
CARAPELLE . Eccola, la «Prima categoria». Il Carapelle del tecnico Pasquale Ciccone si aggiudica la finale playoff del torneo di «Seconda» con il Castriotta Manfedonia e sale di categoria. Nel post partita di Carapelle - Castriotta Manfredonia è scoppiato il putiferio, ovviamente in senso buono. Gavettoni a non finire, bottiglie di champagne stappate una dietro l’altro. Una bolgia infernale, con la squadra che ha sfilato per le vie della città. Poi festa con tutti i giocatori, lo staff tecnico, la dirigenza: insomma un modo per stringersi forte ed esultare insieme, per un qualcosa che mai si cancellerà dalla storia del Carapelle. «Ma non è stato facile – dice il tecnico Pasquale Ciccone -, merito al Castriotta che non ha mai mollato». Fracasso, Macajone, Delli Carri e Compierchio sono stati i veri trascinatori del gruppo. La festa s’è reiterata fino a notte tardi con i cittadini di Carapelle vicino alla squadra. “Abbiamo lavorato sodo, con tanti sacrifici, «fatti comunque con piacere – dice ancora l’allenatore -. Quella di Carapelle è gente particolare, che merita e lo dico con tutto il cuore. Sono felicissimo per aver regalato la Prima Categoria a questo pubblico, dopo anni. E’ chiaro - afferma - che questo torneo è un regalo per tutti, ma c'è bisogno di difenderla il prossimo anno, con il contributo di tutti». Ottimo il lavoro svolto dai dirigenti. «Tutti hanno contribuito per il raggiungimento di questa promozione – sottolinea il ds Mariano tarantino -. Un vittoria di tutti, che la nostra piccola città merita. Godiamoci questo successo, è una situazione bellissima. Il futuro lo programmeremo a breve, definiremo l’as - setto societario e poi costruiremo una squadra che penso sarà protagonista il prossimo anno». Tantissima gioia pe ri giocatori Mansolillo, Magaldi, il portiere Catto, Contillo, Labroca e Carella. «E' un’emozione enorme – ammette il giovane Contillo -, abbiamo vinto con il contributo di tutti».
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