giovedì 30 aprile 2009

Le decisioni del giudice sportivo

--- GARE DEL 26/ 4/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 30/ 5/2009 al sig. BASILE MASSIMILIANO (CISTERNINO)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 14/ 5/2009 al sig. RIZZO ANTONIO (PARABITA)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 14/ 5/2009 al sig. BOMBINI RAFFAELE (STELLA ROSSA BISCEGLIE)
A carico di allenatori
Squalifica fino al 30/ 5/2009
VLASSIS TEODORO (MARCONI)
Squalifica fino al 14/ 5/2009
DI BENEDETTO GIANMARCO (PUGLIA SPORT ALTAMURA)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica fino al 31/12/2009
SCOGNETTI CLEMENTE (Arcobaleno Triggiano)
In segno di protesta si avvicinava al direttore di gara e posto il suo petto contro quello del medesimo lo spintonava proferendogli frasi offensive.
Squalifica per due gare effettive
FORTE ALFREDO (Marconi)
DEL ZOTTI DIEGO (Real San Pietro Vernotico)
SCARLINO ANTONIO (Salignano)
LOPEZ DOMENICO (Trinitapoli)
Squalifica per una gara effettiva
NATALE MAURILIO (Atletico Melendugno)
CAVALIERE ANTONIO (Celle Di San Vito)
COCCO ALESSANDRO (Celle Di San Vito)
IVANOV IVAYLO STOYCHEV (Cisternino)
INNATO CATALDO (Ginosa)
GROSSO FRANCESCO (Milan Club Molfetta)
D APOLITO MATTEO (Monte Sant Angelo Calcio)
PASSASEO VITO (Nuova Gagliano Del Capo)
CATALFAMO MICHELE (Raffaele Castriotta)
COSTANTINI FRANCESCO (Real Adelfia)
CAIRO GIUSEPPE (Real San Pietro Vernotico)
D AGNELLO EUGENIO (Stella Azzurra)
GENTILE MATTIA (Surbo)
ANGELE DANILO (Torre)
PALUMBO GENNARO (Viestese)
SARACINO GIUSEPPE (Virtus Bitritto)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XIV infr)
FRANCIOSO FRANCESCO (Squinzano 2006 F.C.)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
PAGANO ANDREA (Gioventu Campi)
FORTE ALFREDO (Marconi)
GRECO DANIELE (Secli)
DI PIETRANGELO GIUSEPPE (Torre)
MAZZONE RUGGIERO (Trinitapoli)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
SLESIO FERDINANDO (Cellamare 2005)
CAVALIERE ANTONIO (Celle Di San Vito)
MARCHELLO MIMMO (Lizzanello)
CECERE GIUSEPPE (Pezze)
AIUTO ATTILIO (Real Adelfia)
LAMATRICE GIUSEPPE (Stella Azzurra)
DI TULLIO PIETRO (Stella Rossa Bisceglie)
GERMANO SILVIO (Virtus Bitritto)
ERRICO VINICIO JUNIOR (Virtus Latiano)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
CARELLI PIETRO (Arcobaleno Triggiano)
MOROLLO MARCO (Arcobaleno Triggiano)
VERGARI ANTONIO (Atletico Melendugno)
BISCEGLIA FRANCESCO (Matinum)
SANTORO FRANCESCO (Monte Sant Angelo Calcio)
SIMONE GIUSEPPE (Monte Sant Angelo Calcio)
GIUSTO LUCA (Monteleone)
FIORE SAVERIO (Norba Conversano)
OGNISSANTI ALESSANDRO (Nuova Daunia)
ROTULO PIO (Nuova Daunia)
INCAMPO ANGELO (Puglia Sport Altamura)
PACE LUCA (Real Adelfia)
NEGRO COSIMO (Secli)
BUCCOLIERO MATTIA (Torre)
CORVAGLIA GIUSEPPE (United Taurisano)
AUGUSTO ALESSANDRO (Virtus Bitritto)
BALDASSARRE ANDREA (Virtus Latiano)

lunedì 27 aprile 2009

Il Palo riapre il campionato umiliando il Bari Sport per 4-1



Marcatori : 9' Ingrosso (P), 13' Brattoli (M) 56' Falco (P) , 71' e 93' Ingrosso (P)
Calcio Palo : Lavermicocca, Caselli ( dal 75' Sblano ), Calabrese ( dal 17' Sollecito ), Giaquinto, Ancona, Basile ( dal 22' Falco ), Carbonara, Fanelli, Ingrosso, Ameruoso, Carlucci. All. Cipolla
B.S. Molfetta : Magarelli, Porcelli, Terlizzi, Di Nanni, Calo', De Nicolo, Duraccini ( dal 54' De Bari ), Murolo G. ( dal 63' Tempesta ), Brattoli, De Pinto, Murolo D. ( dal 60' Bisceglia ) All. Germinario

PALO DEL COLLE: Vittoria meritata del Palo, dopo neanche dieci minuti il Palo passa in vantaggio grazie ad un preciso calcio di punizione di Ingrosso che supera la barriera e batte l'incolpevole Magarelli. E' pronta la risposta dei Molfettesi che pareggiano subito i conti con Brattoli che di prima intenzione scarica un sinistro: conclusione potente e precisa, nulla da fare per il portiere Lavermicocca. Il Palo gioca meglio e a altre due occasioni nella restante parte del primo tempo, prima con Falco, la cui conclusione a colpo sicuro da pochi passi viene deviata da un strepitoso intervento di Magarelli, poi con Fanelli che, anche lui a pochi passi dalla porta molfettese, manda il pallone al lato.Nella ripresa , dopo pochi secondi il Molfetta va vicino al gol con Calo' che pero' manda alto, ma e' il Palo a tornare in vantaggio: al 56' quando Falco ben lanciato da Ameruoso in area di rigore con un filtrante, mette il pallone alle spalle di Magarelli. Ci si aspetterebbe la reazione dei molfettesi, ma la gara finisce saldamente nelle mani dei ragazzi di mister Cipolla, che al 71' mettono al sicuro il risultato: dopo una respinta di Magarelli e l'onnipresente Ingrosso ne approfitta per firmare facilmente il 3-1. Brattoli ci prova all'84'ad accorciare le distanze, ma la sua punizione va ad infrangersi sul palo. Ma nel terzo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro Ingrosso firma la sua tripletta personale mettendo in rete il pallone offertogli da Ameruoso su un piatto d'argento dopo un' azione in velocita' sulla fascia.

Solo un pareggio per il Latiano. o-o contro l'Ischiataranto


CALCIO TARANTINO

ISCHIATARANTO: Maurelli, Catozzella, Netti, Di Stani A., Mancone, Lupoli, Di Stani F., Presicci, Vinci, Taglio (34'st Sarli), Pucci. A disp.: Solito, Novelli. All. Di Ponzio

VIRTUS LATIANO: Mingolla A., Chionna, Schiena, Cafvignesi (21'st Mingolla D.), Miglietta, Turrisi, Di Gaetano, (16'st Manzo), Nuzzo, Di Carlo, Errico, Baldassarre. A disp.: Lavota, Martinelli, Santoro, Madaghiele. All. Ribezzi

Arbitro: Miniello di BariAmmoniti: Presicci, Taglio, Schiena, Di Gaetano, Errico, Baldassarre.

TALSANO: Il Latiano cercava punti per coltivare ancora speranze per evitare i play out, ma non va oltre al pari sul campo dell'IschiaTaranto che nonostante l'assenza di motivazioni onora il campionato e lotto per tutta la partita. Il primo tempo è equilibrato, i padroni di casa hanno un paio di buone occasioni ma sono gli ospiti ad avere la palla gol più clamorosa grazie ad una punizione calciata da Errico, ma l'ottimo Maurelli devia la palla sulla traversa. Il secondo tempo vede l'IschiaTaranto controllare agevolmente il gioco, nonostante le numerose assenze i ragazzi di mister Di Ponzio riescono a sfondare spesso sulla fascia destra con lo sgusciante Pucci; l'ultimo quarto d'ora vede invece il Latiano in pressione con tre punte in campo per ottenere una vittoria che sarebbe stata fondamentale, ma la difesa tarantina riesce a non correre grossi rischi.

Il Ginosa ottiene la 2a promozione consecutiva e torna in 1ma Categoria.


calcio tarantino

CISTERNINO: Di Leo, D’Amico, Argentiero, Micelli (21’ st Venerito), Semeraro, Convertini (14’ st Palmisani), Palmisano (37’ st Crescenzo), Giacovazzo, Settimio, Baldassarre, Ivanov. A disp.: Calò, Salonna, Mancini, Rodio. All. Scalone
GINOSA: Larocca (27’ pt Bitetti), Bozza Fab., Orfino, Bozza Fra., Chiedi, Innato, Lapiscopia, Lomagistro, Paiano, Vapore (39’ st Lapomarda), Sambito (45’ st Lovecchio). A disp.: De Tommaso, Lasorella, Manicone. All. Pizzulli
ARBITRO: Ameruoso di Bari.
MARCATORE: 24’ pt Lapiscopia (rig.).
NOTE: Ammoniti Semeraro e Baldassarre (C), Bozza Fab., Innato e Lovecchio (G). Espulsi al 23’ pt Ivanov (C) per fallo da ultimo uomo, al 17’ st Innato (G) per somma di ammonizioni.

CEGLIE MESSAPICA – Il Ginosa batte di misura il Cisternino a domicilio e, con due turni di anticipo, conquista la matematica promozione in Prima Categoria. Una cavalcata straordinaria quella della matricola ginosina che sin dalle prime giornate si è piazzata al vertice, respingendo gli attacchi delle inseguitrici. Nella gara contro il Cisternino, la capolista ha fatto valere la propria superiorità disputando una prestazione impeccabile e cercando il successo con determinazione e carattere. I primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa con Baldassarre che al 15’ scaglia dal limite una conclusione velenosa sulla quale Larocca si supera deviando la sfera in angolo. La risposta ginosina giunge al 21’ quando Vapore lancia in corridoio Paiano che, solo davanti a Di Leo, calcia incredibilmente a lato. Gli uomini del tecnico Pizzulli insistono ed al 24’ trovano la rete del vantaggio: Paiano, imbeccato sul filo del fuorigioco, prima si vede respingere il tiro dal portiere e, sul susseguente tap-in, trova Ivanov a respingere la sfera, sulla linea, con la mano che induce il direttore di gara ad espellere il giocatore brindisino ed assegnare il penalty che Lapiscopia trasforma spiazzando Di Leo. Pochi minuti dopo, Bitetti fa il suo esordio in campionato rilevando Larocca che accusa un risentimento alla spalla. Nella ripresa i padroni di casa si mostrano più determinati ma poco incisivi in avanti, mentre i biancazzurri gestiscono con ordine cercando di sfruttare le ripartenze. Al 19’ su azione di rimessa Sambito, ben lanciato in profondità, si presenta solo davanti a Di Leo il quale è bravo ad opporsi con bravura alla conclusione dell’attaccante ginosino, mentre tre minuti dopo Paiano, ben servito da Sambito, alza di poco la mira da buona posizione. Il Cisternino crede nel pareggio ed in ben due circostanze si rende pericoloso prima con Baldassarre (30’) e poi con Settimio (38’) le cui conclusioni trovano un reattivo Bitetti ad opporsi con altrettanta bravura e blindare il risultato. Nei minuti finali il Ginosa controlla con ordine le folate offensive dei brindisini ed al triplice fischio finale può dare sfogo alla propria gioia per il traguardo raggiunto. Domenica, per l’ultima al “Miani” nel derby contro il Lizzano, i biancazzurri festeggeranno la promozione davanti al proprio pubblico.

