mercoledì 4 marzo 2009

Monteleone a caccia dei Play Off. L'Orsara guarda solo i Play Out


Monteleone di Puglia - Antonio Di Savino ritorna al gol e il Monteleone vola. L’attaccante rosso nero infila tre volte la porta dell’Atletico Orsara e la formazione sub appenninica conquista una vittoria importante in chiave play off, corredandola con una prestazione di assoluto spessore. Chi cambia volto alla gara e fanno la differenza sono gli outsider in un Monteleone mai in difficoltà, nonostante le assenze (pesanti) di Giuliano, Sforza, Matteo Di Francesco, Puopolo e Palumbo. La squadra di casa costruisce la fortuna su Mennuni, Russo, P. Di Francesco, Liscio, Dimunno, Scarano e del rientrante Giusto. A centrocampo il ritorno di Ciotta, unita alle geometrie di Cascella, permette dinamismo e qualità. La prestazione del centrocampista di Ascoli è impressionante: Ciotta è praticamente ubiquo. Si materializza in ogni parte del campo. Raddoppia, chiude, recupera e reimposta riuscendo anche a dare il suo contributo in zona avanzata. Praticamente monumentale. Il Monteleone affossa l’Orsara come un tornado. Il distacco del team di Campese – Volpe dalla zona play off (con una gara in meno) è ora di un solo punto. Tante le emozioni: al 9’ apertura di Cascella per Francesco Di Savino, cross al centro per Antonio Di Savino che di testa con un incornata all’incrocio dei pali apre le marcature. Al 16’ Ciotta serve alla perfezione Antonio Di Savino che da fuori area fulmina per la seconda volta il portiere ospite con destro secco. Al 33’ un difensore orsarese commette ingenuamente fallo su Antonio Di Savino in piena area ed è rigore. Dal dischetto si incarica lo stesso attaccante che si fa respingere il tiro, sulla ribattuta Di Savino manda fuori. La ripresa si apre con il Monteleone ancora più manovriero. Al 51’ Antonio Di Savino riceve da Ciotta, lavora la palla con il destro, si libera del proprio avversario e scaraventa in rete con un bolide di rara precisione il pallone del 3 a 0. Poi il Monteleone controlla, domina e trionfa, potrebbe dilagare più volte ma paga un prezzo alto all’imprecisione. La squadra di mister Romano, annichilita sin dalle prime battute, non è mai stata in partita. Al 64’ Francesco Di Savino timbra lo score con un bolide da fuori area sugli sviluppi di un’azione da manuale del calcio Cascella – Netti (appena entrato in campo). Al 74’ azione veloce dei padroni di casa, Ciotta lancia Manzo che dribbla mezza difesa e portiere, e sigla in un nugolo di avversario il 5 a 0. L’Atletico Orsara ci mette tanta volontà e solo nel finale della seconda frazione di gioco dimezza lo svantaggio prima con Zottola al 90’ e poi con Solomita al 94’ (eurogol). La vittoria premia i sacrifici di un gruppo che è risorto dalle ceneri di situazioni difficili da gestire, accadute tutte in modo inaspettato ed in un lasso di tempo molto ridotto. Negli ultimi quattro mesi sembrava che il mondo fosse caduto addosso all’isola felice Monteleone, un’isola che non c’era più. Colpita al cuore da squalifiche, da torti arbitrali, da episodi spiacevoli ed inattesi malumori societari. In questo clima mister Ciotta ed il duo Campese - Volpe sapevano di dover lavorare sodo per proteggere la squadra, mantenerla coesa, ripristinare la serenità e ricostruire le motivazioni. Alla fine i ragazzi hanno risposto alla grande. Il gruppo si cementa di giornata in giornata, poggiando su un idea fissa (fare un gol in più degli avversari) e su un organizzazione che sorregge individualità di rilievo. Il Monteleone si è messo in tasca una vittoria dal peso specifico enorme. Domenica test importante per il Monteleone che farà visita al Carapelle nella ventiduesima giornata di seconda categoria in una fase del torneo cruciale per la lotta al vertice e nelle prime posizioni. Contro il Carapelle, mister Ciotta vuole dal suo Monteleone una prova maiuscola. Il Carapelle è una grande squadra e se è così in alto in classifica non è per caso. Il Monteleone domenica vuole fare risultato, consapevole comunque di affrontare una squadra ostica. Giocherà con equilibrio e con determinazione cercando di smuovere la classifica. Contro le grandi il Monteleone si esprime al meglio perché trova gli spazi per attaccare e imporre il proprio gioco.
M. Morra

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