giovedì 30 luglio 2009

Il Monteleone non c'è più...


MONTELEONE DI PUGLIA: E' finito tutto. Il malato terminale, dato per spacciato in più di un occasione, non ce l'ha fatta. La squadra locale, che doveva partecipare al prossimo campionato regionale di Seconda Categoria, alza bandiera bianca tra l’amarezza e la delusione dei simpatizzanti locali e sparisce dalla mappa geografica del calcio dilettantistico non iscrivendosi al torneo regionale. L'appello lanciato in extremis nelle settimane non faceva presagire niente di buono e questo è il risultato finale. “Potremmo iniziare con rabbia ad elencare la somma dei colpevoli di quest'omicidio – dice amareggiato il dirigente Stefano Volpe (in foto) -, ma preferiamo ricordare cosa è stata la scorsa stagione con la conquista dei play-off. E poi la passione, l’orgoglio, il carattere e il coinvolgimento per tutto il sociale della città”. Ci auguriamo si possa ripartire, anche dalla terza categoria: il campionato più basso, portando in alto una cittadina che va rispettata e che è stato per troppo tempo bistrattata ai massimi livelli politici. E’ finita, stavolta per sempre. Il mito del Monteleone (per il calcio dilettantistico, s’intende) non c’è più. La società sportiva scompare definitivamente dal panorama calcistico regionale.
A. Villani

mercoledì 29 luglio 2009

La Juventina si ispira agli USA


LECCE: Juventina-Università del Salento a braccetto dal prossimo campionato di seconda categoria per proporre un mix di giovani atleti universitari e di ragazzi salentini. Il progetto, nato da un’idea del direttore generale Giorgio Massafra, si prefigge di costituire la prima school sport university del Salento prendendo come riferimento i college universitari americani. Infatti, gli atleti della Juventina Lecce, considerando il coinvolgimento dell’Univer - sità del Salento, dovranno impegnarsi, non solo sul rettangolo di gioco, ma anche nelle aule universitarie dove il comune denominatore sarà l’etica sportiva e civica. Quindi, a partire da settembre un doppio impegno sarà al nastro di partenza della Juventina, che al timone della prima squadra vedrà mister Giovanni Calogiuri trainare i suoi giovani students in maglia giallonera.


da La Gazzetta del Mezzogiorno

lunedì 20 luglio 2009

L'Arpifoggia non s'iscrive?


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FOGGIA: La settimana che si apre potrebbe essere decisiva: l’Arpifoggia rischia di non iscrivesi al campionato regionale di Seconda categoria. La possibilità di un ripensamento da parte del patron Marco Longo è, ad oggi, solo una fiammella che va spegnendosi lentamente, tenuta accesa dall’ossigeno, dall’alito che solo i tifosi riescono idealmente e generosamente a fornire. La situazione non è difficile ma disperata, i segnali vanno tutti in una direzione, verso una strada senza uscita. Il patron pare abbia ormai deciso a mollare: si andrà avanti solo con il settore giovanile. Ma c’è ancora una settimana a disposizione. vedremo.

venerdì 17 luglio 2009

Colpo del Bitritto: preso Tortelli!



BITRITTO: Beppe Tortelli, 28 anni, fantasista di grande prestigio nonchè ragazzo equilibrato e di eccezionali doti umane, da ieri è un calciatore del Bitritto. Un vero e proprio colpo di fulmine tanto dei dirigenti biancoverdi, affascinati dalla disponibilità del ragazzo, quanto dello stesso Tortelli che, constatato il clima familiare che traspare dallo stile di tutti coloro che appartengono al mondo Virtus, ha deciso di rinunciare alla corte di numerose altre squadre e di vestirsi di biancoverde. Nella carriera di Tortelli ci sono numerose stagioni trascorse a Valenzano, dove mosse i primi passi, e altrettante numerose stagioni a Bitetto, in cui si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori, oltre a fugaci apparizioni a Gioia, qualche anno fa, e a Palese lo scorso anno. Con l'ingaggio di Tortelli il mercato della Virtus può dirsi pressocchè completato, con grande sosddisfazione di tutti