Domenico Ranaldo

Il Milan Club ha la salvezza in tasca. Battuto lo Stella Rossa per 2-1



MILAN CLUB MOLFETTA: DeTaro, Bufi, Angione, De Robertis, Jacono, Messina, Sallustio, De Pierro (Altamura), Lamastra(Larocca), Pascarella ( Troia), Grosso. All: Mininni.


STELLA ROSSA BISCEGLIE: Napoletano,Di Liddo(Di Tullio), Altomonte, Lafranceschina, Todisco, Bombini, Povia, Uva (Di Pinto), Di Tullio, Caprioli, De Feudis. All: Ricchiuti.


Arbitro: Scoppio di Molfetta.


Reti: 4°pt Grosso, 30°st Caprioli, 36°st Messina (rig.). Note: espulso Grosso al 21°st.


MOLFETTA. Sfida salvezza per i Rossoneri Molfettesi allenati da Mister Mininni contro i cugini Biscegliesi della Stella Rossa. Partono subito in avanti i Molfettesi ed al 4°pt passano in vantaggio con Grosso lesto nel ribattere in rete una respinta di Napoletano , al 22°pt ancora Grosso porta scompilio in area biscegliese ma viene fermato al limite delle regolarita' , al 29°pt bel destro al volo di Lamastra ma Napoletano si supera deviando in angolo . Nella ripresa regna il nervosismo in campo e Grosso a farne le spese facendosi espellere per un fallo su un difensore ospite , al 26°st si fa vivo il Bisceglie con De Feudis che gira fuori da buona posizione , al 30°st i Biscegliesi agguantano il pareggio con un tiro dalla distanza di Caprioli che beffa DeTaro , 6° minuti piu' tardi i Molfettesi si riportano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato dal solito Messina . Si chiude qui una gara povera di emozioni ma che consente agli uomini di Mister Mininni di tirarsi fuori dalla zona play-out che significa salvezza diretta.


ALESSANDRO CUOCCI

giovedì 23 aprile 2009

Contro il Poggio Imperiale per l'accesso ai Play Off


MONTELEONE: POGGIO IMPERIALE, UN CROCEVIA PER I PLAY OFF
di Michele Morra
Monteleone di Puglia
- Test importante per il Monteleone che farà visita al Poggio Imperiale nella ventottesima giornata di seconda categoria in una fase del torneo cruciale per i destini delle due formazioni. Poggio Imperiale – Monteleone è la partita che può valere un’intera stagione; la partita che potrebbe emettere verdetti importanti, in senso positivo ma anche negativo. Un match da vincere a tutti i costi! E' questo lo spirito con cui scenderanno in campo Poggio Imperiale e Monteleone domenica pomeriggio, alle 16,00, sul campo comunale della cittadina garganica. La vittoria conquistata domenica scorsa in casa contro il Marconi ha consentito alla compagine rosso nera di incamerare punti preziosi in vista dell’infuocata fase finale del campionato che si annuncia avvincente per l’accesso al 3°, 4° e 5° posto, in considerazione anche del fatto che Monte Sant’Angelo, Monteleone, Raffaele Castriotta Manfredonia, Viestese e Celle di San Vito, le cinque squadre più accreditate, sono racchiuse e separate in classifica da soli tre punti. In un campionato come questo è l’equilibrio il vero vincitore ed i successi di ogni squadra, a seconda della fascia in cui si trova, è fortemente legato al risultato delle altre. In casa Monteleone sale la tensione e cresce l’attesa. "Sono convinto di avere una squadra in forma nel momento topico del campionato. Nella gara contro il Marconi Ischitella - dice Mister Ciotta - abbiamo creato dieci – dodici palle gol. Solo la bravura e lo stato di grazia del portiere Laicone domenica non ci ha permesso d’incrementare ulteriormente il punteggio. Sappiamo di dover affrontare una squadra forte, ostica e rognosa. Sono convinto dei nostri mezzi e penso che la squadra abbia ormai acquisito fiducia in sé stessa, una forza caratteriale che mi fa sperare bene per il futuro. Questo gruppo è compatto e ha grandi personalità”. Mister Ciotta, insomma continua a pensare positivo e pretende lo stesso atteggiamento dai suoi uomini. “E’ fondamentale lavorare sempre con entusiasmo. Nel calcio a parità di valori, la componente psicologica può fare la differenza. Punto molto sulle motivazioni di giocherà al posto degli assenti per squalifica ovvero di Matteo e Pasquale Difrancesco, perché potrà comunque dimostrare sul campo di meritare maggiore spazio. Domenica contro il Marconi alla festa del gol è mancato solo Dimunno, attaccante di peso e non solo nello scacchiere tecnico tattico rosso nero. Ma Alessandro ha lasciato un gol, per Poggio Imperiale…”. La parola d’ordine resta: concentrazione. Spiega Antonio Di Savino: “Sappiamo che quella con il Poggio Imperiale per noi è una partita che vale una stagione e ci stiamo preparando con grande impegno. Non ci sentiamo assolutamente appagati e sazi. Il Poggio Imperiale vuole strapparci la vittoria e mantenere vive le speranze di salvezza diretta. Vogliamo vincere, ma la partita va interpretata con intelligenza”. Sulla stessa linea d’onda capitan Matteo Di Francesco “I play off? Manca poco. Abbiamo fatto tanto, ma non abbiamo ancora nulla di concreto fra le mani. Solo facendo del nostro meglio non potremo avere nessun rimpianto. In quindici giorni (tra la partita con il Poggio e quella con il Monte Sant’Angelo) ci giochiamo una stagione. Ci stiamo preparando con grande scrupolo”. Mentre per il Vice Presidente Sfefano Volpe “Non possiamo perdere tutto ciò che di buono abbiamo costruito meritatamente finora. Sarebbe inverosimile, anche se nel calcio può sempre succedere di tutto. Dobbiamo tenere pigiato l’acceleratore. Ogni squadra gioca per un obiettivo, se non è il 1°, 2° o 3° posto magari può un buon piazzamento o la salvezza diretta. Dunque dovremo aspettarci un avversario determinato e voglioso di riscatto dopo la batosta di Monte Sant’Angelo, sicuramente vorranno riabilitarsi agli occhi dei tifosi di casa”. In vista della delicata trasferta di Poggio Imperiale, mister Ciotta recupera due pedine importanti, il jolly difensivo Roberto Russo e il play di centrocampo Stefano Cascella. Il centrocampista Cascella in questa stagione ha garantito prestazioni ottimali sia sotto il profilo della quantità sia della rifinitura. Fuori per squalifica invece Pasquale e Matteo Difrancesco. Poter attingere ai cambi ed alle alternative tattiche negli ultimi tre turni del campionato è un aspetto rilevante. Il resto dovranno farlo la determinazione, la voglia e gli stimoli di un gruppo che finora ha dimostrato di saper crescere attraverso il lavoro infrasettimanale ed adesso è chiamato a dimostrare se i livelli di maturazione raggiunti sono sufficienti per vincere anche la guerra di nervi che di qui in avanti è inevitabile combattere per centrare il prestigioso obiettivo dei play off.

Anche chi è vittima colpisce! Proteste del Milan Club verso l'atteggiamento avuto dalla Virtus Bitritto


La societa' Milan Club Molfetta con questo comunicato stampa intende portare alla luce i fattacci sucessi in occasione della gara di domenica scorsa tra i rossoneri Molfettesi e i padroni di casa della Virtus Bitritto . Neache il tempo di accomodarsi in panchina che sono arrivate all'indirizzo dei calciatori e dirigenti Molfettesi minacce di ogni genere alcune molto pesanti tante' vero che il Direttore di gara e' stato costretto ad allontanare dalla panchina dei padroni di casa gia' nei primissimi minuti della gara il secondo portiere ,senza contare gli innumerevoli interventi duri hai danni degli atleti Molfettesi , ma il vero e proprio episodio deplorevole e' avvenuto a termine della gara quando tutti si stavano avviando negli spogliatoi uno dei tesserati del Bitritto ( Saracino) colpiva con uno schiaffone in un occhio ( tra l'altro con la mano inpregnata di calce bianca ) l'attaccante Molfettese Carmine Altamura il quale veniva soccorso dai sanitari del 118 . Si spera che episodi del genere non si ripetano piu' ma visti i tanti precedenti di questa stagione la paura e che presto si tornera' a parlare di altre aggressioni a Dirigenti , Atleti e Direttori di gara , e dire che proprio il Bitritto la scorsa settimana si era lamentato dell'accoglienza a loro riservata in quel di palo, come si vuol dire si raccoglie bene ma si razzola male.

