 ---
Reclami
Gara GIOVANILE TIGGIANO - POGGIARDO 2007 del 22/ 2/2009
Il Giudice Sportivo esaminati gli atti ufficiali unitamente al supplemento di rapporto reso dal Sig. Pascariello Jacopo, rilevato - che al 32°del secondo tempo il calciatore n° 10 del Poggiardo, Cappelli Antonio, colpiva violentemente con un pugno sul petto un calciatore avversario;
- che prima dell'assunzione del provvedimento disciplinare nei confronti del sopra indicato giocatore, i tesserati di entrambe le squadre circondavano il direttore di gara, spingendolo e strattonandolo, ciascuno per le proprie ragioni;
- che durante la concitazione delle proteste, l'arbitro veniva colpito con un calcio alla gamba destra da persona non identificata;
- che il dolore provocatogli dal predetto calcio, non gli consentiva di portare a termine la gara, viste anche le condizioni di mancanza di sicurezza che, nel frattempo, si erano ingenerate a causa delle veementi proteste provenienti dai giocatori di entrambe le squadre;
- che grazie alla forza pubblica sostitutiva, il medesimo arbitro guadagnava gli spogliatoi in attesa dell'arrivo dei carabinieri;
- che soltanto dopo circa 1 ora dalla sospensione della gara l'arbitro riusciva ad abbandonare l'impianto scortato dai carabinieri,
tutto cio' rilevato
DELIBERA
- di respingere il reclamo presentato dall'U.S.D. Poggiardo 2007;
- di addebitare la tassa reclamo a carico della reclamante;
- di comminare a entrambe le squadre la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 -3;
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Perdita della gara:
GIOVANILE TIGGIANO
Vedi delibera.
POGGIARDO 2007
Vedi delibera
--- GARE DEL 5/ 3/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 500 PUGLIA SPORT ALTAMURA
Propri tesserati accerchiavano e rincorrevano l'arbitro che era costretto a ragiungere precipitosamente gli spogliatoi ed a sospendere momentaneamente la gara per le vivaci e minacciose proteste ricevute. Solo dopo l'arrivo di una pattuglia dei carabinieri il direttore di gare poteva notificare i provvedimenti disciplinari e portare a termine la gara.
Ammende
€ 800 ISCHIATARANTO
Due soggetti estranei tentavano di colpire l'arbitro con un pugno e con un ombrello mentre raggiungeva gli spogliatoi non riuscendo nel loro intento grazie al pronto intervento dei dirigenti della squadra avversaria. (Con diffida di più gravi sanzioni al ripetrsi di tali episodi)
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 12/ 3/2012 al sig. MAGRI PAOLO (ANSPI N.S.FATIMA) A fine gara raggiungeva l'arbitro all'interno degli spogliatoi e, in segno di protesta, lanciava al suo indirizzo la bandierina attingendolo sul volto, proferendo frasi gravemente ingiuriose e irriguardose.
A carico di massaggiatori
Squalifica fino al 26/ 3/2009
SCALONE ALESSANDRO (CISTERNINO)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per quattro gare effettive
TASTO ANDREA (Ischiataranto)
In segno di protesta avverso una decisione arbitrale, proferiva all'indirizzo dell'arbitro frasi gravemente ingiuriose, minacciose e irriguardose. Dopo l'espulsione tentava di colpire l'arbitro con un pugno, non riuscendovi per il pronto intervento del SOS. Nell'abbandonare il terreno di gioco reiterava il proprio atteggiamento gravemente ingiurioso e minaccioso all'indirizzo dell'arbitro.
Squalifica per due gare effettive
IACOVONE BERARDINO (Marconi)
COMETA PIETRO (Norba Conversano)
Squalifica per una gara effettiva
DETARO ROBERTO (Milan Club Molfetta)
GIANCASPRO GIANMARCO (Milan Club Molfetta)
DALLA ZETA MICHELE (Orta Nova)
INGHINGOLI FABIANO (Orta Nova)
RIFINO DOMENICO (Puglia Sport Altamura)
SARDONE GIULIO (Puglia Sport Altamura)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
NETTI NICOLA (Ischiataranto)
PRESICCI ORLANDO (Ischiataranto)
CASSANELLI FRANCESCO (Orta Nova)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
FRASCELLA MARCO (Anspi N.S.Fatima)
GIACOVAZZO GIUSEPPE (Cisternino)
SIMEONE ALESSANDRO (Ischiataranto)
BISCEGLIA LUIGI (Monte Sant Angelo Calcio)
GENTILE ANTONIO (Monte Sant Angelo Calcio)
CECERE GIUSEPPE (Pezze)
CHIECHI CIPRIANO (Real Adelfia)
--- GARE DEL 8/ 3/2009 ---
Preannunci di reclamo
Gara MOLA - BARI SPORT del 8/ 3/2009
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa' A.C. MOLA si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