L'Atl.Foggia si iscrive al campionato


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FOGGIA: Tutto nuovo in casa dell’Atle - tico Foggia. La società si è rifatta il look e sarà regolarmente al via del prossimo campionato di «Seconda categoria». Il nuovo presidente del sodalizio del capoluogo sarà Antonio Rondinella che sarà affiancato da un gruppo già collaudato con il direttore generale Enzo Stallone e il ds Michele Rossetti. Già scelto il tecnico: sarà Antonio Ciurlia già secondo di Di Stefano a Lucera e nella passata stagione al Bovino e consulente tecnico, poi, dell’Ar pifoggia. Tante le facce nuove che faranno parte del nuovo organico societario come tanti potrebbero essere i nuovi giocatori che faranno parte della rosa. Per Ciurlia sarà l’ennesima sfida. «Lo sentiamo come uno dei nostri – dice il dg Stallone -, Ciurlia conosce bene il nostro ambiente, i nostri giovani e potrà lavorare per il bene di questa nuova società». Ciurlia, conosciuto dappertutto per la sua lunga militanza nelle serie dilettantistiche, è felice del nuovo incarico. «Spero di ricambiare la fiducia che ha avuto in me la società – asserisce -, sarà una stagione esaltante per me e per chi mi vorrà giocare con noi». Scelto il tecnico, ora è tempo di strategie. La società, con una campagna acquisti da studiare nei minimi dettagli, vorrebbe essere protagonista nel prossimo torneo proponendosi senza pretattiche come squadra rivelazione. Il diessse Michele Rossetti non si tira indietro e conferma i suoi buoni propositi: «Nella prossima stagione non possiamo sbagliare, vogliamo essere protagonisti fin da subito. Sono sicuro - continua il dirigente - che alla fine i ragazzi che sceglieremo dimostreranno tutto il loro valore. Cercheremo di avere a disposizioni giocatori validi che hanno voglia di riscatto. Crediamo di poter contare già su un buon organico e un ottimo assetto societario. Ci muoveremo sui giovanissimi e credo che la società ha già in mente i giocatori da tesserare». L’Atletico Foggia sembra abbia capito la lezione dopo la retrocessione della passata stagione e spera di non ripetere più gli stessi errori nella prossima. Pratico e realista: Stallone vorrebbero qualcosa in più. Per far questo la compagine foggiana deve cercare di allestire una squadra esperta. E nei prossimi giorni si vaglierà anche la posizione di molti giocatori dello scorso organico.

Ed il Monteleone vuol continuare a stupire


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

MONTELEONE DI PUGLIA: Non fermarsi ma continuare a sognare e divertirsi. E’ questo il plausibile obiettivo del Monteleone di Puglia che parteciperà al prossimo campionato di «Seconda categoria» dopo aver disputato per la prima volta nella storia i play off regionali. E già da domani potrebbero esserci leprime ufficializzazioni. Si ripartirà dal tecnico e dalla riconferma di Salvatore Ciotta. E non sarà un Monteleone con il freno a mano tirato, ma una squadra che mirerà in alto. «Abbiamo imparato come si fa - dicono dal club - adesso puntiamo a fare un campionato di vertice, per cui speriamo di bissare questa stagione appena conclusa con un successo finale». La vera opera di restyling, sulla cui bontà si potrà giudicare solamente tra qualche mese, sarà fatta a livello societario: cambiamenti che potrebbero interessare tutti i settori, senza proclami, ma iniziando una paziente opera di riorganizzazione. Incontro tra i soci, ma quali siano stati gli argomenti in oggetto, non è dato sapere perché il vicepresidente Stefano Volpe è rimasto piuttosto vago. »Siamo concentrati sulla prossima stagione. Ci sono degli incontri previsti nei prossimi giorni e speriamo di andare avanti nell’operazione, siamo fiduciosi».