ALESSANDRO CUOCCI

martedì 21 aprile 2009

Il Monteleone da 5 reti al Marconi e si tiene in corsa per i Play Off


MONTELEONE DI PUGLIA: Vince la speranza del Monteleone (play off) sulla paura (play out) del Marconi. E’ il valore aggiunto, in una sfida sconsigliata ai deboli di cuore con 7 gol, tre rigori concessi, otto - nove palle gol fallite per un soffio, 8 parate strepitose del portiere ospite Laicone, il migliore in campo. Monteleone aggressivo, si vede subito che i padroni di casa hanno una marcia in più e vogliono correre verso il sogno. Al volante si mette Antonio Di Savino, il cannoniere principe, la spina nel fianco della difesa ospite, abile a impostare, a far salire la squadra e a concretizzare. Nel primo quarto di gioco sembra decidersi tutto; al 10’ Di Savino ben servito da Scarano, salta e incorna di testa, palla fuori di un soffio. Al 16’ è Di Savino, su azione susseguente a calcio d’angolo, a farla da padrone, liberandosi del marcatore diretto è a infilare di piatto Laicone. Al 23’ l’arbitro Curci decreta un rigore per un dubbio fallo di mani in area monteleonese. Iacovone dal dischetto ristabilisce la parità. La partita rischia di diventare più cattiva e rischia di deviare dai binari della regolarità per l’espulsione di D’Avolio al 28’. Al 33’ Iacovone sfiora l’eurogol e fa vibrare l’incrocio dei pali con un gran tiro da 30 metri. Palla fuori di una spanna. Nella fase finale del primo tempo il Monteleone si porta costantemente in avanti alla ricerca del vantaggio. I tentativi di Dimunno, Di Savino e Matteo Difrancesco al 41’, 43’ e 44’ vengono neutralizzati da Laicone. Il Marconi da parte sua, cerca di amministrare come può il pareggio acquisito. Nella ripresa il Monteleone si getta in attacco, mette la partita sul piano dell’agonismo e gioca un match di sicuro valore. La formazione di mister Ciotta mantiene sempre il comando del gioco e legittima nella fase finale della partita una costante supremazia territoriale. Dall’altra parte la difesa ospite riesce a reggere l’urto mantenendo sempre i nervi ben saldi, soprattutto grazie alla prestazione superlativa del portiere Laicone. In cinque occasioni nega la gioia del gol a Giusto, Di Savino, Netti, Dimunno e Palumbo con interventi provvidenziali. Al 65’ Netti si beve in dribbling la difesa ospite e sigla la rete del vantaggio. Al 68’ Benchoechea lancia Iacovone; questi va sulla palla con il portiere che lo sfiora. Dal dischetto trasforma Iacovone. Per la compagine di casa tutto da rifare. Al 74’ l’arbitro Curci non accorda un penalty sacrosanto al Monteleone. Eppure Netti in area viene steso platealmente da Zanzarelli. Il Monteleone si scuote dalla delusione al 81’ e con Ciotta si riporta nuovamente in vantaggio. Il centrocampista rosso nero è abile a battere con un preciso colpo di testa l’incolpevole Laicone. Al 84’ Di Savino viene steso in area. Rigore. Dal dischetto trasforma lo specialista Palumbo. Al 89’ Di Savino va tutto solo sulla sinistra, si accentra e di destro manda all’incrocio opposto. Con la doppietta realizzata contro il Marconi incrementa il pallottoliere, tocca quota ventitre (ventiquattro partite) in classifica marcatori, consentendo nel frattempo alla compagine rossonera di confermarsi il secondo attacco della categoria. Super Antonio, senza l’ausilio dei calci di rigore, gonfia la rete avversaria ogni 96 minuti. La società è felice del rendimento di Super Antonio, attaccante prolifico, dotato di grande temperamento, generoso, veloce, bravo, fantasioso, trascinatore in campo e prezioso uomo spogliatoio. A fine partita i presidente Campese è raggiante. “I ragazzi – dice il presidente del Monteleone – hanno disputato un’ottima gara, sapendola gestire per tutti i 90’ minuti di gioco. Sapevamo che era una partita molto importante e che dovevamo riscattare la sconfitta subita domenica a Manfredonia contro la Civilis. Tutti hanno giocato bene, non sono stati commessi grossi errori e la vittoria è ampiamente meritata anche per le occasioni di gioco create. In fondo Sforza non ha fatto un solo intervento. Pensiamo a goderci questa vittoria che ci consente di restare agganciati al treno play off. Da mercoledì penseremo alla trasferta di Poggio Imperiale”. Le due società sperano di raggiungere entrambe gli obiettivi stagionali (play off e salvezza diretta). In mezzo al mare di violenza e di episodi negativi, le due società hanno dato un segnale positivo per il calcio dilettantistico. Monteleone – Marconi, nonostante 6 cartellini gialli e un espulsione, è stata una partita corretta dall'inizio alla fine, una gara all'insegna del fair play e della voglia di giocare a calcio in modo sano, pulito e ordinato, anche se la posta in palio era altissima.
MONTELEONE: Sforza, Puopolo, Loporchio (Giusto), Difrancesco M., Di Francesco P., Scarano (Liscio), Netti, Ciotta, Dimunno (Sciretta, Palumbo, Di Savino A.. A disposizione: Postiglione, Giusto, Romano. All. Ciotta.
MARCONI ISCHITELLA: Laicone, Zanzarelli, Iacovone B., Paolino, D'Avolio, Morritti (Luciani), Bengoechea, Ranieri, Santucci (Sementino),Iacovone B. (Troccolo), Aguiari. A disposizione: Russi, Toma G., Toma F.. All. Vlassis


Note: terreno pesante per la pioggia – spettatori 200 con una discreta rappresentanza ospite
Arbitro: Valerio Curci

DI MICHELE MORRA

venerdì 17 aprile 2009

Per il Monteleone è il momento della verità


...FRA AMBIZIONI, SQUALIFICHE E INFORTUNI
di Michele MORRA
Monteleone di Puglia - Dopo la breve pausa pasquale e dopo tre turni senza vittorie il Monteleone proverà domenica a rilanciare le sue ambizioni di alta classifica nella sfida casalinga con il Marconi, squadra di buona caratura, in lotta per raggiungere la salvezza diretta, senza passare per la pericolosa lotteria dei play out. Finora l’undici del duo Campese - Volpe ha saputo costruire la sua dotazione di punti soprattutto in casa, riuscendo ad avere la meglio in 9 gare su 13. In trasferta, invece, il Marconi ha raccolto 15 punti, frutto di 5 vittorie. Il momento dei rosso neri, tuttavia, non è dei migliori e questo aspetto apre a diversi interrogativi. La squadra è orfana ogni domenica di qualche pezzo pregiato a causa di squalifiche (Netti, Palumbo, Puopolo, Sforza, Pasquale e Matteo Difrancesco), di infortuni (Liscio e Scarano) e defezioni per problemi familiari (Marco Manzo). Il team monteleonese viene fuori da un periodo difficile (novembre, dicembre e gennaio) che la società fortunatamente ha saputo risolvere con brillantezza, dando chiari segnali, utili a confermare proclami ed ambizioni. In questo senso va letto il tesseramento negli ultimi tempi di Michele Loporchio, Francesco Romano, Giovanni Sforza ed Eugenio Sciretta. Per qualcuno di questi si prospetta un impiego immediato all’interno di un undici che mister Ciotta dovrà ridisegnare alla luce dell’infortunio di Francesco Di Savino e delle squalifiche di Cascella e Russo, tre titolari inamovibili che, con tutta probabilità, saranno sostituiti rispettivamente da Ciotta, Scarano e dal rientrante Liscio. A centrocampo è emergenza. Il centrocampista di fascia Francesco Di Savino infortunatosi nei primi minuti della sfida casalinga con la Stella Azzurra, lo scorso 29 marzo, nei prossimi giorni si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico al menisco del ginocchio sinistro. Per lui si parla di stagione finita. Il vice presidente Stefano Volpe fa un elogio al calciatore ed all’uomo. “La perdita di Francesco Di Savino rappresenta per noi una brutta tegola sia per il contributo che lui ha saputo dare in campo in questa stagione sia per le sue doti di uomo spogliatoio capace di essere molto utile anche fuori dal rettangolo di gioco. Francesco, in questo senso, ha saputo svolgere in modo unico ed impeccabile un ruolo fondamentale nelle dinamiche di gruppo di una squadra di calcio. Il Monteleone, di uno come lui, non può fare assolutamente a meno”. A Francesco Di Savino vanno i migliori auguri dei compagni, dei tifosi e della società per un pronto e completo recupero, nella certezza che saprà ritornare più forte di prima e nella fondata speranza che possa indossare ancora a lungo la casacca rosso nera. Il Monteleone non sta attraversando sotto il profilo psicologico un buon momento a causa degli ultimi risultati, due pareggi e una sconfitta. Domenica rientra il promettente portiere Sforza nella batteria degli under a disposizione di mister Ciotta dopo i due turni di squalifica. Questa è la fotografia dell’universo monteleonsese alle porte della fase decisiva del torneo. Mister Ciotta sa che, soprattutto adesso, oltre che sui muscoli e sulla tattica, bisogna lavorare di psicologia e portare il gruppo all’ultima mutazione. La prima, quella che ha visto trasformare il Monteleone in una squadra bella (squadra fortemente rinnovata – nella rosa figurano 14 nuovi elementi) ma poco incisiva (perché assemblata in un lasso di tempo troppo breve) a squadra vincente, capace di imporsi con il gioco e la consapevolezza nei propri mezzi sugli avversari, è già riuscita. Per la seconda, invece, si sta lavorando, ma le indicazioni sono positive: per raggiungere i suoi obiettivi il Monteleone ha bisogno di trasformarsi da squadra ambiziosa, forte e capace di battere chiunque, a compagine in grado di gestire le pressioni che condizionano ogni buona squadra e di vincere le partite che servono nei momenti topici del torneo, riuscendo a dribblare le insidie e le ansie da prestazione che possono manifestarsi nelle fasi clou, quando la posta in palio vale molto di più dei soli tre punti che si assegnano alla fine di ogni partita. In questo senso il lavoro infrasettimanale svolto finora sembra dare buone garanzie. Il gruppo a disposizione di mister Ciotta opera con serenità e fiducia, pur nella consapevolezza che la prova del nove dovrà ancora arrivare. Nel frattempo la squadra sta preparando al meglio la partita interna contro il Marconi. Una sfida che in altri tempi si sarebbe potuta definire facile, ma non oggi quando anche le piccole, soprattutto se invischiate nella lotta salvezza, sanno trovare il modo di vendere cara la pelle. In questo senso la partita di domenica rappresenta un altro passaggio fondamentale sulla strada dei play off.

giovedì 16 aprile 2009

Il Surbo va a caccia del 2° posto


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

SURBO: Il colpo messo a segno a Lizzano alla vigilia della pausa pasquale ha permesso al Surbo di issarsi al quarto posto della graduatoria del gruppo C di Seconda categoria, regalandogli nuove prospettive anche nell’ottica di un piazzamento migliore. Il club presieduto da Giuseppe Fasano ha 45 punti ed accusa un ritardo di due lunghezze dal Lizzano e di quattro dal vice capolista San Pietro Vernotico. Con quattro gare ancora da disputare (tre delle quali in casa), pertanto, può accadere di tutto, anche perché il Surbo è ancora in attesa delle decisioni del giudice sportivo in merito al derby contro lo Squinzano 2006 che, nella peggiore delle ipotesi, dovrà essere recuperato. «Crediamo di avere buone carte da giocare anche nell’ottica della piazza d’onore - garantisce il tecnico Flavio Russo - Avendo due compagini dinanzi, naturalmente, non siamo nelle condizioni di essere del tutto artefici del nostro destino in quanto, per recuperare, dovremo mettere in saccoccia quanti più punti è possibile, sperando in qualche passo falso dei team che ci precedono». «Per quanto riguarda la mia squadra sono fiducioso - aggiunge Flavio Russo - Stiamo lavorando con grande intensità ed a ranghi sempre completi. Sono certo che ci faremo apprezzare sino in fondo, comportandoci bene anche nei play off».

mercoledì 15 aprile 2009

Un Monteleone deciso alla sfida con il Marconi


di Michele Morra
Monteleone di Puglia – Il conto alla rovescia è iniziato. L’avvicinamento al match interno di domenica contro il Marconi Ischitella è agli sgoccioli. Il Monteleone è pronto a questa nuova sfida che rappresenta l’ennesima tappa verso il traguardo play off. Un Monteleone deciso e concentrato, pronto ad allungare la striscia positiva casalinga, tre vittorie (Atletico Orsara, Matinum e Monte Sant’Angelo) e un pareggio nelle ultime quattro partite disputate al Fogliano, per tenere “sotto” Monte Sant’Angelo, Viestese e Celle San Vito e provare a migliorare la sua posizione in classifica. In casa rossonera non si fanno tabelle di marcia (non si sono mai fatte) ma si punta al successo pieno per alimentare le speranze play off nella fase finale della stagione. Per la compagine subappenninica una partita da vincere a tutti i costi così come dice il Vice Presidente Stefano Volpe “Sarà una partita molto importante, non potremo più permetterci il lusso di perdere punti in casa. Il pareggio casalingo – spiega – contro la Stella Azzurra di due settimane fa, ci ha creato qualche problema”. Difrancesco, Postiglione, Puopolo, Liscio, Giusto, Palumbo, Russo e compagni sono reduci dalla sconfitta di Manfredonia contro la Civilis per 4 – 1, sconfitta maturata nei minuti finali della gara dopo una buona prestazione, che però non fruttato nessun punto. “A mio avviso per raggiungere i play off, prosegue Volpe - serviranno otto – nove punti, per cui bisognerà sfruttare le due gare casalinghe e racimolare qualche punticino in trasferta”. Il Monteleone deve vincere per non complicarsi troppo la vita. “La gara di domenica è una gara delicata, va affrontata con la massima concentrazione ma anche con tanta tranquillità” spiega mister Ciotta che aggiunge “Tranquillità è la parola d’ordine. Le loro energie, le devono proiettare nelle restanti quattro gare, non devono pensare ad altro. Inutile che stiano a vedere cosa succede alle loro spalle: loro unico motivo di interesse deve essere quello di mettere da parte quanto meno tre vittorie per essere sicuri del traguardo e per entrare di diritto nella storia dell’U.S. Monteleone, società giovane e ambiziosa”. Nel Monteleone da segnalare il rientro di Sforza. Non ci saranno invece Cascella e Russo per squalifica. Mister Ciotta sembra deciso a confermare il 4 – 5 – 1 con Antonio Di Savino terminale offensivo. In questa stagione il centravanti di Cerignola è andato in gol 21 volte e mancano ancora quattro partite, che potrebbero consentire a Di Savino di migliorare il suo record personale in maglia rossonera. Ma al di là dei record, quello che conta in questa fase del campionato sono i punti. E Di Savino ne è consapevole. “'Quella contro il Marconi sarà una sfida difficile, ma da vincere assolutamente per restare attaccati a Viestese, Celle San Vito e Monte Sant’Angelo. Dobbiamo giocare 4 partite da squadra, poi faremo i conti. Il bomber vuole dimenticare la sconfitta contro la Civilis e ripartire con entusiasmo: 'Abbiamo giocato bene a Manfredonia, ci è mancato solo la concentrazione nei minuti finali. Siamo convinti del gioco e delle nostre qualità, ora vogliamo ricominciare a fare punti. Sentire la fiducia del mister e dei compagni mi fa piacere, cerco di essere utile alla squadra. Mi piacerebbe segnare ancora, ma soprattutto conquistare la vittoria. La vittoria potrebbe significare per noi un buon passo in avanti in classifica. Bisognerà giocare con la massima determinazione, cercando di aggredire sin dai primi minuti di gioco, i portatori di palla avversari”.