Gara GIGI MERONI MONTESANO - POGGIARDO 2007 del 8/ 3/2009
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa' U.S.D. POGGIARDO 2007 si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
Gare non disputate o sospese
Gara PUGLIA SPORT ALTAMURA - URSUS TRANI del 8/ 3/2009
Il Giudice Sportivo,esaminati gli Atti Ufficiali, rilevato
- che al termine del primo tempo, il dirigente della Puglia Sport Altamura, Sig. Corradino Rocco rappresentava al direttore di gara la posizione irregolare del calciatore n. 6 della società Ursus Trani, Sig. Simeone Alessandro, avendo preso parte al primo tempo della gara, una persona differente rispetto al calciatore sopra richiamato;
- che una volta avvertito di tale irregolarità, l'arbitro ha chiesto al dirigente accompagnatore della Ursus Trani, Sig. Povia Vincenzo, il documento d'identità del calciatore indossante la casacca n. 6;
- che il predetto dirigente si riufiutava, minacciando di ritirare la squadra dalla gara;
- che il direttore di gara reiterava inutilmente la propria richiesta;
- che intervenuti gli agenti della Polizia Municipale locale, il sopra indicato dirigente, dopo qualche resistenza, ammetteva lo scambio di persona, all'uopo rilasciando dichiarazione scritta allegata agli atti, decidendo di non far schierare i propri giocatori in campo per lo svolgimento del secondo tempo della gara;
- che l'arbitro, preso atto di tale determinazione, decideva di sospendere definitivamente la gara,
tutto ciò rilevato
DELIBERA
- di comminare alla società Ursus Trani la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 in favore della Puglia Sport Altamura;
- di infliggere alla società Ursus Trani l'ammenda di Euro 150.00 per prima rinuncia;
- di infliggere alla società Ursus Trani la penalizzazione di 1 punto in classifica.
Trasmettere gli atti alla Procura Federale per gli adempimenti e provvedimenti di sua competenza.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Perdita della gara:
URSUS TRANI
Vedi delibera.
Penalizzazione punti in classifica:
URSUS TRANI -1
Vedi delibera.
Ammende
€ 150 URSUS TRANI
Vedi delibera.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 12/ 4/2009 al sig. DEL PRIORE LEONARDO (ATLETICO ORSARA)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 12/ 4/2009 al sig. ALLEGRETTA ONOFRIO (BARI SPORT)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 26/ 3/2009 al sig. DE TULLIO LUIGI (ARCOBALENO TRIGGIANO)
A carico di allenatori
Squalifica fino al 12/ 4/2009
DANIELE DOMENICO (MOLA)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
MARTINO MARCO (Atletico Orsara)
BRAMATO MIRCO (Gigi Meroni Montesano)
MANNI NIKI (Gigi Meroni Montesano)
RIZZELLO CHRISTIAN (Gigi Meroni Montesano)
SIMONE GIOVANNI (Gigi Meroni Montesano)
VERARDO ANTONIO (Gigi Meroni Montesano)
SALAMIDA STEFANO (Pezze)
MANCO FRANCESCO (Poggiardo 2007)
RISOLO RAFFAELE (Poggiardo 2007)
ZAPPATORE FEDERICO (Poggiardo 2007)
GRECO STEFANO (Secli)
RIA MATTIA (Secli)
Squalifica per una gara effettiva
MORISCO FABIO (Arcobaleno Triggiano)
IACOBELLIS GIOVANNI (Capurso)
SALTALAMACCHIA VITO (Cellamare 2005)
DI STANI FRANCESCO (Ischiataranto)
POLLARA ANDREA (Nuova Spongano)
FANIZZA GIUSEPPE (Pezze)
AIUTO ATTILIO (Real Adelfia)
PISANO FRANCESCO (Struda)
MASOTTI LUIGI (Virtus Bitritto)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (XIII infr)
FRANCIOSO FRANCESCO (Squinzano 2006 F.C.)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
CARETTA UMBERTO (Lizzanello)
LIONETTO GIUSEPPE (Patriarca Poggiardo)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
CAZZATO LUIGI (Olimpica Surano)
CURCI ANTONIO (Orta Nova)
QUARANTA VITO (Sporting Morciano)
CARROZZI WILLIAM (Struda)
TUFANO PASQUALE (Struda)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
ALESSANDRELLI LUIGI (Alezio)
DEL PRIORE ANGELO (Atletico Orsara)
RUOTOLO GIOVANNI (Atletico Orsara)
DURACCINI MASSIMO CLETO (Bari Sport)
LAGUARAGNELLA ROBERTO (Cellamare 2005)
CORNACCHIA CLAUDIO (Celle Di San Vito)
CAPUTO GIANFRANCO (Fiamma Sportiva Monteroni)
GALILEO TIZIANO (Lizzano)
FINOCCHIO SAVERIO (Mola)
LACERENZA GIUSEPPE (Orta Nova)
VEDRUCCIO ANTONIO (Patriarca Poggiardo)
MANCO FRANCESCO (Poggiardo 2007)
ROBUSTELLA MAURIZIO (Raffaele Castriotta)
DENICOLO MICHELE (Real Adelfia)
DIAKHATE PAPE (Squinzano 2006 F.C.)
LOPEZ DOMENICO (Trinitapoli)
BARTOLOMEO MAURIZIO (United Taurisano)
VALENTINI VINCENZO (Viestese)