giovedì 16 luglio 2009

Arpifoggia: Siamo al capolinea


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FOGGIA: L'Arpifoggia, che dovrebbe partecipare al prossimo campionato di «Seconda categoria» dopo la cocente retrocessione dalla «Prima», ad oggi non c’è più, è in letargo, congelata, sospesa. Tutto è accaduto nelle ultime riunioni della socetà che hanno partorito il topolino e ha messo a confronto una serie di ipotesi sulle quali si sta lavorando. Prima fra tutte quella legata all’ingresso di nuovi soci, come da tempo sollecitato. Il patron Longo ha convocato tutti per un vertice che avverrà nella giornata di oggi: il tuto ad una settimana dalla scandenza delle iscrizioni. Possibili cambi di strategie?. Ad oggi tutto è in alto mare: non soltanto l’Arpifoggia non ha comprato e venduto un giocatore, ma da quelo che si è potuto intuire non ha intenzione di far niente in attesa degli eventi. E se i fatti nuovi non piaceranno, potrebbe essere l’inizio di un fuggi fuggi generale (tra cui anche il dirigente Enzo Stallone). Altro che acquisti. Alle numerose ri-chieste di chiarimenti sulla situazione sempre più incerta, al termine della riunione qualche dirigente ha ammesso. «Ne parleremo più avanti». Parlare di cosa? Dell’ingresso dei nuovi soci, ad esempio. Solo una delle tante pos-sibili novità. Già sabato scorso la faccenda era tornata di attualità. Anche se non è chiaro chi potrebbe subentrare, con una quota di minoranza, a dare una mano a Longo. Ma due sembrano essere le strade: rafforzare la squadra, costruire un nuovo organico o non iscriversi proprio. Chi verrà ad aiu-tare l’Arpifoggia? Si sta facendo in queste tante ipotesi. In re-altà non c'è nulla. Da tempo Longo ha gettato esche per cercare di trovare nuovi soci. Cosa accadrà nelle prossime ore non è di facile previsione. Anche perchè, gli avvenimenti di oggi, sembrano essere tutti in negativo e la possibilità di rinunciare al campionato regionale di Seconda categoria è sempre più concreta.

domenica 12 luglio 2009

M.te S.Angelo in crisi e senza dirigenza


la gazzetta del mezzogiorno

MONTE SANT'ANGELO: Il giocattolo sembra essersi rotto. Il Monte Sant'Angelo è senza dirigenza. Si sono dimessi il presidente Raffaele Totaro, il suo braccio destro Antonio Ciliberti, il segretario Piero Rinaldi e il ds Michele Ricucci. Peccato, proprio adesso che il comunale si sta rifacendo il look con il nuovo terreno in erba sintetica e la copertura della gradinata. Ma perchè il presidente e il suo staff hanno rassegnato le dimissioni dopo un triennio ricco di soddifsazioni con la vittoria, in questa stagione del premio disciplina? Totaro non vuole rilasciare dichiarazione, lui al Monte ci ha sempre creduto e in questo triennio ci ha pure rimesso. «E' stata una bella esperienza - si lascia scappare -, peccato fermarci sul più bello... ». Tutto e il contrario di tutto, poi l’ex massimo dirigente della società biancoazzurra non apre più bocca. Un fatto, però, è certo: cosa succederà ora in casa del Monte dopo che la stessa società in questi ultimi tre anni si è rifatta un’immagine importante con tanto di promozione al campionato regionale e il premio fair play di questa stagione? Tifosi disorientati con il sindaco Andrea Ciliberti (grande appassionato di calcio ed ex presidente della stessa società negli anni '80) che cerca di rimettere i cocci al proprio posto. Intanto il tecnico Vincenzo Di Mauro può ritenersi libero e su di lui già c'è l’in - teresamento di una mezza dozzina di società di «Prima» e «Seconda categoria».

venerdì 3 luglio 2009

Atl.Orsara riparte dal portiere-allenatore Romano


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

ORSARA: L’auspicio è che questa salvezza conquistata ai playout possa essere il punto di partenza per traguardi più ambiziosi. L’Orsara disputerà per il quinto anno consecutivo il campionato regionale di «Seconda categoria» dopo il doppio successo, nella finale playout, con il Poggio Imperiale. «La salvezza – asseri - sce il tecnico Mauro Romano - è frutto della reattività e della forza di un gruppo formato da gente che ha giocato per la maglia che indossava. Partiamo da questi pressupposti anche per il prossimo anno». La società intende valorizzare i giovani del paese per farli crescer calcisticamente. «La squadra ha giocato un buon calcio. E’ da tempo che non vedevo i ragazzi giocare così bene» . Ci tiene Romano a sottolineare la fiducia nei sui ragazzi. «Verrà il momento di tirare le somme». Romano anche per il prossimo l’anno potrebbe essere nel doppio ruolo: portiere e allenatore. «Il tecnico è uno dei nostri – dice il massimo dirigente Mescia -, conosce bene il nostro ambiente, i nostri giovani e potrà lavorare per il bene di questa società». Romano, conosciuto dappertutto per la sua lunga militanza nelle serie dilettantistiche, è felice e spera di poter ottenere risultati importanti. L’Orsara sembra abbia capito la lezione dopo la salvezza ottenuta all’ultima gara e spera di non ripetere più gli stessi errori nella prossima stagione. Per far questo la compagine biancorossa deve cercare di allestire una squadra esperta. E nei prossimi giorni si vaglierà anche la posizione di molti giocatori dello scorso organico che durante il campionato scorso hanno messo in vetrina buone geometrie.