lunedì 13 aprile 2009

Comunicato Stampa del Milan Club


MOLFETTA: La societa' Milan Club Molfetta vuol rispondere alla dichiarazioni rilasciate dalla dirigenza del Capurso che in varie interviste sui siti internet (uno in particolare) scrive che in occasioni della gara Milan Club Molfetta-ASD Capurso i granata allenati da mister Black abbiano dominato in lungo e in largo la gara , che il Direttore di gara abbia espulso due dei loro atleti ingiustamente ,di episodi scabrosi in area Molfettese e altri episodi a svavore del Capurso cercando di sminuire la netta nitida ed inecquivocabile vittoria della squadra Molfettese che ha indubbiamente dominato l'incontro e anzi subendo loro le discutibili decisioni del Direttore di gara accettandole con un comportamento esemplare senza protestare e pensando solo al gioco , quello che non si puo' dire della dirigenza e dei Giocatori ospiti che hanno cercato di mettere la gara sin dai primi minuti di gioco sul piano della rissa. Con questo comunicato la societa' Milan Club Molfetta intende tutelare la propria immagine di societa' seria e rispettata sopratutto per l'impegno che tutti i dirigenti ci mettono ogni anno per portare a termine il campionato fra tante difficolta' .

ALESSANDRO CUOCCI

sabato 11 aprile 2009

Le decisioni del Giudice Sportivo: Viestese penalizzata di un punto

--- GARE DEL 8/ 3/2009 ---
Reclami
Gara GIGI MERONI MONTESANO - POGGIARDO 2007 del 8/ 3/2009
Il Giudice Sportivo
esaminati gli atti ufficiali, rilevato
- che al 41° del secondo tempo si generava una rissa tra i giocatori di entrambe le squadre tale da indurre il direttore di gara, dopo aver identificato i calciatori resisi responsabili di atti violenti, a rientrare negli spogliatoi;
- che essendo venute meno le condizioni per proseguire la gara l'arbitro sospendeva definitivamente la stessa;
- che i calciatori rei di tali comportamenti sono già stati sanzionati da questo Giudice Sportivo,
tutto cio' rilevato
DELIBERA
- di comminare a carico della A.S.C. Gigi Meroni Montesano e U.S.D. Poggiardo 2007 la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 a carico di entrambe.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Perdita della gara:
GIGI MERONI MONTESANO
Vedi delibera.
POGGIARDO 2007
Vedi delibera.
--- GARE DEL 29/ 3/2009 ---
Reclami
Gara STRUDA - ANSPI N.S.FATIMA del 29/ 3/2009
Il Giudice Sportivo
esaminati gli atti ufficiali, rilevato
- che da una disamina della posizione anagrafica dei calciatori della A.S. Struda risulta che il calciatore n° 6 De Pascali Stefano è stato inserito nella distinta di gara con la data dell'anno di nascita erronea trattandosi di juniores nato il 20/06/1992.
Tutto cio' rilevato
DELIBERA
- di comminare alla A.S. Strudà l'ammenda di Euro 150.00 per errata compilazione della distinta di gara;
- di respingere il reclamo proposto dall'Anspi NS Fatima per i motivi di cui in premessa;
- di non addebitare la tassa reclamo sul conto della reclamante.
- di confermare il risultato conseguito sul campo di 3 - 0 in favore della società Strudà.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 150 STRUDA
Vedi delibera.
--- GARE DEL 5/ 4/2009 ---
Reclami
Gara CARAPELLE - VIESTESE del 5/ 4/2009
Il Giudice Sportivo
esaminati gli atti ufficiali
rilevato che il direttore di gara a seguito di riconoscimento dei giocatori di entrambe le squadre, non dava inizio alla gara in quanto la società A.S. Viestese non disponeva del numero minimo di 7 giocatori per iniziare la partita
DELIBERA
di comminare alla Soc. Viestese la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0, in favore della società Carapelle;
- di comminare altresì la penalizzazione di n. 1 punto di in classifica;
- di comminare alla società Viestese l'ammenda di € 150.00 per 1^ rinuncia;
- di comminare alla società Viestese l'ammenda di € 100.00 quale indennizzo per mancato incasso.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Perdita della gara:
VIESTESE
Vedi delibera.
Penalizzazione punti in classifica:
VIESTESE -1
Vedi delibera.
Ammende
€ 150 VIESTESE
Vedi delibera.
€ 100 VIESTESE
Vedi delibera.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 16/ 4/2009 al sig. MESTO LEONARDO (PRO GIOIA)
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 16/ 4/2009 al sig. STIPPELLI VINCENZO (SQUINZANO 2006 F.C.)
A carico di massaggiatori
Squalifica fino al 9/ 5/2009
CONTE ORONZO (STRUDA)
Squalifica fino al 30/ 4/2009
FRACASSO FABIO (SPORTING MORCIANO)
Squalifica fino al 16/ 4/2009
CRUDO DARIO (UNITED TAURISANO)
A carico di allenatori
Squalifica fino al 30/ 4/2009
IPPOLITO GERARDO (ELCE)
Squalifica fino al 16/ 4/2009
RUSSO DONATO (PRO GIOIA)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per quattro gare effettive
LAFORGIA PIETRO (Capurso)
Espulso per doppia ammonizione, si rifiutava inizialmente di uscire dal terreno di gioco e successivamente proferiva frasi ingiuriose all'indirizzo del Direttore di Gara. A fine gara tentava di avvicinare l'arbitro con fare minaccioso ma veniva trattenuto dai dirigenti della sua società.
Squalifica per due gare effettive
STUCCI AMBROGIO (Norba Conversano)
SARDONE GIULIO (Puglia Sport Altamura)
ROBUSTELLA MAURIZIO (Raffaele Castriotta)
Squalifica per una gara effettiva
USAI DARIO (Capurso)
SETTIMIO PIERO (Cisternino)
CONTINI ANDREA (Gigi Meroni Montesano)
ORFINO ANGELO (Ginosa)
DI STANI FRANCESCO (Ischiataranto)
CAVALLO TIMOTEO (Lizzano)
DE PIERRO DOMENICO (Milan Club Molfetta)
SAPONARO GIOVANNI (Pezze)
VERDE ANTONIO (Poggio Imperiale)
DE IACO DAMIANO (Real San Pietro Vernotico)
DI TULLIO PIETRO (Stella Rossa Bisceglie)
CORVAGLIA GIUSEPPE (United Taurisano)
PRIMICERI MASSIMO (United Taurisano)
Non espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
BARTOLOMEO MAURIZIO (United Taurisano)
A fine gara.
Squalifica per una gara effettiva
PENSA MICHELE (Trinitapoli)
A FINE GARA
STRANIERO FRANCESCO (Trinitapoli)
A fine gara.
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (XIII infr)
DI TULLIO LUIGI (Stella Rossa Bisceglie)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
NETTI NICOLA (Ischiataranto)
PRESICCI ORLANDO (Ischiataranto)
ROMANO LUIGI (Poggio Imperiale)
ANCORA ANTONIO (Squinzano 2006 F.C.)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
MARGARITO GUIDO (Giovanile Tiggiano)
TAGLIO CRISTIAN (Ischiataranto)
MARTELLA SALVATORE (Marittima)
NICOLI ANTONIO (Olimpica Surano)
RUSSO ADRIANO (Olimpica Surano)
DE MATTEIS ALESSANDRO (Parabita)
MACCHIA ANTONIO (Surbo)
PALMA ANDREA (United Taurisano)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
GALLINA DOMENICO (Anspi N.S.Fatima)
NUZZOLESE GIUSEPPE (Arcobaleno Triggiano)
BRILLANTINA GABRIELE (Gioventu Campi)
CAPUTO MARCO (Lizzanello)
GUALANO COSTANTINO (Lizzano)
DE GIORGI GIOVANNI MARCO (Marittima)
BISCEGLIA FRANCESCO (Matinum)
CASCELLA STEFANO (Monteleone)
RUSSO ROBERTO (Monteleone)
CORTI ANGELO (Norba Conversano)
CONSOLE FABIO FERDINAND (Orta Nova)
SALAMIDA STEFANO (Pezze)
GRAVANTE ADRIANO (Poggiardo 2007)
ALBERGHI ATTILIO (Poggio Imperiale)
SARACINO VINCENZO (Pro Gioia)
MUSARDO ANTONIO (Secli)
NEGRO GIANVITO (Secli)
BELLO LUIGI (Sporting Morciano)
DI POTENZA VALENTINO (Virtus Latiano)

martedì 7 aprile 2009

Il C.A.Manfredonia abbatte il Monteleone ed allontana la zona calda


fanta manfredonia

MANFREDONIA: Bella gara quella vista al Miramare tra i locali dell’Atletico e il Monteleone; la squadra ospite vuole la vittoria per continuare la corsa verso i play-off, mentre i locali la cercano per allontanare lo spettro dei play-out e per tentare l’ultima chance di entrata nei play-off. Grande inizio partita dell'Atletico che al 6’ trovano il vantaggio con Zerulo il quale da posizione impossibile si inventa una palombella che si insacca alle spalle del sorpreso portiere ospite; dopo un paio di minuti la gara potrebbe virtualmente chiudersi con Zerulo che solo davanti a Postiglione viene steso da Di Francesco, ma l’arbitro opta per un calcio di punizione da limite senza espellere il terzino ospite. Dopo aver subito tanto il Monteleone, ben messo in campo da mister Ciotta, comincia a farsi vivo pericolosamente dalle parti di Borgia; infatti al 23’ Di Savino solo davanti al portiere lo dribbla, ma scivola nel momento di concludere a rete; poi Netti al 29’ si incunea in area, ma ancora Borgia si oppone. Al 37’ ancora Zerulo, decisamente il migliore in campo, salta due difensori e serve l’accorrente Marasco il quale calcia alto da posizione favorevole; poi di nuovo Marasco al 45’eludendo il fuorigioco entra in area ma, Postiglione gli toglie di netto la palla dai piedi. Al riposo dunque 1-0 per l’Atletico. La ripresa inizia subito con il pareggio da parte di Di Savino il quale risolve una mischia in area e batte l’incolpevole Borgia; a questo punto il Monteleone ci crede di più e comincia a tambureggiare l’area sipontina, ma su un contropiede ben orchestato dal duo Zerulo-Marasco quest’ultimo viene strattonato al limite dell’area. Rigore. Sul punto di battuta si presenta De Padova che trafigge l’estremo difensore ospite 2-1. La gara da questo momento in poi è un susseguirsi di occasioni da entrambe le parti ma la svolta è al minuto 74 quando Testone stende in area in maniera netta Di Savino, ma l’arbitro non concede il sacrosanto rigore con conseguenti proteste da parte degli ospiti; all’83’ con il Monteleone proteso in avanti ancora in contropiede Marasco serve in area Bottalico che segna il 3-1 a porta praticamente vuota. Quando tutti aspettano il fischio finale ecco finalmente gloria anche per D’Errico che , su assist dello scatenato Zerulo, di testa batte per la quarta volta Postiglione.Partita corretta... e buona Pasqua a tutti.
L. Prencipe

Perde in casa il Lizzano nel big-match col Surbo.


il corriere del giorno

MARCATORI: 2' Cucinelli (Surbo); 12' Perrone F.(Surbo); 42' Vitale rig. (Lizzano).