Il MS Angelo è da Play Off...per il Mattinata si aprono le porte dei Play Out



Confermata la formazione uscita vittoriosa dalla partitissima con l'Orta Nova e vale a dire: Rignanese tra i pali; difesa con Simone, Miucci, Santoro, Ciuffreda; centrocampo affidato a d'Apolito, Scoppitto, Gentile, Germinale; Bisceglia e Rinaldi in attacco. Inizia subito forte il Monte Sant'Angelo che al 10' trova il vantaggio con Bisceglia che va via al suo avversario e batte il portiere. 0 a 1 Cinque minuti dopo lo scatenato Bisceglia va nuovamente a segno con un gol molto simile al precedente, palla in profondità di d'Apolito, portiere saltato e gol. 0 a 2 Al 20' Scoppitto infortunato è costretto a lasciare il campo, al suo posto Ricucci. Il Matinum prova a reagire e si rende pericolosissimo, ma il palo salva la porta difesa da Rignanese. Il Monte Sant'Angelo segna il terzo gol in modo fortuito: Santoro calcia una punizione verso la porta, l'estremo difensore respinge e sul pallone si avventa Bisceglia che colpisce il palo, la palla batte su un difensore e termina in rete. 0 a 3 Pochi minuti dopo è Ciuffreda a sfiorare la marcatura con un sinistro parato miracolosamente dal portiere. Nella ripresa il Matinum riapre la partita intorno al ventesimo andando a segno due volte. 2 a 3 Cambio nelle fila del Monte Sant'Angelo, rientra dopo una lunga assenza Ciuffreda P. che va vicino al gol con un bel cucchiaio che termina fuori. Poco dopo ancora lui salta due avversari e tira a lato. Due minuti dopo altra perla di Simone che dal limite dell'area lascia partire un destro che si insacca sotto il sette. 2 a 4 L'attaccante potrebbe andare a segno altre tre volte ma la gara termina così. Altra bella prestazione dei ragazzi di mister Di Mauro, un po' troppo spreconi sotto porta, ma ben organizzati. Bisogna aggiustare la mira in vista della difficilissima gara di domenica prossima contro la capolista Nuova Daunia, dove peseranno le assenze di Simone P, Gentile e Bisceglia.
T. Meloro (ildiariomontanaro)-

Il Celle vince e va al 4° posto. Per l'Orsara la stagione è tutta nella partita di Deliceto


ORSARA: In un campo pesante per la pioggia ma soleggiato si è svolta una buona partita dove ha vinto il Celle S.Vito , ma l'Orsara non è mai stata doma spinta dal solito Zottola , anima di questa squadra che occupa il basso della classifica più che per demeriti di qualità quanto per fragilità nervosa. Infatti se invece di parlare e straparlare molto fra loro gli orsaresi pensassero al gioco crediamo che avrebbero altra classifica.
La cronaca: Parte subito il Celle che vuol far capire che è venuto per vincere e le azioni fioccano grazie ai continui inserimenti sulle fascie e su un cross di Balsamo dalla sinistra, pennellato per la tesa di Capuano, il Celle passa meritatamente in vantaggio. Gli orsaresi cadano nel nervosismo ed il suo allenatore viene espulso. Questo atteggiamento agevola le avanzate del Celle che si mangia con Padalino ghiotte occasioni,ma lo stesso si fa perdonare realizzando il rigore del raddoppio del Celle che chiude il primo tempo in vantaggio di appena due gol !! Nel secondo tempo sembra che l'Orsara, più che recriminare pensi a giocare, e ci sono finalmente belle azioni da parte orsarese che si affaccia in area del Celle guadagnando il gol del due a uno su punizione dal limite. La partita si accende e il direttore di gara riesce stoicamente a non soccombere al nervosismo che gli orsaresi in campo e il pubblico fuori gli indirizzano. Il nervosismo fa rimanere l'Orsara in dieci agevolando la partita agli avversari. Il Celle fa entrare Stramaglia al posto di Sassano ed il nuovo entrato trova subito il gol del tre a uno. Ma la partita non è chiusa ed anche se alla fine mancano una decina di minuti l'indomito Zottola insiste caparbiamente su un pallone mal rinviato dalla difesa cellina e riesce a segnare il tre a due, riaprendo la partita. L'Orsara insiste ed è sfortunata pochi minuti dopo su un colpo di testa del solito Zottola che il portiere ospite riesce a deviare sulla traversa e la difesa a rinviare. E così la famosa regola del gol mangiato gol subito si avvera ad un minuto dalla fine ad opera di Padalino, che dopo i gol mangiati , realizza il quarto gol. Buono l'arbitraggio che nonostante il clima teso è riuscito a tenere in pugno una partita che poteva degenerare .
G.Cagliostro

