lunedì 4 maggio 2009

Derby di Molfetta in parità. Il Milan Club sfiora l'impresa di battere i cugini-rivali


BARI SPORT MOLFETTA : Magarelli, Lucivero, Bisceglia (Murolo), Teatino, Calo', De Nichilo, Duraccini (Porcelli), Murolo G., Brattoli, De Pinto, De Bari. All: Germinario.

MILAN CLUB MOLFETTA : DeTaro, Angione, Prato, De Robertis, Sallustio, DePierro (Altomare), Lamastra, Troia (Miri), Altamura (Larocca). All: Mininni.

Arbitro: Rizzi di Bari.

Reti: 41°pt Messina, al 19°st Brattoli (rig.).

Note: espulso Lamastra al 14°st.

MOLFETTA: Derbissimo di scena al Benedetto Petrone tra Bari Sport e Milan Club , incontro acceso non solo per la storica rivalita' fra le due squadre ma anche per le rispettive posizioni in classifica di entrambe costrette a far risultato. I primi minuti sono di studio spezzato all'11°pt da Messina che mette i brividi alla retroguardia di casa grazie ad un calcio di punizione di poco a lato, un minuto piu' tardi e' Altamura a rendersi pericoloso con un calcio piazzato respinto in angolo da un intimidito Magarelli, al 41°pt i Rossoneri Molfettesi passano grazie ad una magistrale punizione del solito Messina che compie il suo piccolo record segnando quattro reti in quattro gare . Nella ripresa il Bari Sport si riversa in avanti e trova il pareggio con un calcio di rigore alquanto dubbio concesso dall'insufficente Direttore di gara Rizzi di Bari, con un Milan Club in dieci e facile per i padroni di casa partire in contropiede prima De Nichilo, Brattoli poi trovano sulla loro strada uno strepitoso De Taro che consente al Milan Club di guadagnare un punto importantissimo che ipoteca la salvezza diretta. Al triplice fischio si scatena la gioia di mister Mininni e dei suoi ragazzi che vanno ha prendersi i meritati applausi dei propri sostenitori per il Bari Sport un punto guadagnato visto il poco gioco fatto vedere in campo chissa con una grande dose di umilta' partendo dal proprio presidente in primis forse ci sarebbe stato intorno alla squadra un po' piu' di simpatia che avrebbe portato De Nichilo e compagni a traguardi ben piu' importanti l' esempio da seguire e proprio quello dei cugini del Milan Club.

ALESSANDRO CUOCCI

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