LIZZANO: Basile, Zaccaria (1' st Erente), Russo (40' st Bernardi), Gualano L. ( 33' st Pignataro), Cagnazzo, Cavallo,Galileo, Gallitelli, Vitale, Gualano C., Picci. A disp.: Quirino, Marinò. All.: Palmieri

SURBO: Aprile, Gentile, Perrone C., Maci F., Maci C., Vergallo, Cucinelli (59' De Luca), Castrignanò, Romano, Macchia A., Perrone F. A disp.: Chironi, Pagliara, Cannone, Parziale. All.: Schipa

ARBITRO: Lillo di Brindisi

NOTE: Espulso al 43' st Cavallo per doppia ammonizione.

LIZZANO: Nel match clou della giornata si chiude con la vittoria di un ottimo Surbo nel campo di Lizzano. E' una brutta battuta d'arresto degli uomini di Palmieri con questa sconfitta possono compromettere la corsa ai playoff. Pronti e via e gli ospiti si ritrovano con due gol di vantaggio, al 2' Cicariello dopo aver vinto un rimpallo con un diagonale mette alle spalle di Basile. Il raddoppio arriva al 12' con Perrone F. che eludendo la trappola del fuorigioco s'invola verso la porta e con un bel diagonale realizza. I padroni di casa cercano di riaprire la gara ma Galileo spreca una ghiottaoccasione da pochi passi. Nel finale di tempo è Galileo a procurarsi un calcio di rigore che Vitale trasforma. La ripresa vede i padroni di casa alla disperata ricerca del pareggio, infatti dominano per tutta la ripresa ma non riescono a concretizzare le occasioni procurate. Ma quella più clamorosa è quella che capita sui piedi di Gallitelliche da pochi passi tira debolmente tra le braccia del portiere ospite.

lunedì 6 aprile 2009

Bliz della Bari Sport in casa del Norba...in attesa dei 3 punti contro il Mola



NORBA CONVERSANO: Goffo, Dormio (dal 72’ Bruno), Cometa (dal 72’ Manghisi), Sciannamblo, Domestico, Corti, Stucci, Cascione, Fiore, Chiantera, Bux (dal 58’ Tortelli). All.: Narraccio

BARI SPORT MOLFETTA: Magarelli, Lucivero (dal 70’ Scardigno), Bisceglia, Di Nanni, Calò, De Nichilo, Porcelli, Tempesta, Brattoli (dal 79’ De Candia), De Pinto, Murolo D. (dall’87’ Terlizzi). All.: Germinario

ARBITRO: Scoppio di Molfetta

MARCATORI: 12’ Bux (NC), 39’ Porcelli (BS), 54’ De Pinto (BS), 56’ Corti (NC), 62’ Murolo D. (BS), 69’ Brattoli (BS), 87’ Fiore (NC)

AMMONITI: Dormio, Corti, Chiantera (BS), Scardigno (NC)

ESPULSI: Stucci (NC)

CONVERSANO: Vittoria meritata ed importantissima per la Bari Sport Molfetta, che sul campo del Norba Conversano, pur con molte assenze importanti, batte con il risultato di 4-3 i padroni di casa. Non inizia bene la giornata per i biancorossi, che al 12’ vanno già in svantaggio: palla persa a centrocampo e Norba bravo, con una verticalizzazione veloce, a mandare in rete Bux. Che al 18’ potrebbe addirittura raddoppiare se fosse più freddo davanti alla porta. La Bari Sport assorbe il colpo e comincia a prendere possesso della gara. E al 21’ arriva, così, la prima occasione, con Porcelli che da pochi passi, servito da De Pinto, mette a lato. Ma il meritato pari arriva solo al 39’: Tempesta, in percussione centrale, serve Domenico Murolo, defilato sulla sinistra; il numero undici mette in mezzo un diagonale di sinistro, corretto prontamente in rete da Porcelli. Si va negli spogliatoi sul punteggio di parità ma con i locali in dieci per l’espulsione di Stucci nel finale di tempo. La Bari Sport prova subito ad approfittarne appena comincia la ripresa, cercando di mettere un’ipoteca sulla gara. E vi riesce in appena nove minuti: una triangolazione fra Porcelli e Tempesta porta il numero sette al servizio rasoterra per l’accorrente De Pinto, che da pochi passi mette dentro. La squadra di casa non molla e a soli due minuti dal gol dei molfettesi riporta il risultato in parità grazie ad un calcio di rigore trasformato da Corti. Al 58’ la squadra allenata da mister Germinario va vicina al gol con Di Nanni, la cui splendida conclusione a giro sul secondo palo colpisce la traversa. E torna in vantaggio quattro minuti dopo: Brattoli serve con un filtrante Domenico Murolo, che mette il turbo e dopo essere entrato in area, fredda di destro Goffo. Sette minuti ancora e la Bari Sport firma il 4-2: Domenico Murolo restituisce il favore a Brattoli, involandosi per l’ennesima volta sulla fascia e servendo al centro per l’accorrente centravanti che deve solo spingere il pallone in fondo al sacco. Il Norba sembra ormai definitivamente sconfitto, ma a pochi minuti dalla fine accorcia le distanze: Cascione serve, con un passaggio rasoterra, Fiore, che di prima intenzione fa il 4-3. Da quel momento in poi è forcing del Norba, che però non riesce a mettere a segno la rete del pareggio. Finisce con i biancorossi in festa davanti alla tribuna del “Peppino Lorusso”, a salutare il gruppetto di sostenitori arrivati da Molfetta. Negli spogliatoi la notizia del pareggio del Calcio Palo con la Virus Bitritto. Quando, domani, la Commissione Disciplinare, finalmente riunita per decidere sul caso Mola-Bari Sport, restituirà i tre punti cancellati dal giudice di primo grado, la capolista se ne andrà. A +3 sul Cellamare e a +4 sul Calcio Palo.

Quinto successo di fila per l'Eagles e adesso i Play Off sono a 6 punti.



Cinque gol di straordinaria fattura per battere l'Ursus Trani nella 11ª giornata di ritorno. Apre le marcature Passaquindici servito alla perfezione da Angelicchi e conclude con un pallonetto. Poi segna Luisi su rigore causato da un fallo su Colaprico, lanciato a rete (e anche questa è stata una gran bella azione). La terza rete è opera dello stesso Colaprico che ha concluso con un preciso tiro a lambire la base del palo. Poi ancora capitan Luisi e infine Turitto con un'acrobazia che ha mandato la sfera all'incrocio dei pali dall aparte opposta da dove è partito il tiro dell'ex Capurso.Tranesi in partita per mezzora. Poi il crollo fisico. Ed ora i rimpianti cominciano a farsi sostanziosi. Adesso la lunga sosta: prima c'è Pasqua, poi per la partita che non si giocherà, quella con la San Matteo Cerignola (altri tre punti in classifica per salire a quota 43). Il 26 aprile il derby col Capurso.

Il Bitritto protesta per il clima intimidatorio subito a Palo. Alla fine un 2-2 che sa di beffa



PALO DEL COLLE: Dispiace dover constatare che la dirigenza del Palo non ha fatto nulla per evitare UNO SCEMPIO SIMILE.
Doveva essere una partita decisiva per le sorti del campionato per entrambe le squadre e così è stato: il punteggio di 2 – 2 alla fine penalizza entrambe le compagini in vista di un finale di campionato tutto ancora da scrivere. L’elemento che purtroppo ha caratterizzato la partita è stato il comportamento antisportivo della squadra di casa. Giocatori (alcuni dei quali squalificati e comunque presenti nei pressi del rettangolo di gioco e in panchina), dirigenti e pubblico hanno trasformato una gara di calcio in uno spettacolo indecoroso ed indecente, a certi livelli assolutamente inammissibile. Passando all’analisi della partita, nel primo tempo il nervosismo è stato l’assoluto protagonista: troppo confusi e poco precisi gli attacchi dei padroni di casa che, a parte una prevalenza nel possesso di palla, non hanno quasi mai impensierito Decaro (che oggi ha sostituito lo squalificato Abbrescia). A cambiare il corso degli eventi ci ha pensato a metà della prima frazione Pignataro, autore di una spettacolare conclusione di esterno destro da fuori area con palla all’incrocio dei pali. Passato in svantaggio, il Palo non ha reagito come ci si aspettava, continuando la parte restante della prima frazione con la stessa intensità dell’avvio di gara. All’inizio del secondo tempo è arrivato il goal che avrebbe potuto chiudere i conti: eccezionale azione personale di Bonsante (simile a quella che consentì ai nostri di espugnare Molfetta) e conclusione nell’angolino basso alla destra del portiere avversario. Sul 2-0, solo un regalo dell'arbitro avrebbe potuto riaprire la partita, vista l’inconsistente reazione del Palo che, a parte un miracolo di Decaro, ha abbassato progressivamente il proprio ritmo. Ma una sciagurata rimessa laterale non battuta dai nostri (così come assegnata dal direttore di gara che, CONTINUAMENTE MINACCIATO DAI PALESI SENZA ADOTTARE ALCUN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE, HA INCREDIBILMENTE CONSENTITO CHE IL FALLO A NOSTRO FAVORE FOSSE BATTUTO DAI NOSTRI AVVERSARI MENTRE LA NOSTRA SQUADRA PRENDEVA POSIZIONE VERSO LA META' CAMPO OFFENSIVA) e battuta dai padroni di casa FRA LO STUPORE GENERALE ha consentito a quest’ultimi di riaprire la partita con Ameruoso, che nel frattempo era rimasto privo di marcatura in quanto i nostri difensori erano intenti a salire verso il centrocampo, ed era abile ad insaccare di testa il traversone del compagno a favore del quale era stato battuto il fallo laterale incriminato. Il goal del 2-1 ha reso gli ultimi 15’ incandescenti e vibranti, in cui il Palo è riuscito ad ottenere il pareggio agli sgoccioli con Arsale, autore di un preciso colpo di testa a seguito di una mischia in area biancoverde. Alla fine è assai il rammarico per una vittoria ormai conquistata e meritata, al cospetto di un avversario di livello inferiore (per quello visto oggi) rispetto a quella che è la sua classifica. Dopo la sosta pasquale il Bitritto è chiamato a due partite casalinghe in pochi giorni: giovedì 16 è in programma il recupero contro la Puglia Sport Altamura e domenica 20 invece verrà a farci visita il Milan Club Molfetta. Due incontri da vincere per chiudere definitivamente i giochi relativi alla zona play off.

