venerdì 17 aprile 2009

Per il Monteleone è il momento della verità


...FRA AMBIZIONI, SQUALIFICHE E INFORTUNI
di Michele MORRA
Monteleone di Puglia - Dopo la breve pausa pasquale e dopo tre turni senza vittorie il Monteleone proverà domenica a rilanciare le sue ambizioni di alta classifica nella sfida casalinga con il Marconi, squadra di buona caratura, in lotta per raggiungere la salvezza diretta, senza passare per la pericolosa lotteria dei play out. Finora l’undici del duo Campese - Volpe ha saputo costruire la sua dotazione di punti soprattutto in casa, riuscendo ad avere la meglio in 9 gare su 13. In trasferta, invece, il Marconi ha raccolto 15 punti, frutto di 5 vittorie. Il momento dei rosso neri, tuttavia, non è dei migliori e questo aspetto apre a diversi interrogativi. La squadra è orfana ogni domenica di qualche pezzo pregiato a causa di squalifiche (Netti, Palumbo, Puopolo, Sforza, Pasquale e Matteo Difrancesco), di infortuni (Liscio e Scarano) e defezioni per problemi familiari (Marco Manzo). Il team monteleonese viene fuori da un periodo difficile (novembre, dicembre e gennaio) che la società fortunatamente ha saputo risolvere con brillantezza, dando chiari segnali, utili a confermare proclami ed ambizioni. In questo senso va letto il tesseramento negli ultimi tempi di Michele Loporchio, Francesco Romano, Giovanni Sforza ed Eugenio Sciretta. Per qualcuno di questi si prospetta un impiego immediato all’interno di un undici che mister Ciotta dovrà ridisegnare alla luce dell’infortunio di Francesco Di Savino e delle squalifiche di Cascella e Russo, tre titolari inamovibili che, con tutta probabilità, saranno sostituiti rispettivamente da Ciotta, Scarano e dal rientrante Liscio. A centrocampo è emergenza. Il centrocampista di fascia Francesco Di Savino infortunatosi nei primi minuti della sfida casalinga con la Stella Azzurra, lo scorso 29 marzo, nei prossimi giorni si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico al menisco del ginocchio sinistro. Per lui si parla di stagione finita. Il vice presidente Stefano Volpe fa un elogio al calciatore ed all’uomo. “La perdita di Francesco Di Savino rappresenta per noi una brutta tegola sia per il contributo che lui ha saputo dare in campo in questa stagione sia per le sue doti di uomo spogliatoio capace di essere molto utile anche fuori dal rettangolo di gioco. Francesco, in questo senso, ha saputo svolgere in modo unico ed impeccabile un ruolo fondamentale nelle dinamiche di gruppo di una squadra di calcio. Il Monteleone, di uno come lui, non può fare assolutamente a meno”. A Francesco Di Savino vanno i migliori auguri dei compagni, dei tifosi e della società per un pronto e completo recupero, nella certezza che saprà ritornare più forte di prima e nella fondata speranza che possa indossare ancora a lungo la casacca rosso nera. Il Monteleone non sta attraversando sotto il profilo psicologico un buon momento a causa degli ultimi risultati, due pareggi e una sconfitta. Domenica rientra il promettente portiere Sforza nella batteria degli under a disposizione di mister Ciotta dopo i due turni di squalifica. Questa è la fotografia dell’universo monteleonsese alle porte della fase decisiva del torneo. Mister Ciotta sa che, soprattutto adesso, oltre che sui muscoli e sulla tattica, bisogna lavorare di psicologia e portare il gruppo all’ultima mutazione. La prima, quella che ha visto trasformare il Monteleone in una squadra bella (squadra fortemente rinnovata – nella rosa figurano 14 nuovi elementi) ma poco incisiva (perché assemblata in un lasso di tempo troppo breve) a squadra vincente, capace di imporsi con il gioco e la consapevolezza nei propri mezzi sugli avversari, è già riuscita. Per la seconda, invece, si sta lavorando, ma le indicazioni sono positive: per raggiungere i suoi obiettivi il Monteleone ha bisogno di trasformarsi da squadra ambiziosa, forte e capace di battere chiunque, a compagine in grado di gestire le pressioni che condizionano ogni buona squadra e di vincere le partite che servono nei momenti topici del torneo, riuscendo a dribblare le insidie e le ansie da prestazione che possono manifestarsi nelle fasi clou, quando la posta in palio vale molto di più dei soli tre punti che si assegnano alla fine di ogni partita. In questo senso il lavoro infrasettimanale svolto finora sembra dare buone garanzie. Il gruppo a disposizione di mister Ciotta opera con serenità e fiducia, pur nella consapevolezza che la prova del nove dovrà ancora arrivare. Nel frattempo la squadra sta preparando al meglio la partita interna contro il Marconi. Una sfida che in altri tempi si sarebbe potuta definire facile, ma non oggi quando anche le piccole, soprattutto se invischiate nella lotta salvezza, sanno trovare il modo di vendere cara la pelle. In questo senso la partita di domenica rappresenta un altro passaggio fondamentale sulla strada dei play off.

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