L'Elce è appesa ad un filo di speranza. Per la Viestese una vittoria che mantiene i Play Off a portata di mano


VIESTE: L’Elce affronta la trasferta di Vieste con il rientro di alcune pedine importanti ma purtroppo, a causa dell’assenza, tra infortuni e squalifiche, di altri giocatori, mister Ippolito si ritrova nuovamente con una formazione obbligata. I presupposti e la notevole differenza di punti fanno presagire una gara a senso unico e invece non è così. Il primo tempo dei ragazzi delicetani è praticamente da incorniciare, la squadra arancione schiaccia in difesa gli avversari costruendo 5 nette palle goal, facendo innervosire una Viestese incapace di creare un solo pericolo alla porta difesa dal rientrante Troccola Antonio. Bellissime le giocate di inizio gara, dopo alcuni tiri da lontano, nascono sulla sinistra ben 3 occasioni da rete ma, prima Lamatrice Antonio e poi Lombardi Rocco non riescono, a pochi passi dalla porta, a centrare il bersaglio. Ancora Lamatrice pericoloso che impensierisce il portiere locale, con una punizione su cui l’estremo difensore è bravo ad intervenire, poi Del Tito Antonio che sciupa due clamorose palle da rete, la seconda di testa a due passi dalla porta. Purtroppo però, la dura legge del calcio paga sempre e quindi goal mangiato goal subito. Al rientro dagli spogliatoi, alla prima disattenzione difensiva delicetana, la Viestese passa in vantaggio con il capitano che raccoglie un preciso passaggio da centrocampo e, da dentro l’area, batte il portiere Troccola con un lento ma precisissimo tiro che colpisce il palo e si insacca in rete. L’Elce è tramortita e la Viestese prova ad approfittarne prima con il capitano che da lontano colpisce il palo sulla cui ribattuta l’altro attaccante non riesce a centrare il bersaglio a porta sguarnita. Riordinate le idee prova a ripartire l’Elce e dopo poco mister Ippolito opta per la difesa a 3 spostando Doto Mariano a centrocampo per dare più incisività alla mossa offensiva ma esponendosi così a rischi più alti. L’Elce va vicino alla rete con una punizione dal limite dell’area, dopo l’atterramento di Del Tito che l’arbitro decreta fuori area, ma la stessa termina fuori. Dopo alcuni capovolgimenti di fronte, i locali più cinici raddoppiano, ancora con il capitano che raccoglie un preciso assist dalla destra e batte a rete nonostante l’opposizione difensiva di D’Emilio Cristian. Neanche il tempo di gioire che l’Elce accorcia le distanze con Del Tito Antonio che approfitta di una disattenzione difensiva realizzando sottomisura. L’Elce però ha finito le energie e la Viestese diventa padrone del campo rendendosi pericolosa e passando poco dopo in vantaggio con un bel tiro dal limite su cui nessuno è riuscito ad intervenire. L’Elce prova a reagire, rendendosi realmente pericolosa, ma il nervosismo aleggia in campo e, dopo qualche scontro al limite della correttezza e qualche parola di troppo, l’arbitro decreta la fine della gara. L’Elce esce così sconfitta da Vieste non demeritando anzi, se fossa stata più cattiva oggi commetteremo un altro risultato, ma purtroppo le gare non si vincono a punti ma a goal e i ragazzi di Deliceto devono imparare ad essere più “cattivi” (agonisticamente parlando!). La nota positiva che ci fa piacere sottolineare è relativa al direttore di gara infatti, a parte errori ammissibili da entrambe le parti e qualche piccola indecisione sulla concitato finale, l’arbitraggio è stato buono. Passando alla squadra, altra nota positiva è l’atteggiamento dei ragazzi arancioni che, nonostante le numerose difficoltà di questo campionato, combattono in ogni gara non dimostrando affatto la posizione in classifica. Domenica al campo Scarano di Deliceto, arriva l’Orsara, ed è questa la reale ultima spiaggia per poter ancora sperare in un finale di campionato migliore.

P.Capano