Vito Viesti Presidente Virtus Bitritto

CALCIO PALO: Levante (Lavermicocca), Vischio (Calabrese), Schettini, Giaquinto (Arsale), Ancona, Fanelli, Carbonara, Carlucci, Falco, Ameruoso, Ingrosso. A disp.:Sblano, Caselli, Magno, Priore. All. Cipolla.

VIRTUS BITRITTO: Decaro, Masotti D., Lepore F., Bonsante, Saracino, Silvestri, Augusto, Pignataro, De Carne, Cesario (Diana), Giovannielli (Germano). A disp.: Girone, De Giglio, Miacola, Lepore I., Masotti L. All. Mongelli

MARCATORI: Pignataro (Bitritto) al 27’ p.t., Bonsante (Bitritto) al 4’ s.t., Ameruoso (Palo) al 31’ s.t., Arsale (Palo) al 40’ s.t.

Il Pezze batte la capolista: 2-0 al Ginosa

il nuovo Quotidiano di Puglia - Taranto -
PEZZE: Bufano, Guarini, Saponaro Gio., De Lorenzo, Fanizza, Latartara G., Trisciuzzi, Latartara E. (30’ st Cardone V.), Salamida, Cecere (40’ st Saponaro Giu.), Cardone L. (13’ st Palmisano). A disp.: Gentile, Di Tano, Bongiorno, Pinto. All. Renna (Dirig. Accomp.)
GINOSA: Larocca, Manicone (10’ st Lapomarda), Orfino, Bozza Fra., Chiedi, Ricciardi, Lomagistro, Donno (25’ pt Innato), Paiano, Vapore (35’ st Lapiscopia), Sambito. A disp.: Bitetti, Bozza Fab., De Tommaso, Petrelli. All. Pizzulli
ARBITRO: Bianco di Lecce.
MARCATORI: pt 39’ Trisciuzzi; st 27’ Palmisano.
NOTE: Ammoniti Saponaro Gio. e Salamida (P), Orfino, Ricciardi, Lomagistro e Lapomarda (G). Espulsi al 29’ st Orfino (G) per comportamento non regolamentare, al 38’ st Saponaro Gio. (P) per somma di ammonizioni.

PEZZE DI GRECO – Sconfitta indolore per il Ginosa che, dopo otto risultati utili consecutivi, cade a Pezze ma vede immutato il distacco dalle inseguitrici che si autoeliminano a vicenda. Gara giocata in modo discreto dai biancazzurri che hanno peccato soprattutto in fase arretrata regalando i tre punti agli avversari. Partenza decisa degli jonici che dopo appena un giro di lancette si rendono pericolosi con Sambito il quale, lanciato in profondità, viene anticipato in extremis dal portiere, mentre all’11’ Donno sfrutta un lancio in verticale ma tira debolmente tra le braccia di Bufano. La risposta dei padroni di casa giunge al 17’ quando una punizione dalla distanza calciata da Cecere impegna un incerto Larocca. La compagine ginosina insiste ed al 37’ Paiano, ben servito da Vapore, calcia al volo da buona posizione ma trova un reattivo Bufano che risponde con altrettanta bravura. Passano due minuti ed il Pezze passa in vantaggio grazie a Trisciuzzi che, sugli sviluppi di un angolo, approfitta di un’indecisione della difesa ospite ed incorna in rete. La ripresa vede un Ginosa premere sull’acceleratore alla ricerca del pari. Al 4’ Orfino sfrutta un calcio piazzato battuto da Chiedi e schiaccia di testa in area con la sfera che si infrange sulla traversa, mentre al 6’ Paiano raccoglie un cross dalla bandierina e svetta in area impegnando severamente l’estremo difensore brindisino. Gli jonici mettono alle corde i padroni di casa ed al 22’ Paiano, su un traversone di Chiedi, trova un guizzo in area ma Bufano si oppone con bravura e sulla corta respinta Lapomarda calcia incredibilmente alto. Nel momento migliore dei biancazzurri, arriva il raddoppio del Pezze grazie ad una frittata difensiva: Bozza Fra., su un rinvio della difesa locale, passa di testa a Larocca il quale, fuori dall’area, calcia in modo sciagurato sui piedi dell’accorrente Palmisano che ringrazia ed infila la sfera nella porta sguarnita. Il gol taglia le gambe agli ospiti che, nonostante continuino a premere, non riescono più ad essere incisivi. Prossimo impegno tra due domeniche al “Miani” contro lo Squinzano per riprendere la marcia vincente.
Domenico Ranaldo

Un punto per uno tra ischiataranto e Strudà

calcio tarantino
ISCHIATARANTO: Solito, Pucci, Netti, Di Stani A., Mancone, Lupoli, Di Stani F., Presicci, Vinci (33'st Simeone), Taglio, Intermite (23'st De Giorgio).A disp.: Maurelli, Novelli, Tasto, Catozzella, SarliAll. Di Ponzio

STRUDA': Gaetani, Starace, Carrozzi, Marzano, De Pascali, Longo, Legittimo, Conte, Cillo, Ingrosso, Pisano.All. Caricato

Arbitro: Rossi di Bari

Reti: 38'pt e 10'st (rig.) Taglio, 20'st Cillo (rig.), 44'st Marzano.

Espulsi: 47'st Di Stani F.

TARANTO: Un'IschiaTaranto senza ormai più obiettivi e stimoli gioca e si diverte per circa un'ora, dopo molla e si fa raggiungere da uno Strudà in lotta per ottenere il miglior piazzamento nei play out. Come detto iniziano molto bene i ragazzi di mister Di Ponzio che controllano tranquillamente il centrocampo e costruiscono diverse occasioni da rete, ma sbloccano il risultato solo al 38' con una splendida punizione calciata da Taglio. La ripresa riprende con la falsa riga della prima frazione e difatti i tarantini raddoppiano sempre con Taglio al 10' su rigore; il doppio vantaggio però fa rilassate troppo i padroni di casa e lo Strudà ne approfitta subito riducendo lo svantaggio sempre su rigore con Cillo. A quel punto la partita diventa avvincente con tanti capovolgimenti di fronte e tante occasioni, lo Strudà raggiunge il pari quasi allo scadere grazie a Marzano sugli sviluppi di un corner, ma anche nel recupero ci sono altre occasioni la più clamorosa con Lupoli e la strepitosa parata del portiere ospite.

Vince il Milan Club e la salvezza è più vicina. 1-0 sull'ostico Capurso

MILAN CLUB MOLFETTA: De Taro, Bufi, Prato, De Pierro, Angione, Gadaleta( Altomare M. ), Sallustio( Pascarella ), De Robertis, Lamastra, Messina, Altamura ( De Candia ). All: Mininni.
ASD CAPURSO: Usai, Spinosa ( Magrone ), Farella, Mongelli ( Picicco ), Colabello ( La Forgia ), Mazzone, Fanelli, Campobasso, Scalici, Consalvo, Iacobellis. All: Black.
Arbitro: Porcelluzzi di Barletta.
Marcatori: 41°pt Messina.
Espulsi: Usai, La Forgia ( Capurso ), De Pierro ( Milan Club ).
MOLFETTA: Avversario ostico per il Milan Club che si trova di fronte un coriaceo Capurso sceso al Petrone con l'intento di fare punti per allontanare la zona pericolo; esordio nelle file Molfettesi dell' esperto Lamastra. Al 7° Milan Club in avanti con De Pierro messo giu' in piena area per il Direttore di gara e' tutto regolare, al 13° ci prova De Robertis con un destro che sfiora il montante , nel capovolgimento di fronte sono i granata a mancare un clamoroso goal calciando fuori a DeTaro battuto , al 23° ancora Molfettesi in avanti con Sallustio il suo diagonale si spegne di poco fuori. Al 41° Molfettesi in vantaggio con una magistrale punizione di Messina che batte sulla parte interna della traversa e si insacca alle spalle di Usai. Al 46° pt Capurso in dieci per l'espulsione del suo estremo difensore reo di aver fermato la sfera con le mani nettamente fuori area . In apertura di ripresa ancora Molfettesi in avanti con Altamura anticipato al momento del tiro da Magrone, al 13°st si ristabilisce la parita' numerica per l'espulsione di De Pierro per doppia ammonizione , al 33°st Fanelli mette i brividi a DeTaro con un destro velenosissimo di poco a lato , al 39°st ancora Messina su punizione sfiora il raddoppio , nel finale seconda espulsione per i granata a farne le spese e ' La Forgia per proteste . Dopo otto minuti di recupero il Sig. Porcelluzzi di Barletta manda tutti n egli spogliatoi e sancisce una inportantissima vittoria per la squadra di mister Mininni che vede la salvezza diretta piu' vicina.

ALESSANDRO CUOCCI

venerdì 3 aprile 2009

Le decisione della Giustizia Sportiva

--- GARE DEL 29/ 3/2009 ---
PREANNUNCI DI RECLAMO
Gara STRUDA - ANSPI N.S.FATIMA del 29/ 3/2009
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa' ASC.D. ANSPI N.S.FATIMA si
soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti
disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
GARE NON DISPUTATE O SOSPESE
Gara VIRTUS BITRITTO - PUGLIA SPORT ALTAMURA del 29/ 3/2009
Esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che l'arbitro, alla presenza dei capitani di entrambe le squadre constatava che il campo era
reso impraticabile a causa del forte vento e che, pertanto, non dava inizio alla gara
DEMANDA
Al Comitato Regionale Puglia per i provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero
dell'incontro.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETÀ
AMMENDE
€ 50 CELLE DI SAN VITO
Ritardata consegna distinta gara.
€ 50 NUOVA DAUNIA
Ritardata consegna distinta gara.
€ 50 TUGLIE
Non disponeva della cartellonistica per la segnalazione dei minuti di recupero.
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 20 di 35
A CARICO DI MASSAGGIATORI
Squalifica fino al 2/ 5/2009
MANSERRA PASQUALE (MONTELEONE)
Squalifica fino al 20/ 4/2009
SCARCIGLIA COSIMO DAMIANO (ATLETICO MELENDUGNO)
A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per tre gare effettive
RACIOPPI ALESSANDRO (Real Adelfia)
Durante il corso della gara rivolgeva nei confronti dell'arbitro frasi gravemente ingiuriose e
irriguardose. Lo stesso a fine gara si avvicinava allo spogliatoio del direttore di gara reiterando frasi
oltraggiose.
Squalifica per due gare effettive
PADOVANO GIOVANNI (Pro Gioia)
ANGELINI VITO (Sporting Morciano)
Squalifica per una gara effettiva
CORNACCHIA CLAUDIO (Celle Di San Vito)
MANCA ANTONIO (Fiamma Sportiva Monteroni)
GRASSO STEFANO (Gioventu Campi)
CATALANO MICHELE (Mola)
TRANZI ANTONIO (Norba Conversano)
CASSA SALVATORE (Raffaele Castriotta)
CATALFAMO MICHELE (Raffaele Castriotta)
DE SANTIS STEFANO (Surbo)
MARZO MARCO LUIGI (United Taurisano)
NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per due gare effettive
BISCOTTI MICHELE (Marconi)
A fine gara.
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 21 di 35
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
PALUMBO MAURIZIO (Monteleone) CORCIULO FELICE (Sporting Morciano)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
NATALE MAURILIO (Atletico Melendugno)
TEATINO GIUSEPPE (Bari Sport)
CASTRIOTTA FRANCESCO (Civilis Atletico)
LOMBARDI ROCCO (Elce)
DE FRANCESCO EDOARDO (Giovanile Tiggiano)
PIEPOLI ANGELO (Lizzano)
DI CIOLLA PIETRO (Mola)
CARPENTIERI LUIGI (Nuova Daunia)
FENINNO GIAMPIETRO (Nuova Daunia)
PANARESE NICOLA (Pro Gioia)
CAVALCANTE RICCARDO (Real San Pietro Vernotico)
ANCORA ANTONIO (United Taurisano)
BISCOTTI LORENZO (Viestese)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
ROMANO STEFANO (Alezio)
DE BARI ROBERTO (Bari Sport)
BASILE GIUSEPPE (Calcio Palo)
PATRUNO RENATO (Calcio Palo)
ANGELILLO GIUSEPPE (Cellamare 2005)
LOVICARIO GIUSEPPE (Cellamare 2005)
MICELLI SALVATORE (Cisternino)
ZORICO LUIGI (Ginosa)
D ANDREA ALESSANDRO (Juvenalia)
RANIERI ELIA (Marconi)
FERRINO VINCENZO (Mola)
QUITADAMO GIUSEPPE (Monte Sant Angelo Calcio)
DE SANTIS LUIGI (Poggiardo 2007)
VITALI FABRIZIO (Salignano)
ANDRONICO ROBERTO (Secli)
RIA MATTIA (Secli)
MELE IVAN (Squinzano 2006 F.C.)
MORRA ROCCO (Stella Azzurra)
BONUSO ALESSIO (Struda)
STABILE COSIMO (Surbo)
DI GIULIO DANIELE (Torre)
TIENI NICOLA (Torre)
CUPPONE LUIGI (Tuglie)
PAGLIARA MARCO (Tuglie)
TURRISI GIACOMO (Virtus Latiano)
Ammonizione con diffida (XII infr)
DI TULLIO LUIGI (Stella Rossa Bisceglie)
Ammonizione con diffida (X infr)
NETTI NICOLA (Ischiataranto)
PRESICCI ORLANDO (Ischiataranto)
ROMANO LUIGI (Poggio Imperiale)
Ammonizione con diffida (VII infr)
MAGALDI ALESSANDRO (Carapelle)
CAVALIERE ANTONIO (Celle Di San Vito)
BOZZA FRANCESCO (Ginosa)
CHIEDI CARMINE (Ginosa)
DI STANI FRANCESCO (Ischiataranto)
LUPOLI RICCARDO (Ischiataranto)
NICOLI ANTONIO (Olimpica Surano)
RUSSO ADRIANO (Olimpica Surano)
SACCHITELLI DANIELE (Orta Nova)
AIUTO ATTILIO (Real Adelfia)
LICCARDI DAVIDE (Squinzano 2006 F.C.)
TOTARO PIETRO (Torre)
CIARDI DOMENICO (Ursus Trani)
ALBU BOGDAN (Viestese)
CAIULO COSIMO (Virtus Latiano)
NUZZO FABIO (Virtus Latiano)
Ammonizione con diffida (III infr)
RUSSO MICHELE (Anspi N.S.Fatima)
NUZZOLESE GIUSEPPE (Arcobaleno Triggiano)
CONTE LUCA (Atletico Melendugno)
SOLLECITO PIETRO (Calcio Palo)
LOCONSOLE MARCELLO (Capurso)
ANGELICCHI GIOVANNI (Eagles Triggiano)
CASSANO FRANCESCO (Eagles Triggiano)
COLAPRICO VITO NICOLA (Eagles Triggiano)
TROCCOLA ANTONIO (Elce)
GUIDO MICHELE (Fiamma Sportiva Monteroni)
PANICO BIAGIO (Giovanile Tiggiano)
PASCALI MATTEO (Lizzanello)
DIONISIO ANTONIO (Marconi)
PREITE SILVESTRO (Marittima)
CEGLIE GIOVANNI (Mola)
SANTORO FRANCESCO (Monte Sant Angelo Calcio)
DIFRANCESCO MATTEO (Monteleone)
PUOPOLO DOMENICO (Monteleone)
STEFANELLI MAURO (Olimpica Surano)
CONSOLE FABIO FERDINAND (Orta Nova)
PAGLIARA MARCO (Real San Pietro Vernotico)
BELLO LUIGI (Sporting Morciano)
CINQUE GIANFRANCO (Stella Azzurra)
D ANGELO ALEN (Ursus Trani)
BALDASSARRE ANDREA (Virtus Latiano)

mercoledì 1 aprile 2009

Monteroni sfortunato e Squinzano che porta a casa 3 punti per i Play Off.


NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA - TARANTO -

FIAMMA SPORTIVA MONTERONI: Battello, Grasso, Guido M. (Antonazzo), Caputo (Corvaglia), De Luca, Leucci, Colucci, Pischedda, Greco, Manca, Mugo (Mariano). All. Corvaglia.

SQUINZANO 2006: Mele, Maggiore, Liaci, Carbone, Marra, Verri, Diackate, Liccardi, Sciarra (Tafuno), Caracciolo (Serino), Mazza (Maci). All. Tau

Arbitro: Bianco di Lecce

Reti: 40' Diackate

Note: Espulso Marnca per doppia ammonizione. Al 70' Pischedda sbaglia un rigore.

MONTERONI di LECCE: Partita piena di rimpianti per il Monteroni che, prima non riesce a concretizzare le diverse occasioni avute da gol avute, poi incassa il vantaggio ospite e non riesce più a riequilibrare una gara che sembrava alla sua portata, nonostante un avversario decisamente più quotato. Dopo un primo tempo di grande intensità e grande cuore, il Monteroni vede passare in vantaggio lo Squinzano grazie alla rete di Diackate. Nella ripresa la squadra di Corvaglia ha subito l'azione per pareggiare: su calcio d'angolo l'incornata di testa di De Luca è perfetta, ma Mele salva in extremis sulla linea di porta. Ancora il Monteroni in avanti con altre due palle gol non sfruttate da Manca e Greco, poi al 70' il direttore di gara concede il rigore che poteva cambiare le sorti della gara ma Pischedda spara alto e lo Squinzano porta a casa la vittoria.

Tuglie sempre più solo al comando. Per il Melendugno una buona gara.



nuovo Quotidiano di Puglia - Taranto -

TUGLIE: Marsano, Ciullo, Franco (Martore), Leo, Mega, Mangia, Cuppone M., Urso, De Pascalis, Quarta (Stamerra), Cuppone L.. All. Amleto

ATLETICO MELENDUGNO: Fiorentino, De Giorgi (Vergari), Comi, Natale (Contento), Conte, Persone, Candido (Sicuro), Gigante, Felline, Pellè, Strudà. All. Leo

Arbitro: Chirico di Taranto

Reti: 22' De Pascalis, 29' Urso, 36' Felline

TUGLIE: Col piglio sornione e sapiente della capolista, il Tuglie porta a casa 3 punti che, pigiando sul piede dell'acceleratore, hanno fruttato ai ragazzi di Massimo Amleto un +7 sul Surano. Gara perfetta in trenta minuti ed il Melendugno era sotto di due reti, prima con il solito De Pascalis e, qualche minuto dopo, con Urso che ha coronato con un gol la sua ottima forma in questo campionato. Il Melendugno non ci sta ad essere lo sparing-partner della situazione e giunge al gol al 36' in mischia con Felline, abile ad insaccare ed a riportare in gioco la propria squadra. Ma l'impresa era solo una formalità da espletare ed il Tuglie tiene maggior possesso di palla, giocando con più spigliatezza. E, se il punteggio non è arrivato a giro tondo il merito va alle parate di Fiorentino protagonista di ottimi interventi salva risultato.

Alberto Toma

Vola l'Eagles Triggiano alla 4a vittoria di fila. Il Mola resta in corsa per la salvezza


calcio club


EAGLES TRIGGIANO: Cucumazzo, Botta, Delcore, Angelicchi, Ciscutti, Regalino (20’ st A.Luisi), Colaprico, Mongelli, Sisto (43’ st Ladisa), Turitto (40’ st Cassano), Passaquindici. A disp. Bravo, Mazzeo, N.Luisi, Segreto. All. Prigigallo.
AC MOLA: Liberio, Ferrino, Campanale, Catalano, Diciolla, Satalino, Ceglie (10’ st Maggipinto – 20’ st Lestingi), Finocchio, Epifanio, Di Pietro (30’ st Chiarappa), Serrano. A disp. Salamida, Bellantuono, Moccia, Sciacovelli. All. Daniele.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta.
RETI: st 12’ Angelicchi, 21’ Turitto.
NOTE: espulso al 15’ st Catalano per doppia ammonizione.
TRIGGIANO: Quarta vittoria di fila per l’Eagles. Le aquile volano e fanno il nido sul sesto posto alle spalle di un Bitritto comunque ancora lontanissimo. Sul Principe di Piemonte c’è vento forte. Si affrontano due squadre in buona forma, con il Mola di Domenico Daniele che rincorre la salvezza diretta. Liberio sugli scudi, ma nel primo tempo anche i molesi si fanno più volte ivi dalle parti di Cucumazzo per una buona partita nonostante le condizioni climatiche. Il Triggiano passa nella ripresa: Angelicchi carica di effetto un calcio di punizione e insacca la palla accanto al palo lungo, forse sfiorata da un difensore e un attaccante. Due tegole sul Mola: l’inferiorità numerica e l’infortunio a Maggipinto al capo, appena entrato. Subito dopo Turitto pesca il jolly e batte Liberio con un gran tiro all’incrocio. Anche nella ripresa da registrare occasioni da una parte e dall’altra, prima e dopo il raddoppio.

Black-out del Palo che dal 3-1 viene raggiunto sul pareggio.


calcio club


CAPURSO: Usai, Loconsole, Farella, Mongelli (41’ st Scalici), Carella (1’ st Spinosa), T.Iacobellis, G. Fanelli, Mazzone, Siciliani (16’ st Consalvo), Campobasso, G.Iacobellis. A disp. Magrone, Ventola, Petrone, Pepe. All. Black.
CALCIO PALO: Patruno, Vischio (45’ st Giaquinto), Sollecito (13’ st Calabrese), Ancona, Schettini, Basile, Sblano, D. Fanelli, Falco (21’ st Arsale), Ingrosso, Carlucci. A disp. Levante, Carbonara, Caselli, Magno. All. Cipolla.
ARBITRO: Di Maio di Molfetta.
RETI: pt 18’ Sblano, 25’ (rig.) G. Iacobellis, 36’ Basile, 41’ Sblano; st 27’ Consalvo, 41’ G. Fanelli.
CAPURSO: Partita emozionante anche se il vento faceva impazzire la palla. Palo senza Ameruoso ma col vento in poppa (è il caso di dire) nel primo tempo. Pericolosi gli ospiti soprattutto sui calci piazzati. La palla magica faceva ammattire Usai. Segna uno dei bomber, Sblano, pareggia Iacobellis che si procura e trasforma un calcio di rigore che dedica al figlioletto in ospedale. Il Palo accelera e va a segno due volte, con Basile e ancora con Sblano. Sembra finita. Ma il vento alle spalle e il grande cuore dei granata di Gianni Black sorprendono i ragazzi di Nino Cipolla che forse hanno commesso l’errore di ritenere già vinta la partita. Entra Consalvo e si conferma talismano accorciando. Fanelli completa la rimonta nel finale. Capurso con il lutto al braccio per la scomparsa della madre del patron Giacomo Santorsola.

La vittoria del Trinitapoli condanna l'Arc.Triggiano ai Play Out


calcio club


TRINITAPOLI: Antonelli , Basanisi, Di Biase Merlicco (Valentino), Maz zone, Peschechera, Carota (Macario), Pensa, Lopez, Mandara (Lionetti), Antonino. A disp. Giu. La bianca, Storelli, Di Gennaro, Gia.Labianca. All. Muoio.
ARCOBALENO TRIGGIANO: Tricarico, Rubino (Losacco), De Marco, Pontrelli (Tassielli), Morollo, Carbonara, Carelli, Axhenti, Montanaro (Mastronardi), Lorusso, Nuzzolese. A disp. Andrisani, Scognetti. All. Vincenzo De Bellis.
ARBITRO: Demarzo di Barletta.
RETE: pt 20’ Lopez.
TRINITAPOLI: Non ne va bene una ai multicolori di Piero Pontrelli. Anche un calcio di rigore sbagliato per una sconfitta immeritata. Al Trinitapoli pieno di giovani, la vittoria la regala il sempre vivo Lopez. La gara è disturbata dal vento ma è stata interessante per il brio dei molti giovani in campo (numerosi gli under schierati anche da Vincenzo De Bellis). Il Triggiano poteva pervenire al pareggio su calcio di rigore ma la palla è finita sul palo deviata dall’ottimo Antonelli. Ma le occasioni per i baresi sono state tante, comprese due a porta vuota.

Il Bari Sport torna al 2° posto dopo il successo sull'Adelfia


calcio club


BARI SPORT MOLFETTA: Liso, Porcelli, Terlizzi, Teatino, De Candia, De Nichilo, De Bari (14’ st Lucivero), De Pinto (29’ st Bisceglia), Brattoli, G.Murolo (22’ st Tempesta), D.Murolo. All. Germinario.
REAL ADELFIA: Pastore, Racioppi, Di Giglio, Ruggieri, Aiuto, Imperatrice, Schettino, Chiechi, Scavo (17’ st Pace), De Filippis (19’ st Di Anna), Di Serio (30’ st Viola). All. Palmieri.
ARBITRO: Cazzato di Bari.
RETI: pt 7’ G.Murolo, 22’ D.Murolo, 30’ (rig.) Schettino; s.t 3’ Brattoli, 15' D.Murolo, 40’ Aiuto.
NOTE: espulso Racioppi.
MOLFETTA: De Nichilo e compagni superano un Adelfia ben messo in campo e punita oltre misura dal risultato. Dopo 7’ gli uomini di mister Germinario passano: cross di Teatino per De Candia, che di petto serve Giuseppe Murolo; il numero dieci biancorosso, in più che sospetta posizione di fuorigioco, supera con un pallonetto Pastore. L’Adelfia, colpito a freddo, non ci sta e reagisce bene. Passata la paura la Bari Sport raddoppia: Domenico Murolo se ne va sulla sinistra e dopo un rimpallo fortunoso deposita il pallone in fondo al sacco. Il Real accusa il colpo e i molfettesi vanno due volte vicino al 3° gol. Accorciano i blu su calcio di rigore concesso per un fallo in area di Terlizzi. La partita finisce virtualmente in apertura di ripresa: Brattoli mette alle spalle di Pastore un calcio piazzato. I padroni di casa segnano ancora con Giuseppe Murolo che colpisce il palo e il fratello Domenico che insacca. L’Adelfia non molla e all’85’ trova il gol con Aiuto.

Ginosa senza ostacoli. Ne fa le spese anche l' Ischiataranto


GINOSA: Larocca, Manicone, Ricciardi, Zorico, Chiedi, Bozza Fra., Vapore (40’ st Lapomarda), Lomagistro, Paiano (48’ st Orfino), Innato (31’ st Lapiscopia), Sambito. A disp.: Bitetti, De Tommaso, Bozza Fab., Petrelli. All. Pizzulli
ISCHIATARANTO: Maurelli, Pucci (27’ st Simeone), Netti, Di Stani A., Mancone, Lupoli, Vinci (17’ st Costa), De Giorgio (40’ st Novelli), Presicci, Taglio, Di Stani F. A disp.: Onorato, Catozzella. All. Di Ponzio
ARBITRO: De Girolamo di Bari.
MARCATORE: 8’ pt Paiano.
NOTE: Ammoniti Zorico, Chiedi, Bozza Fra., Lomagistro e Sambito (G), Netti, Lupoli, Presicci e Di Stani F. (I).

GINOSA – Continua la marcia senza ostacoli al “Miani” del Ginosa che supera di misura, nel derby tarantino, l’Ischiataranto e respinge gli assalti delle inseguitrici. Gara combattuta da entrambe le squadre, con la capolista che ha fatto prevalere il tasso tecnico superiore ed un pizzico di esperienza in più per condurre in porto il successo. Dall’altro canto, un Ischia che ha disputato una discreta partita lamentando qualche lacuna in fase offensiva. Prima frazione più avvincente e ricca di spunti. Partono decisi i padroni di casa che all’8’ passano in vantaggio: Paiano, ben servito sull’out sinistro, triangola con Sambito e supera Maurelli in uscita con un delizioso pallonetto. La reazione ospite giunge al 18’ quando De Giorgio, su calcio piazzato dalla distanza, impegna Larocca che si rifugia in angolo e sul susseguente corner Presicci svetta in area ma, ancora una volta, il numero uno ginosino è superlativo e blinda la propria porta. La capolista torna a macinare gioco ed alla mezzora Lomagistro, dopo aver triangolato con Paiano, lascia partire dal limite una saetta che sorvola di poco la traversa. Al 38’ gli uomini di Pizzulli dimostrano anche fair-play quando, con Netti dolorante a terra dopo un contrasto, Paiano si trova solo davanti a Maurelli ma preferisce non concludere a rete per permettere i soccorsi al difensore tarantino. Nella ripresa gli uomini del tecnico Di Ponzio entrano più determinati ma poco pungenti in fase avanzata, mentre il Ginosa controlla con ordine e cerca di ripartire in velocità. L’azione più pericolosa si registra al 21’ quando Sambito, dal fondo, scodella in area un invitante traversone sul quale si avventa come un falco Paiano che esalta i riflessi dell’estremo difensore ospite. I minuti finali vedono un arrembaggio confuso dei tarantini che non porta a nulla di concreto. Domenica il Ginosa farà visita al Pezze per consolidare il primato, mentre l’Ischiataranto riceve lo Strudà per riscattare il ko odierno.

Domenico Ranaldo

Il Lizzano torna alla vittoria contro il Campi


CALCIO TARANTINO

MARCATORI: pt 31' Pignataro (L); 37' Vitale rig. (L); st 13' De Carlo (C); 43' st Picci (L)
LIZZANO: Basile, Zaccaria, Erente, Bernardi, Cavallo, Piepoli, Galileo, Pignataro, Vitale, Gualano C., Picci. A disp.: Quirino, Marinò, Summa. All.: Palmieri


GIOVENTU' CAMPI SALENTINA: Brillantina, De Carlo, Costa, Rampino, Servo, Pagano, Vinella (28' st Versienti), Mazzotta, Leone, Sforza, Grasso. A disp.: Invidia, Mogavero, Fella. All.: Romano


ARBITRO: Petracca di Lecce


LIZZANO: Il Lizzano batte meritatamente il Campi e ritorna alla vittoria dopo la battuta di arresto di domenica scorsa. La gara condizionata dal forte vento ha visto gli uomini di Palmieri già dalle prime battute alla ricerca della vittoria e dopo alcune occasioni fallite, è passato in vantaggio con un secco tiro dal limite di Pignataro. Subito dopo ha usufruito di un calcio di rigore e il bomber Vitale ha realizzato. La ripresa ha visto gli ospiti adesso con il favore del vento più intraprendenti e hanno realizzato la rete con un gran tiro di De Carlo da circa 40 metri che si è infilato sotto la traversa. I padroni di casa, comunque, hanno continuato ad attaccare e dopo aver sprecato due facili occasioni con Galileo era proprio quest'ultimo dopo un'azione personale a dare un'ottima palla a Picci che realizzava la terza rete chiudendo definitivamente la gara.

Solo un pareggio per il Monteleone contro uno Stella Azzurra in cerca di punti salvezza


Monteleone e Stella Azzurra, narcotizzati dal forte vento, si dividono la posta in una splendida cornice di pubblico per l’atteso derby del sub appennino
Monteleone di Puglia: Un punto che smuove la classifica ma non era sicuramente questo l'obbiettivo del team rosso nero che sul terreno del Fogliano ha dovuto dividere la posta in palio con la Stella Azzurra. La neo promossa del girone A, la squadra rilevazione della prima fase del campionato e' salita sul paese più alto della Puglia a giocarsi la sua onesta partita senza troppe ambizioni di risultato. Partita condizionata dal forte vento che ha messo in seria difficoltà entrambe le squadre soprattutto nel secondo tempo. Le condizioni meteo avverse non hanno consentito ad entrambe le squadre di organizzare trame di gioco efficaci, squadre che non sono mai riuscite a giocare la palla a terra per arginare le folate di vento. Con il vento a favore, nella prima frazione di gioco, rosso neri in vantaggio al 9’ con una zampata vincente di Antonio Di Savino. Con questa rete il bomber di Cerignola tocca quota venti nella classifica marcatori. La Stella Azzurra accusa il colpo. Poi si desta e prepara la reazione. Al 17’ gli ospiti pervengono al pareggiano con un tiro apparentemente innocuo in fase di alleggerimento di Bruno. Il tiro beffardo spinto dal vento finisce nella rete di Postiglione. Da quel momento in poi non vi è storia, con poche azioni degne di nota sia per la squadra di Ciotta che per i ragazzi allenati da Buonomo. Qualcuno dei 200 tifosi accorsi al Fogliano sarà rimasto deluso dal risultato finale che forse scontenta tutti. Perché il Monteleone voleva vincere per agganciare la Raffaele Castriotta e la Stella Azzurra per recuperare terreno sulla Marconi ovvero dalla salvezza diretta. Da sottolineare un arbitraggio discutibile in almeno un paio di occasioni (a cinque minuti dal termine l’arbitro, alla sua prima gara in seconda categoria, non ha concesso un sacrosanto rigore al Monteleone dopo che si era portato il fischietto sulla bocca). Vista la posta in palio fra le due contendenti come mai la federazione ha designato un arbitro inesperto per questo match? Musi lunghi nello spogliatoio del Monteleone: il pareggio non va giù al tecnico Salvatore Ciotta “Sono molto rammaricato per la mancata vittoria, dice l’allenatore di casa – la Stella Azzurra, è stata agevolata in fase difensiva anche dal forte vento, se poi ci metti pure qualche decisione non proprio brillante dell’arbitro, ecco la frittata. Purtroppo il campo, che è man mano peggiorato, e il fortissimo vento ha condizionato in maniera sostanziale la nostra prestazione. Mi risulta molto difficile parlare di calcio dopo una gara del genere. Mi spiace soprattutto per i ragazzi che hanno subito gol il gol a causa di una strana traiettoria del pallone in seguito ad una potente folata di vento”.
Michele Morra